Categoria: Banche

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  • Analisi Comparativa delle Principali Banche Italiane

    Analisi Comparativa delle Principali Banche Italiane

    I. Introduzione: Il Contesto Bancario Italiano nel 2024-2025

    A. Panoramica del Settore e Redditività Recente

    Il settore bancario italiano, insieme a quello europeo, ha attraversato un periodo di notevole performance finanziaria nel corso del 2024. Questo anno è stato caratterizzato da una redditività elevata, tanto da essere definito un “anno record” per diverse istituzioni dell’Eurozona, con le banche italiane in prima linea.1 I primi cinque gruppi bancari italiani per dimensione – Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, BPER Banca e Monte dei Paschi di Siena (MPS) – hanno collettivamente registrato utili netti per 23,6 miliardi di euro nel 2024, segnando un incremento significativo rispetto all’anno precedente.2

    Questa eccezionale redditività è stata trainata principalmente dall’espansione del margine di interesse, che ha beneficiato dell’aumento dei tassi di riferimento deciso dalla Banca Centrale Europea (BCE) per contrastare l’inflazione.5 Le banche hanno potuto applicare tassi più elevati sui prestiti, mantenendo al contempo relativamente contenuto il costo della raccolta. In particolare, Intesa Sanpaolo e UniCredit hanno visto crescere i propri utili rispettivamente del 9,4% (a 9,4 miliardi) e dell’8% (a 8,1 miliardi).2 Anche le commissioni nette hanno fornito un contributo positivo, sostenute in particolare dalle attività di consulenza e gestione patrimoniale, sebbene con un’incidenza minore rispetto al margine d’interesse.3 L’efficienza operativa è generalmente migliorata, con un contenimento degli oneri operativi aggregati (+0,6% a 28,5 miliardi per i top 5), e le rettifiche su crediti sono diminuite del 15,4% (da 3,35 a 2,83 miliardi), segnalando una percezione di miglioramento della qualità degli attivi.2

    Analisi Comparativa delle Principali Banche Italiane

    Tuttavia, la forte dipendenza della redditività record dal margine d’interesse espone il settore a una potenziale vulnerabilità futura. Il ciclo di rialzo dei tassi di interesse non è destinato a durare indefinitamente; le aspettative di mercato e le stesse proiezioni macroeconomiche indicano una progressiva normalizzazione o riduzione dei tassi nel medio termine.6 Pertanto, per mantenere livelli di profitto sostenibili, le banche italiane dovranno necessariamente rafforzare e diversificare ulteriormente le proprie fonti di ricavo. Diventa cruciale potenziare i flussi commissionali derivanti da servizi a valore aggiunto, come la consulenza finanziaria, la gestione patrimoniale, i prodotti assicurativi e i servizi di pagamento evoluti.3 Questa spinta verso la diversificazione potrebbe tradursi, per la clientela, in una maggiore offerta (e potenziale pressione commerciale) verso prodotti e servizi a più alta marginalità commissionale.

    B. Tendenze Chiave: Digitalizzazione, Consolidamento e Sfide Future

    Il panorama bancario italiano è in una fase di profonda trasformazione, guidata da diverse tendenze chiave. La digitalizzazione rappresenta un motore fondamentale di cambiamento. Un’indagine di Altroconsumo del 2024 ha rivelato che sei correntisti su dieci si dichiarano pronti a preferire l’home banking rispetto alla tradizionale filiale fisica.9 Questa preferenza crescente si riflette nel successo e nell’elevata soddisfazione dei clienti verso le cosiddette “Neobank” (banche esclusivamente digitali) come Revolut e BBVA, che si sono posizionate ai vertici delle classifiche di gradimento.9 Le banche che hanno investito maggiormente nello sviluppo di piattaforme di home banking performanti e user-friendly tendono a dominare queste classifiche.9 Questo trend spinge gli istituti tradizionali a continui investimenti tecnologici, ma alimenta anche il fenomeno della chiusura degli sportelli fisici, noto come “desertificazione bancaria”.12

    Parallelamente, il settore è caratterizzato da un intenso fermento sul fronte del consolidamento (M&A). Diverse grandi banche italiane sono indicate come potenziali protagoniste di operazioni di fusione e acquisizione.15 Esempi recenti includono l’offerta pubblica di scambio (OPS) lanciata da UniCredit su Banco BPM (definita “ostile” da quest’ultima) con l’obiettivo di creare il terzo gruppo bancario europeo, e le mosse strategiche di Banco BPM stessa, come l’OPA su Anima Holding (risparmio gestito) e l’acquisizione di una quota in MPS.8 Queste operazioni mirano a creare economie di scala, rafforzare le quote di mercato (specialmente nelle ricche regioni del Nord Italia 8) e diversificare le fonti di ricavo, ma potrebbero anche portare a una riduzione della concorrenza e a un ulteriore ridimensionamento delle reti fisiche.

    Infine, le banche italiane operano in un contesto denso di sfide future. L’incertezza macroeconomica globale e nazionale 16, aggravata da crescenti tensioni geopolitiche 20, rappresenta un rischio costante per la crescita economica e la qualità del credito. La necessità di continui e ingenti investimenti nella trasformazione digitale 20, inclusa la cybersicurezza, è imprescindibile per rimanere competitivi ma grava sui costi. A ciò si aggiunge una pressione normativa e di vigilanza sempre elevata. Le priorità di vigilanza della BCE per il periodo 2025-2027 si concentrano sul rafforzamento della resilienza agli shock macro-finanziari, sul miglioramento della governance interna e della gestione dei rischi (incluso quello climatico e cibernetico) e sull’accelerazione della trasformazione digitale.20 Questo complesso scenario richiede alle banche italiane grande capacità di adattamento, gestione del rischio e investimenti strategici per navigare con successo le transizioni in atto.

    II. I Leader del Mercato: Dimensioni e Rilevanza Sistemica

    A. Classifica per Dimensioni (Attivi e Capitalizzazione)

    Il mercato bancario italiano è dominato da due grandi gruppi che si distinguono nettamente per dimensioni: Intesa Sanpaolo e UniCredit. Questi istituti sono leader indiscussi per capitalizzazione di mercato, con valori che, pur fluttuando in base all’andamento borsistico, si attestano generalmente tra i 62 e i 69 miliardi di euro per Intesa Sanpaolo e tra i 56 e i 61 miliardi di euro per UniCredit, secondo dati rilevati tra il 2024 e l’inizio del 2025.8 Anche in termini di raccolta totale dalla clientela, i dati (sebbene meno recenti, riferiti al 2021) confermano questo primato, con Intesa Sanpaolo a 555,6 miliardi e UniCredit a 412 miliardi.30 La loro dimensione le colloca tra le prime 40-50 banche a livello mondiale per totale attivi 31 e, in alcuni periodi, Intesa Sanpaolo è risultata la prima banca europea per capitalizzazione di mercato.28

    Alle spalle dei due leader, si posizionano altre importanti banche italiane, ma con una capitalizzazione di mercato significativamente inferiore. Tra queste troviamo Mediobanca (circa 11-12 miliardi di euro), Banco BPM (circa 9 miliardi), FinecoBank (circa 9 miliardi), Banca Mediolanum (circa 8 miliardi), BPER Banca (circa 6-7 miliardi) e Monte dei Paschi di Siena (circa 5-6 miliardi). Seguono istituti come Banca Popolare di Sondrio e Credem, con capitalizzazioni intorno ai 3 miliardi di euro.22

    Questa marcata concentrazione del mercato nelle mani dei due principali gruppi bancari è un tratto distintivo del panorama italiano. La loro vasta scala le rende fondamentali per la stabilità dell’intero sistema finanziario nazionale, ma solleva interrogativi sulla dinamica competitiva. Le banche di medie dimensioni come Banco BPM, BPER e Mediobanca svolgono comunque un ruolo cruciale, spesso trovandosi al centro delle strategie di consolidamento, sia come potenziali prede che come soggetti aggregatori, nel tentativo di creare un “terzo polo” bancario capace di competere più efficacemente con i leader o di raggiungere una massa critica adeguata.8 Questo scenario di potenziale M&A implica che la scelta di una banca oggi potrebbe comportare, per il cliente, un cambiamento futuro in termini di interlocutore, condizioni contrattuali, offerta di servizi e presenza territoriale.

    B. Banche a Rilevanza Sistemica Nazionale (O-SII)

    A conferma della loro importanza strategica, alcune delle maggiori banche italiane sono designate dalla Banca d’Italia come “Istituzioni a Rilevanza Sistemica Nazionale” (Other Systemically Important Institutions, O-SII). Questa designazione viene attribuita alle banche il cui eventuale dissesto avrebbe conseguenze negative significative sull’intero sistema finanziario ed economico italiano, a causa delle loro dimensioni, importanza per l’economia, complessità e interconnessione.34

    L’elenco delle banche O-SII viene rivisto annualmente dalla Banca d’Italia, seguendo le linee guida dell’Autorità Bancaria Europea (EBA). Per il 2025 (basato su dati di fine 2023/inizio 2024), le banche identificate come sistemiche in Italia sono: UniCredit, Intesa Sanpaolo, Banco BPM, BPER Banca, Mediobanca, il Gruppo Bancario…source Iccrea e Banca Nazionale del Lavoro (BNL).23 È interessante notare che Monte dei Paschi di Siena, pur rimanendo una delle cinque maggiori banche per analisi aggregate 4 e inclusa in passato nella lista O-SII 35, non figura più negli elenchi più recenti.23 Questo può indicare un ridimensionamento della sua rilevanza sistemica percepita o un miglioramento relativo delle altre banche incluse.

    Le banche O-SII sono soggette a una vigilanza più stringente e devono mantenere riserve di capitale aggiuntive (il cosiddetto “buffer per le O-SII”) rispetto ai requisiti minimi regolamentari.34 Questo requisito patrimoniale supplementare serve a rafforzare la loro capacità di assorbire perdite e a ridurre la probabilità di dissesti con impatti sistemici. Per i clienti, scegliere una banca designata come O-SII può offrire una maggiore percezione di sicurezza, data la più stretta sorveglianza e i requisiti di capitale più elevati. Tuttavia, è anche implicito che un loro (altamente improbabile) fallimento avrebbe conseguenze più ampie sull’economia.

    Tabella 1: Classifica Top Banche Italiane per Dimensione e Rilevanza Sistemica (Dati 2024/2025)

    Nome BancaCapitalizzazione di Mercato (€ Mld)*Totale Attivi (€ Mld)**Rilevanza Sistemica (O-SII)***
    Intesa Sanpaolo62 – 69~1.067 (2023)
    UniCredit56 – 61~873 (2023)
    Mediobanca11 – 13N.D.
    Banco BPM9 – 10N.D.
    FinecoBank8 – 9N.D.No
    Banca Mediolanum7 – 8N.D.No
    BPER Banca6 – 7N.D.
    Monte dei Paschi di Siena5 – 6N.D.No (precedentemente Sì)
    Banca Popolare di Sondrio~3N.D.No
    Credem~3N.D.No
    Gruppo IccreaN.D. (non quotato)N.D.
    BNL (Gruppo BNP Paribas)N.D. (parte di gruppo estero)N.D.

    Fonti per Capitalizzazione:.8 I valori sono indicativi e soggetti a fluttuazioni di mercato.

    **Fonti per Attivi:.32 Dati aggiornati al 2023. N.D. = Non Disponibile negli snippet recenti.

    ***Fonti per O-SII:.23 Status riferito all’identificazione più recente disponibile (per il 2025).

    III. Valutazione della Solidità Finanziaria e Affidabilità

    La solidità finanziaria è un criterio fondamentale nella scelta di un istituto bancario. Essa viene valutata attraverso diversi indicatori quantitativi e qualitativi, tra cui i requisiti patrimoniali imposti dalla vigilanza, i rating assegnati dalle agenzie specializzate e la percezione del rischio da parte del mercato.

    A. Indicatori Patrimoniali Chiave: CET1 Ratio e P2R

    Due degli indicatori più importanti per valutare la robustezza patrimoniale di una banca sono il Common Equity Tier 1 (CET1) Ratio e il Pillar 2 Requirement (P2R).

    Il CET1 Ratio misura la componente di capitale di qualità più elevata (azioni ordinarie e riserve) in rapporto alle attività ponderate per il rischio (Risk-Weighted Assets – RWA). Un CET1 Ratio elevato indica una maggiore capacità della banca di assorbire perdite inattese senza intaccare i depositi dei clienti. La BCE considera un CET1 Ratio superiore all’8% come soglia di solidità.29

    Il P2R, invece, è un requisito patrimoniale aggiuntivo, specifico per ciascuna banca, stabilito dalla BCE al termine del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP). Questo requisito si somma a quello minimo di Pillar 1 (come il CET1) e mira a coprire rischi che potrebbero essere sottostimati o non pienamente catturati dai requisiti standard, come rischi legati alla governance interna, al modello di business o a specificità operative.24 Un P2R più basso indica che la BCE valuta positivamente il profilo di rischio complessivo e la gestione della banca.

    Analizzando le classifiche più recenti (dati 2024, requisiti applicabili 2024/2025):

    • CET1 Ratio: Tra le banche italiane con i valori più elevati spiccano Cassa Centrale Banca (24,6%), FinecoBank (24,3%), Banca Profilo (22,3%), Banca Mediolanum (22,3%), Iccrea Banca (19,9%), Banca Sella (19,2%), e Monte dei Paschi di Siena (18,1%). Seguono UniCredit (15,9%), Banca Popolare di Sondrio (15,4%) e Mediobanca (15,3%).23 Tutte queste banche superano ampiamente la soglia minima richiesta.
    • P2R: Le banche italiane con i requisiti P2R più bassi (indicativo di una valutazione di rischio più favorevole da parte della BCE) per il 2024/2025 sono Credem (1,00%), Banca Mediolanum (1,50%), Intesa Sanpaolo (1,50%), Mediobanca (1,75% o 1,82% a seconda della fonte e anno), FinecoBank (2,00%) e UniCredit (2,00%). Seguono BPER Banca (2,25% o 2,45%), Banco BPM (2,25% o 2,52%), Cassa Centrale Banca (2,50%), Iccrea Banca (2,53%), Monte dei Paschi di Siena (2,50% o 2,75%) e Banca Popolare di Sondrio (2,75% o 2,79%).23 È importante notare che i requisiti P2R per il 2025 mostrano miglioramenti per alcune banche come MPS (sceso da 2,75% a 2,50% 40) e Banco BPM (sceso da 2,52% a 2,25% 38), mentre per altre rimangono stabili rispetto all’anno precedente (es. Credem, Mediolanum, Intesa, UniCredit, BPER, Mediobanca 38).

    L’analisi incrociata di questi due indicatori rivela che non sempre esiste una correlazione diretta. Ad esempio, FinecoBank presenta un CET1 Ratio tra i più alti in assoluto, ma il suo P2R (2,00%) non è tra i più bassi.23 Al contrario, Credem eccelle per il P2R estremamente contenuto (1,00%), ma non figura tra le primissime per livello di CET1 Ratio.23 Banche come Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum mostrano un buon equilibrio tra i due parametri. Questa dinamica suggerisce che la valutazione della BCE (che si riflette nel P2R) va oltre il semplice livello di capitale, incorporando giudizi sulla qualità della gestione, sulla governance, sui modelli di rischio interni e sulla capacità di affrontare scenari avversi. Di conseguenza, per una valutazione completa della solidità, è opportuno considerare entrambi gli indicatori: un CET1 Ratio elevato denota una forte capacità di assorbimento delle perdite, mentre un P2R basso segnala una valutazione positiva del profilo di rischio complessivo da parte dell’autorità di vigilanza.

    B. Rating di Credito delle Agenzie Internazionali

    Un’ulteriore prospettiva sulla solidità e affidabilità delle banche è fornita dai rating di credito assegnati da agenzie internazionali indipendenti come Standard & Poor’s (S&P), Moody’s Investors Service e Fitch Ratings. Questi rating esprimono un’opinione sul merito creditizio di un emittente (la banca, in questo caso) e sulla sua capacità di far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie, valutando la probabilità di default. I rating sono accompagnati da un “outlook” (stabile, positivo o negativo) che indica la possibile evoluzione futura del rating stesso.

    Di seguito sono riportati i rating a lungo termine più recenti (generalmente riferiti al periodo fine 2024 – inizio 2025) per le principali banche italiane:

    • Intesa Sanpaolo: Gode di rating solidi nell’area “Investment Grade” (considerata di buona qualità creditizia). S&P assegna ‘BBB’ con outlook Stabile.43 Moody’s assegna ‘Baa1’ con outlook Stabile.45 Fitch assegna ‘BBB+’ con outlook Stabile (verificare data aggiornamento da 46).
    • UniCredit: Anch’essa si posiziona solidamente nell’Investment Grade. S&P assegna ‘BBB’ con outlook Stabile alla holding UniCredit S.p.A. 46, mentre la banca operativa tedesca UniCredit Bank AG ha ‘BBB+’ Stabile.47 Moody’s assegna ‘Baa1’ con outlook Stabile.46 Fitch assegna ‘BBB+’ con outlook Positivo 46, suggerendo una possibile futura promozione. I rating dell’emittente sono indicati come Baa1/BBB/BBB+.48
    • Banco BPM: Ha raggiunto e consolidato lo status di Investment Grade con tutte le principali agenzie. S&P assegna ‘BBB’ con outlook Stabile.49 Moody’s assegna ‘Baa2’, ma il rating è attualmente in revisione per un possibile upgrade.49 Fitch assegna ‘BBB-‘ ma con un “Rating Watch Positive”, indicando anch’essa una possibile promozione a breve.49 DBRS Morningstar assegna ‘BBB’ con outlook Positivo.49
    • BPER Banca: Ha anch’essa ottenuto rating Investment Grade, spesso accompagnati da outlook positivi. S&P assegna ‘BBB-‘ con outlook Positivo.53 Moody’s assegna ‘Baa3’ (Issuer Rating) e ‘Baa1’ (Deposit Rating), entrambi con outlook Stabile.53 Fitch assegna ‘BBB-‘ con outlook Positivo.55 DBRS Morningstar assegna ‘BBB’ (Issuer) e ‘BBB (high)’ (Deposit), entrambi con outlook Positivo.55
    • Monte dei Paschi di Siena (MPS): Mostra significativi progressi, con recenti upgrade e outlook positivi da diverse agenzie, ma i rating di Moody’s (‘Ba2’ Positivo) e Fitch (‘BB+’ Positivo) rimangono ancora al di sotto della soglia Investment Grade (area speculativa).57 DBRS Morningstar, invece, ha recentemente promosso MPS a Investment Grade (‘BBB (low)’ Positivo).57 S&P non è stata trovata specificamente per MPS, ma il contesto generale del debito sovrano italiano (rating ‘BBB’ Stabile) fa da sfondo.44
    • Mediobanca: Mantiene rating Investment Grade solidi. S&P assegna ‘BBB’ con outlook Stabile.59 Moody’s assegna ‘Baa1’, ma con outlook differenziato: Stabile per i depositi, Negativo per l’Issuer Rating e il debito senior unsecured a causa delle potenziali implicazioni dell’offerta di acquisizione da parte di MPS.61 Fitch assegna ‘BBB+’ con outlook Stabile (verificare data aggiornamento).
    • FinecoBank: Si posiziona nell’area Investment Grade. S&P assegna ‘BBB’ con outlook Stabile.63 Moody’s non è stata trovata negli snippet forniti. Fitch assegna ‘BBB’ con outlook Stabile (verificare data aggiornamento da 46).
    • Credem: Mantiene rating Investment Grade stabili. Moody’s assegna ‘Baa1’ (Deposit Rating) con outlook Stabile.65 Fitch assegna ‘BBB’ con outlook Stabile.65 S&P assegna ‘BBB-‘ con outlook Stabile.66

    Questi rating indicano che le principali banche italiane offrono generalmente un buon livello di affidabilità creditizia. Intesa Sanpaolo e UniCredit, insieme a Mediobanca, presentano i profili più consolidati. Banco BPM e BPER hanno dimostrato un notevole rafforzamento, riconosciuto dalle agenzie con promozioni a Investment Grade e outlook spesso positivi. MPS, pur migliorando, sconta ancora un rischio percepito più elevato rispetto ai peer, rimanendo sotto l’investment grade per due agenzie su tre. FinecoBank e Credem si confermano solidamente nell’area Investment Grade. L’episodio dell’outlook negativo di Moody’s su Mediobanca a seguito dell’offerta di MPS evidenzia come eventi esterni, in particolare le operazioni di M&A, possano introdurre elementi di incertezza e influenzare la percezione del rischio anche per istituti altrimenti solidi.

    C. Credit Default Swaps (CDS)

    I Credit Default Swaps (CDS) offrono una prospettiva complementare sulla solidità percepita, riflettendo la valutazione del mercato finanziario sul rischio di default di una banca. Un CDS è essenzialmente un contratto assicurativo contro il fallimento di un emittente; un prezzo (spread) più basso del CDS indica che il mercato percepisce un rischio di default minore per quella banca.

    Secondo dati recenti 24, la classifica dei CDS a 5 anni per alcune delle principali banche italiane vede ai primi posti (rischio percepito più basso):

    • Banca Mediolanum: 60 bps (basis points)
    • Mediobanca: 65 bps
    • UniCredit: 65 bps
    • Intesa Sanpaolo: 66 bps

    Questi valori molto contenuti suggeriscono un’elevata fiducia del mercato nella solidità di questi istituti. Seguono a distanza:

    • Credem: 110 bps
    • FinecoBank: 140 bps
    • Monte dei Paschi di Siena (MPS): 180 bps

    È interessante notare alcune discrepanze tra i CDS e gli altri indicatori di solidità. FinecoBank, ad esempio, pur vantando eccellenti ratio patrimoniali (CET1 e P2R) e un rating Investment Grade, presenta un CDS relativamente più elevato rispetto ai leader e anche a Credem.24 Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori: una percezione di rischio specifica legata al suo modello di business più esposto ai mercati finanziari e al trading, fattori tecnici legati alla liquidità dello strumento CDS stesso, o semplicemente una diversa valutazione del rischio da parte degli investitori rispetto ai regolatori e alle agenzie di rating. MPS, anche attraverso questa metrica, conferma un rischio percepito più elevato, coerentemente con i rating più bassi e la sua storia recente. Per un cliente, il CDS fornisce quindi un’utile “temperatura” del mercato riguardo all’affidabilità di una banca, da affiancare alle valutazioni regolamentari e delle agenzie per una visione più completa.

    D. Qualità del Credito e Stabilità Generale (Cenni da Banca d’Italia)

    Le analisi periodiche della Banca d’Italia, in particolare i Rapporti sulla Stabilità Finanziaria 16, forniscono un quadro autorevole sulla salute complessiva del sistema bancario italiano. Le rilevazioni più recenti confermano una situazione generale di stabilità e resilienza.

    La qualità del credito, un punto debole storico del sistema, mostra segnali di miglioramento e tenuta. L’incidenza dei crediti deteriorati (Non-Performing Exposures – NPE) sullo stock totale dei prestiti si mantiene su livelli contenuti. Un’analisi di KPMG sulla semestrale 2024 indica un NPE Ratio lordo aggregato per i principali gruppi al 2,7%, stabile rispetto a fine 2023.73 Sebbene si sia registrato un aumento delle sofferenze (+18,9% nella prima metà del 2024), questo è stato compensato da una riduzione delle categorie meno gravi di deterioramento (inadempienze probabili -5,1%, crediti scaduti -16,4%).73 Inoltre, le rettifiche di valore su crediti operate dalle banche sono diminuite (-15,4% nel 2024 per i top 5 3, -9% nella prima metà 2024 per il campione KPMG 73), suggerendo una maggiore fiducia nella qualità degli attivi e nella capacità di recupero. Il livello di copertura delle esposizioni deteriorate rimane robusto, attestandosi intorno al 50%.73 Anche le indagini sul credito bancario (Bank Lending Survey – BLS) della Banca d’Italia indicano che, nonostante un contesto economico complesso, non si sono manifestate tensioni significative sulla qualità del credito nel complesso del sistema.6

    La posizione di liquidità delle banche italiane si conferma buona 19, supportata anche da una ripresa della raccolta, in particolare nel comparto vita per le compagnie assicurative interne ai gruppi.19 Le banche mantengono ampie riserve di liquidità presso la Banca d’Italia.72

    Questo contesto generale di migliorata resilienza, buona liquidità e redditività elevata (seppur da monitorare nella sua sostenibilità) 16, confermato anche dalle valutazioni della BCE che ha mantenuto sostanzialmente invariati i requisiti patrimoniali per il 2025 21, rafforza l’affidabilità complessiva delle principali banche italiane, che operano oggi in un ambiente percepito come meno rischioso rispetto agli anni della crisi finanziaria e del debito sovrano.

    Tabella 2: Indicatori Chiave di Solidità Finanziaria (Dati 2024/2025)

    Nome BancaCET1 Ratio (%)*P2R (%)**Rating S&P (Outlook)***Rating Moody’s (Outlook)****Rating Fitch (Outlook)*****CDS (bps)******
    Intesa SanpaoloN.D.1.50BBB (Stabile)Baa1 (Stabile)BBB+ (Stabile)66
    UniCredit15.92.00BBB (Stabile)Baa1 (Stabile)BBB+ (Positivo)65
    Banco BPMN.D.2.25BBB (Stabile)Baa2 (Rev. Upgrade)BBB- (Watch Positivo)N.D.
    BPER BancaN.D.2.25 / 2.45BBB- (Positivo)Baa3/Baa1 (Stabile)BBB- (Positivo)N.D.
    Monte dei Paschi di Siena18.1 / 18.42.50 / 2.75N.D.Ba2 (Positivo)BB+ (Positivo)180
    Mediobanca15.31.75 / 1.82BBB (Stabile)Baa1 (Negativo/Stabile)BBB+ (Stabile)65
    FinecoBank24.32.00BBB (Stabile)N.D.BBB (Stabile)140
    CredemN.D.1.00BBB- (Stabile)Baa1 (Stabile)BBB (Stabile)110
    Banca Mediolanum22.31.50N.D.N.D.N.D.60

    Fonti CET1:.23 N.D. = Non Disponibile nelle Top 10 recenti o negli snippet.

    **Fonti P2R:.23 Valori applicabili 2024/2025, possono variare leggermente tra fonti/anni.

    ***Fonti Rating S&P:.43

    ****Fonti Rating Moody’s:.45 Outlook specificato per LT Issuer/Senior Unsecured dove differenziato (es. Mediobanca).

    *****Fonti Rating Fitch:.46 Outlook specificato dove disponibile.

    ******Fonti CDS:.24 N.D. = Non Disponibile negli snippet.

    IV. La Prospettiva del Cliente: Soddisfazione e Reputazione

    Oltre alla solidità finanziaria, la qualità del servizio percepita e la soddisfazione generale dei clienti sono elementi cruciali per valutare una banca. Diverse indagini e classifiche cercano di misurare questi aspetti.

    A. Classifiche di Soddisfazione Clienti

    • Forbes World’s Best Banks (in collaborazione con Statista): Questa classifica internazionale, basata su sondaggi diretti ai consumatori che valutano fiducia, condizioni, servizi digitali, assistenza e consulenza, ha visto emergere FinecoBank come “banca n.1 in Italia” nelle edizioni 2024 e 2022, indicando un elevato livello di soddisfazione dei suoi clienti.76 Anche BBVA, banca digitale spagnola entrata da poco nel mercato italiano, si è posizionata tra le prime cinque (al 4° posto nel 2023), superando molte banche tradizionali grazie all’apprezzamento per i servizi digitali e il supporto clienti.10 Deutsche Bank Italy è anch’essa menzionata nella lista 2024.79
    • Altroconsumo (Indagine Soddisfazione Clienti): L’indagine condotta nel 2024 su oltre 32.000 risposte ha confermato la tendenza a premiare le banche che hanno investito significativamente nell’home banking e le “Neobank” come Revolut e la già citata BBVA.9 L’indagine ha anche quantificato la preferenza per il digitale, rilevando che sei clienti su dieci sono orientati a scegliere l’home banking rispetto alla filiale tradizionale.9
    • Altroconsumo (Classifica Solidità “Stelle”): È importante distinguere l’indagine sulla soddisfazione da un’altra classifica di Altroconsumo basata su indicatori di solidità patrimoniale, che assegna un rating a “stelle”. In questa classifica, molte Banche di Credito Cooperativo (BCC) e banche locali ottengono il punteggio massimo di 5 stelle, evidenziando una forte percezione di solidità a livello territoriale (esempi includono Banca di Arborea, Valsassina, San Cataldo, Alpi Marittime, San Marzano, Cassa di Ravenna, Banca di Imola, BCC San Giovanni Rotondo, Banca di Cherasco, Banca Territori del Monviso).80 Grandi gruppi bancari come Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Banca Sella e Credem si posizionano nella fascia delle 3 stelle.80 Solo due stelle per Cassa di Risparmio di Orvieto e una stella per CA Auto Bank.80
    • Istituto Tedesco Qualità Finanza (ITQF): Sebbene non focalizzata sulla soddisfazione generale, una classifica ITQF riportata da 86 indica Intesa Sanpaolo e UniCredit come “Ottime” e Banco BPM e Credem come “TOP” per la qualità del servizio percepita in specifiche aree (la metodologia esatta non è dettagliata negli snippet).

    L’analisi di queste classifiche suggerisce che l’esperienza digitale è diventata un fattore discriminante per la soddisfazione del cliente. Banche con un forte DNA digitale, siano esse native (BBVA, Revolut) o evolute (Fineco), tendono a ottenere i punteggi più alti nelle indagini di soddisfazione. Le BCC, pur non emergendo in queste classifiche generali (spesso focalizzate su profili di utenza più digitalizzati), godono di un’ottima reputazione di solidità a livello locale secondo Altroconsumo, probabilmente grazie al forte radicamento territoriale e alla percezione di stabilità. Le grandi banche tradizionali come Intesa Sanpaolo e UniCredit, nonostante l’ampiezza dell’offerta e la solidità, non sempre raggiungono i vertici delle classifiche di soddisfazione, forse penalizzate da costi percepiti come più alti o da esperienze digitali ritenute meno fluide rispetto ai leader specializzati. La scelta della “migliore” banca dal punto di vista del cliente dipende quindi fortemente dalle priorità individuali: eccellenza digitale e innovazione (Fineco, BBVA, Revolut) versus solidità percepita e rapporto con il territorio (BCC, banche locali), con le grandi banche tradizionali che offrono un pacchetto completo ma forse meno performante su singoli aspetti specifici della customer experience.

    B. Reputazione Online e Opinioni Generali

    Oltre alle classifiche strutturate, la reputazione online, riflessa nelle recensioni spontanee degli utenti su piattaforme come Trustpilot o negli store di applicazioni (Google Play, Apple App Store), fornisce indicazioni preziose sull’esperienza quotidiana dei clienti.

    FinecoBank viene spesso citata per la sua ottima reputazione online. Le recensioni su Trustpilot sono generalmente molto positive, con i clienti che lodano la convenienza del conto, l’intuitività dell’app mobile e l’efficienza del servizio clienti.87 La banca stessa riporta un tasso di soddisfazione del 95% dei clienti, secondo una rilevazione KANTAR Italia di novembre 2024.76

    Le recensioni delle app mobili, che verranno analizzate più in dettaglio nella Sezione VI, costituiscono un indicatore indiretto ma potente della soddisfazione relativa all’esperienza digitale. Problemi ricorrenti con l’app, lentezza o difficoltà d’uso possono infatti erodere significativamente la percezione complessiva del servizio bancario, anche a fronte di altri punti di forza.

    In generale, la reputazione online e le recensioni specifiche (in particolare sull’app e sul servizio clienti) sono termometri importanti dell’esperienza utente reale. Banche che riescono a combinare un’alta soddisfazione dichiarata o misurata nelle indagini con recensioni online positive tendono ad avere processi operativi (specialmente digitali) più fluidi e un servizio clienti percepito come più reattivo ed efficace.

    V. Gamma di Prodotti e Servizi per Clienti Privati

    La scelta di una banca dipende anche dall’ampiezza e dall’adeguatezza della sua offerta di prodotti e servizi rispetto alle esigenze specifiche del cliente. Le principali banche italiane presentano gamme di offerta diversificate.

    A. Confronto Generale dell’Offerta

    Le grandi banche tradizionali come Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, BPER Banca, MPS e Credem si caratterizzano per un’offerta “universale”, coprendo l’intera gamma delle esigenze finanziarie dei clienti privati.90 Questo include tipicamente:

    • Conti Correnti: Diverse opzioni per diverse esigenze, inclusi conti base, conti con servizi aggiuntivi, conti per giovani.
    • Carte di Pagamento: Ampia scelta di carte di debito (nazionali/internazionali), carte di credito (standard, gold, platinum, revolving), carte prepagate (con o senza IBAN).
    • Mutui: Soluzioni per acquisto prima/seconda casa, ristrutturazione, surroga, liquidità, con diverse opzioni di tasso (fisso, variabile, misto, CAP) e durate.
    • Prestiti Personali: Finanziamenti per varie finalità (auto, spese personali, studi, consolidamento debiti), inclusa la cessione del quinto dello stipendio/pensione.
    • Risparmio e Investimenti: Accesso a fondi comuni di investimento, gestioni patrimoniali, prodotti di investimento assicurativo, certificati di deposito, piani di accumulo (PAC).
    • Assicurazioni: Polizze per la protezione della persona (vita, salute, infortuni), della casa, dell’auto e del patrimonio.
    • Previdenza Complementare: Fondi pensione e soluzioni per integrare la pensione pubblica.
    • Servizi Digitali: Piattaforme di internet e mobile banking per la gestione quotidiana del conto e delle operazioni.

    Accanto a queste banche generaliste, operano istituti con un focus più specifico, pur mantenendo un’offerta bancaria completa:

    • FinecoBank: Nata come banca online e broker, mantiene una forte specializzazione nel trading e negli investimenti. Offre piattaforme di trading evolute (FinecoX), accesso a un’ampia gamma di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, ETF, futures, opzioni, CFD, criptovalute) e servizi di consulenza finanziaria, affiancati da un’offerta bancaria completa che include conti correnti, carte, mutui e prestiti.77
    • Mediobanca Premier (ex CheBanca!): Si posiziona come banca per la gestione del risparmio e degli investimenti delle famiglie italiane. Offre conti correnti e deposito, carte (inclusa la Carta Platino American Express), mutui, un’ampia gamma di soluzioni di investimento (fondi, polizze, emissioni), prodotti di previdenza e assicurativi, il tutto supportato da una rete di consulenti finanziari e dalla solidità del Gruppo Mediobanca.98

    La presenza di un’offerta così ampia da parte delle banche generaliste offre la comodità di avere un unico interlocutore per tutte le esigenze finanziarie. Tuttavia, per clienti con necessità specifiche e prioritarie in aree come il trading avanzato o la consulenza patrimoniale personalizzata, le banche con un focus dedicato come Fineco o Mediobanca Premier potrebbero rappresentare alternative più mirate e performanti. La scelta ottimale dipende quindi da un’attenta valutazione delle proprie esigenze primarie.

    B. Dettaglio Offerta per Categoria

    Analizzando più nel dettaglio le singole categorie di prodotto, emergono ulteriori specificità:

    • Conti Correnti: L’offerta spazia da conti base a pacchetti più completi. Esempi includono XME Conto di Intesa Sanpaolo 99, Conto Genius di UniCredit 90, Conto You di Banco BPM 100, BPER On Demand di BPER 92, MPS Mio Easy 102, Conto Premier di Mediobanca 98, Conto Fineco 97, e le opzioni Credem Link (online) o Credem Facile (tradizionale).103 Molte banche propongono condizioni agevolate o canone zero per i giovani under 30/35.92 Sono disponibili anche conti deposito con tassi di interesse promozionali su somme vincolate, come quelli offerti da Mediobanca Premier (3% lordo annuo a 6 mesi 98) o Credem (Conto Deposito Più, 3,50% lordo annuo a scadenza, con condizioni 94).
    • Carte di Pagamento: Tutte le banche offrono carte di debito standard (spesso incluse nel canone del conto) e carte di credito su circuiti internazionali (Visa, Mastercard). Le differenze si notano sui plafond delle carte di credito, sui costi annuali (che possono essere azzerati con promozioni o utilizzo elevato) e sulla disponibilità di carte premium con servizi aggiuntivi (es. Carta Platino American Express con Mediobanca Premier 98). La compatibilità con i principali wallet digitali (Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay) è ormai diffusa.103 Alcune banche offrono carte prepagate con IBAN che funzionano quasi come un conto corrente leggero (es. Genius Pay UniCredit 90).
    • Mutui: L’offerta è ampia e copre le principali finalità: acquisto (prima e seconda casa), ristrutturazione, surroga (trasferimento da altra banca), rifinanziamento (sostituzione + liquidità aggiuntiva) e talvolta anche spese e investimenti diversi.90 Le opzioni di tasso includono fisso, variabile (puro o con CAP, ovvero un tetto massimo) e misto. Le durate massime arrivano generalmente a 30 anni, ma Intesa Sanpaolo offre durate fino a 40 anni per i giovani under 35 che acquistano la prima casa.111 Cresce l’attenzione ai mutui “Green”, con condizioni agevolate per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili ad alta efficienza energetica (offerti da Intesa Sanpaolo, Banco BPM, BNL, Crédit Agricole, BPER, Webank 91). Esistono offerte specifiche per i giovani, spesso legate al Fondo di Garanzia Prima Casa (Consap) che permette di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile.111 Comparatori online come MutuiSupermarket forniscono rating basati sulle richieste degli utenti, che vedono UniCredit, Intesa Sanpaolo, BNL, Credem, Crédit Agricole, BPER, Banco BPM e Webank tra le più popolari.113
    • Prestiti Personali: Le banche offrono prestiti per importi variabili, generalmente fino a 75.000 euro per Intesa e UniCredit 90, ma anche importi inferiori per esigenze specifiche (es. Prestito Link Credem fino a 15.000€ online 96). Le durate possono arrivare fino a 10 anni (es. Banco BPM 91). Vengono spesso promossi tassi promozionali (TAN) per periodi limitati.90 Oltre ai prestiti generici, esistono prodotti mirati: prestiti per studenti (es. “per Merito” Intesa 95), prestiti green (es. MPS 93), consolidamento debiti (es. “XME Prestito Facile Monorata” Intesa 95), finanziamenti rateali per acquisti specifici (es. “XME Prestito Diretto” Intesa per prodotti partner 116) e la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.91 Alcune banche, come Credem, offrono processi di richiesta prestito completamente digitali.96
    • Investimenti e Risparmio: L’accesso ai mercati finanziari avviene tramite diverse modalità. Le banche tradizionali offrono tipicamente fondi comuni di investimento delle proprie SGR (es. Eurizon per Intesa Sanpaolo 117, Anima per Banco BPM 8) o di case terze, gestioni patrimoniali, prodotti assicurativi del ramo vita (unit-linked, multiramo), piani di accumulo capitale (PAC) 117 e consulenza finanziaria dedicata.93 Fineco si distingue per l’ampia offerta di trading online su una vasta gamma di strumenti (azioni, ETF, obbligazioni, futures, opzioni, CFD, crypto) attraverso piattaforme proprietarie.97 Anche altre banche offrono piattaforme di trading (es. T3 di Banco BPM 91, BPER 92), ma generalmente con un focus meno spinto rispetto a Fineco.

    Data la vastità e la complessità dell’offerta, è essenziale che il cliente identifichi chiaramente le proprie necessità primarie (es. necessità di un mutuo a condizioni vantaggiose, interesse per il trading online, bisogno di un piano di accumulo, ricerca di un conto corrente a zero spese) e confronti le condizioni specifiche proposte dalle diverse banche per quella determinata categoria di prodotto. Le promozioni sono frequenti ma spesso limitate nel tempo o soggette a condizioni specifiche, richiedendo un’attenta lettura dei fogli informativi.

    VI. Efficienza e Usabilità del Digital Banking

    Nell’era della “desertificazione bancaria” e della crescente preferenza dei clienti per i canali remoti 9, la qualità e l’efficienza delle piattaforme di digital banking (Internet Banking via web e Mobile Banking via app) diventano fattori sempre più determinanti nella scelta e nella soddisfazione verso un istituto di credito.

    A. Piattaforme Online e Mobile

    Le app bancarie moderne consentono di svolgere la maggior parte delle operazioni quotidiane direttamente da smartphone o tablet. Le funzionalità standard includono:

    • Consultazione di saldi e movimenti di conti correnti e carte.
    • Esecuzione di bonifici SEPA (ordinari e, sempre più spesso, istantanei).
    • Pagamento di bollettini (postali, bancari MAV/RAV, CBILL, pagoPA), F24.
    • Gestione delle carte (visualizzazione PIN, modifica limiti di spesa, blocco/sblocco temporaneo o definitivo).
    • Ricariche telefoniche e di carte prepagate.
    • Accesso a documenti bancari (estratti conto, contabili).

    Molte app offrono funzionalità aggiuntive, come:

    • Strumenti di gestione del budget e del risparmio (categorizzazione automatica delle spese, creazione di obiettivi di risparmio o “salvadanai digitali”).107
    • Funzionalità di trading e investimento integrate (particolarmente avanzate in app come Fineco 97).
    • Possibilità di interagire con l’assistenza clienti tramite chat o assistenti virtuali.100
    • Servizi innovativi come il prelievo di contante agli ATM senza carta tramite QR Code (es. Fineco 87).
    • Condivisione semplificata di coordinate bancarie o ricevute di pagamento (es. MPS 119).
    • Procedure di apertura conto o attivazione servizi rapide tramite SPID o riconoscimento facciale.87

    B. Valutazioni e Recensioni degli Utenti

    Le recensioni lasciate dagli utenti sugli app store (Google Play per Android, App Store per iOS) forniscono un riscontro diretto sull’usabilità, l’affidabilità e la soddisfazione generale verso le app bancarie. L’analisi degli snippet disponibili rivela un quadro eterogeneo:

    • Intesa Sanpaolo Mobile: Le recensioni sono miste. Emergono critiche ricorrenti riguardo a problemi tecnici, blocchi frequenti, lentezza e, in passato, la rimozione dell’accesso tramite impronta digitale. Alcuni utenti lamentano un’interfaccia poco intuitiva e difficoltà nell’eseguire operazioni tempestivamente.121
    • UniCredit Mobile Banking: L’app gode di un buon rating medio su Google Play (4,5 stelle 123). Le recensioni menzionano occasionali bug (es. problemi di luminosità durante alcune operazioni), ma anche la disponibilità dell’assistenza e il rilascio di aggiornamenti per risolvere problemi e migliorare le prestazioni.123
    • Banca MPS: L’app ha ricevuto critiche in passato per lentezza e problemi di funzionamento, specialmente dopo alcuni aggiornamenti e l’integrazione della gestione carte.124 Tuttavia, vengono segnalati anche miglioramenti recenti, come la possibilità di attivare il Digital Banking direttamente dall’app.119 Le recensioni rimangono contrastanti.124
    • Fineco: L’app di Fineco è generalmente molto apprezzata dagli utenti per la sua intuitività e funzionalità, in linea con l’ottima reputazione online generale della banca.87 I rating specifici degli store non sono forniti, ma il sentiment generale appare positivo.
    • BBVA: L’app è considerata un punto di forza distintivo della banca, con valutazioni molto elevate sugli store (4.8 su iOS, 4.7 su Android, secondo 10). Gli utenti ne apprezzano l’esperienza d’uso.
    • HYPE: L’app è descritta come moderna, funzionale e intuitiva 120, e gode generalmente di buoni feedback da parte degli utenti.125
    • Revolut: La “super app” di Revolut è definita “ben fatta e ricca di funzionalità” 107, confermando il suo posizionamento come leader nell’innovazione digitale.
    • YouApp (Banco BPM), BPER Smart Banking, Credem Mobile Banking, Isybank: Per queste app, gli snippet menzionano la loro esistenza e alcune funzionalità 100, ma non forniscono rating specifici o dettagli sulle recensioni degli utenti.

    L’analisi delle recensioni suggerisce un divario significativo nell’esperienza utente digitale offerta dalle diverse banche. Mentre le banche digitali native (BBVA, Revolut, HYPE) e quelle con un forte focus tecnologico (Fineco) sembrano eccellere, raccogliendo valutazioni elevate e feedback positivi, le app delle grandi banche tradizionali (Intesa Sanpaolo, MPS, e in misura minore UniCredit) ricevono critiche più frequenti per problemi di stabilità, performance e talvolta usabilità. Questo divario è un fattore cruciale da considerare, specialmente per i clienti che intendono utilizzare prevalentemente i canali digitali per la loro operatività bancaria quotidiana.

    C. Classifiche di App e Conti Online

    Le classifiche stilate da siti specializzati nel confronto di conti correnti confermano le tendenze emerse dalle recensioni degli utenti, premiando spesso le soluzioni digitali più performanti ed economiche.

    • Forbes Advisor (Miglior Conto Online 2025): La classifica vede ai primi posti Revolut (rating 4.7/5), BBVA (4.6), HYPE Next (4.4), Banca Sella Start (4.4), seguite da ING Conto Corrente Arancio Più (4.3), Mediolanum SelfyConto (4.3) e Fineco (4.2).120
    • Forbes Advisor (Miglior Conto Zero Spese 2025): Anche qui primeggiano Revolut Standard (4.8), BBVA (4.6), Fineco (4.6), SelfyConto Mediolanum (4.5), Conto Sella Start (4.5), IsyPrime Isybank (4.3) e HYPE (4.2).87
    • SOStariffe / ConfrontaConti (Migliori Banche Online 2025): Tra le migliori opzioni vengono regolarmente citate BBVA, Revolut, isybank (del gruppo Intesa Sanpaolo), buddybank (di UniCredit), Widiba (del gruppo MPS), Tinaba (con Banca Profilo), FinecoBank, Webank (del gruppo Banco BPM) e HYPE.74

    Queste classifiche, pur utilizzando metodologie e pesi diversi, mostrano una notevole coerenza nell’identificare un gruppo di testa composto da banche digitali native (Revolut, BBVA, HYPE) e dalle offerte online più competitive di banche tradizionali o digitali consolidate (Fineco, SelfyConto, Sella Start, isybank, buddybank, Widiba, Webank). Questa convergenza di giudizi da fonti diverse rafforza la validità delle valutazioni e offre ai consumatori un punto di partenza affidabile per identificare i conti e le app potenzialmente più adatti alle loro esigenze di banking digitale.

    Tabella 3: Valutazione Piattaforme Digitali (App Mobile) – Sintesi

    Nome BancaNome AppRating Medio Store*Funzionalità Chiave EvidenziateNote/Criticità da Recensioni Utenti
    Intesa SanpaoloIntesa Sanpaolo MobileMisto/BassoAmpia gamma di operazioni, Pagamenti, Investimenti (Investo)Problemi tecnici, Lentezza, Blocchi, Usabilità criticata
    UniCreditUniCredit Mobile Banking4.5 (Google Play)Operatività completa, Gestione carte, Pagamenti, ChatBug occasionali, ma supporto reattivo e miglioramenti
    MPSBanca MPSMistoOperatività base, Gestione carte, Condivisione info, AttivazioneCritiche passate su lentezza/stabilità, miglioramenti recenti
    FinecoBankFinecoAlto (reputazione)Banking, Trading avanzato, Investimenti, Prelievo cardlessGeneralmente molto apprezzata per intuitività e funzionalità
    Banco BPMYouAppN.D.Operatività completa, Trading, Chat, Prenotazione appuntamentiN.D.
    BPER BancaBPER Smart BankingN.D.Operatività completa, Pagamenti, Gestione carteN.D.
    CredemCredem Mobile BankingN.D.Operatività completa, Gestione carte, PagamentiN.D.
    BBVABBVA4.7-4.8Banking completo, Pagamenti, Strumenti risparmio, Assistenza 24/7Molto apprezzata, considerata punto di forza
    RevolutRevolutAlto (reputazione)Multivaluta, Trading, Budgeting, Pagamenti P2P, Prelievi globaliApp ricca di funzionalità, leader nell’innovazione
    HYPEHYPEAlto (reputazione)Banking, Pagamenti, Cashback, Budgeting, Piani multipliApp moderna e funzionale, buon rapporto costo/servizi (piani a pag.)
    IsybankisybankN.D.Banking digitale, Gestione carte (anche virtuali), PagamentiApp come canale primario, focus sulla semplicità

    Rating Medio Store: Basato sugli snippet disponibili 10 o sulla reputazione generale indicata.87 N.D. = Non Disponibile.

    VII. Analisi Comparativa dei Costi e delle Commissioni

    Il costo di gestione del conto corrente e delle operazioni bancarie è un fattore determinante per molti clienti. L’analisi comparativa rivela differenze significative tra le offerte delle banche tradizionali e quelle online, nonché tra i diversi piani tariffari.

    A. Costi Fissi: Canone Annuo/Mensile

    Il canone rappresenta la spesa fissa principale associata a un conto corrente. Per i conti tradizionali, i canoni standard possono variare: ad esempio, XME Conto di Intesa Sanpaolo ha un canone base di 5€/mese 99, MPS Mio Easy di 2€/mese 102, Credem Facile di 8€/mese (ma con possibilità di rimborso parziale) 103, Fineco di 3,95€/mese 89, SelfyConto di Mediolanum di 3,75€/mese 120, Conto Sella Start di 1,50€/mese.87

    Tuttavia, il mercato è ricco di offerte a canone zero, soprattutto nel segmento online e per specifici target di clientela:

    • Conti Sempre a Canone Zero (o con Piani Gratuiti): BBVA 74, Revolut (piano Standard) 74, HYPE (piano Start) 87, Trade Republic 74, Widiba (conto Start) 126, buddybank (UniCredit) 118, ING (Conto Corrente Arancio Light).120
    • Canone Zero per Giovani (Under 30/35): Molte banche azzerano il canone per i clienti più giovani. Tra queste, SelfyConto Mediolanum 87, Fineco 87, BPER On Demand 74, IsyPrime di Isybank (Gruppo Intesa) 74, Conto Sella Start.87
    • Canone Zero per Periodo Promozionale: Alcune offerte prevedono l’azzeramento del canone solo per un periodo iniziale (es. primi 12 mesi per Fineco e SelfyConto 87; primi 3 mesi per BPER On Demand over 35 101 e Sella Start 87).
    • Canone Azzerabile con Condizioni: Altri conti azzerano il canone se vengono soddisfatti determinati requisiti, come l’accredito dello stipendio o della pensione (es. ING Conto Corrente Arancio Più 74, BPER On Demand per over 35 101).

    Un costo fisso aggiuntivo da considerare è l’imposta di bollo statale (attualmente 34,20€ annui per le persone fisiche), dovuta per legge sui conti correnti con giacenza media annua superiore a 5.000€. Generalmente è a carico del cliente, ma alcune banche la assorbono nell’ambito di specifiche promozioni (es. Isybank per IsyPrime 87, Findomestic fino a fine 2026 129).

    B. Costi Variabili: Commissioni Operative

    Le commissioni sulle singole operazioni possono incidere significativamente sul costo totale del conto, a seconda delle abitudini del cliente.

    • Bonifici SEPA Online: Nella maggior parte dei conti correnti online e nelle offerte promozionali dei conti tradizionali, i bonifici SEPA ordinari effettuati tramite internet o mobile banking sono gratuiti e illimitati.89 È importante verificare i costi per i bonifici disposti allo sportello, che possono essere elevati.132
    • Bonifici Istantanei Online: Questo servizio, che permette l’accredito immediato dei fondi, è spesso a pagamento, con commissioni che variano (es. 1,50€ per MPS 118, 0,50€ per Findomestic 129). Tuttavia, alcuni conti online li includono gratuitamente (es. Fineco 87, IsyPrime 108, BBVA 133, Webank 118).
    • Prelievi di Contante da ATM:
    • Presso ATM della stessa banca: Solitamente gratuiti.101
    • Presso ATM di altre banche in Area Euro: Le condizioni sono molto eterogenee. Alcuni conti offrono prelievi gratuiti solo sopra una certa soglia di importo (es. Fineco >99€ 89, BBVA >100€ 132). Altri consentono un numero limitato di prelievi gratuiti al mese o trimestre (es. Revolut Standard: 5 prelievi o 200€/mese 89; HYPE Start: 250€/mese gratis 89; Webank: 3 prelievi/trimestre 118). Molti conti, specialmente quelli base o tradizionali, applicano una commissione fissa per ogni prelievo (es. MPS: 2,10€ 102; BPER On Demand Light: 2,70€ 101; UniCredit: 2€ 118; Banco BPM: 2,10€ 109). Alcuni piani a canone (o promozioni specifiche come BPER On Demand Pro 107 o IsyPrime 108) includono prelievi gratuiti illimitati ovunque.
    • Presso ATM Extra Euro: Sono quasi sempre costosi, prevedendo commissioni fisse e/o percentuali sull’importo prelevato, a cui si aggiunge una maggiorazione sul tasso di cambio applicato.89
    • Costo delle Carte:
    • Carta di Debito: Il canone annuo è spesso azzerato nei conti online o nelle offerte promozionali.100 Tuttavia, alcune banche la prevedono a pagamento (es. Fineco Debit Card: 9,95€/anno 89).
    • Carta di Credito: Il canone annuo della carta di credito base è variabile (es. BPER Classic: 36€ 101; Fineco Card Credit: 19,95€ 109; Banco BPM Cartimpronta: 30,99€ 109). Spesso è gratuito il primo anno o azzerabile al raggiungimento di determinate soglie di spesa o con promozioni specifiche.132
    • Altre Commissioni: Occorre prestare attenzione anche ai costi per operazioni meno frequenti ma potenzialmente onerose, come il pagamento di bollettini postali, MAV/RAV, F24 (spesso gratuiti online, ma a pagamento allo sportello), le commissioni applicate per operazioni in valuta estera diverse dai prelievi (es. acquisti online o POS) e le commissioni di massimo scoperto (CIV) in caso di utilizzo di fidi o sconfinamenti.

    C. Confronto Costi Totali (ICC) e Trend

    Per facilitare il confronto tra le diverse offerte, le banche sono tenute a pubblicare l’Indicatore Sintetico di Costo (ISC) o Indicatore di Costo Complessivo (ICC). Questo valore stima la spesa annua totale per un conto corrente basandosi su profili di utilizzo standard definiti dalla Banca d’Italia (es. giovani, famiglie con operatività bassa/media/elevata, pensionati).

    Le indagini periodiche sui costi dei conti correnti, come quelle condotte dalla Banca d’Italia 134 o da associazioni di consumatori come Altroconsumo 105, confermano costantemente che i conti correnti online sono significativamente più economici di quelli tradizionali gestiti prevalentemente allo sportello. Il risparmio può arrivare fino all’80%.105 Secondo un’indagine Altroconsumo relativa al periodo gennaio 2023 – marzo 2024, l’ICC medio annuo per una famiglia con operatività media era di circa 173€ per un conto tradizionale, contro i circa 30€ per un conto online.105 Per i pensionati, i valori medi erano rispettivamente 160€ e 34€.105

    La stessa indagine, tuttavia, ha rilevato un aumento generalizzato dei costi nel periodo considerato, in particolare per i giovani, il cui ICC medio è cresciuto di quasi il 30% sia per i conti tradizionali (arrivando a 92€) sia per quelli online (arrivando a 29€).105 Questo aumento è stato attribuito principalmente alla crescita dei costi fissi (canoni conto e carte) e alla fine di alcune agevolazioni specifiche.137 Nonostante questo trend, le offerte dedicate ai giovani rimangono generalmente convenienti, con molte opzioni a canone zero.

    Secondo le rilevazioni di Altroconsumo, le banche tradizionali più convenienti per i diversi profili risultavano essere MPS (per famiglie e pensionati) e Poste Italiane (per i giovani), mentre tra i conti online spiccavano BBVA e ING per economicità.105

    In sintesi, la scelta del conto più conveniente richiede un’analisi attenta che vada oltre il solo canone annuo. È fondamentale considerare il proprio profilo di utilizzo (numero e tipo di operazioni, uso prevalente di canali digitali o fisici) e confrontare le commissioni applicate dalle diverse banche per le operazioni più frequenti (in particolare prelievi da ATM di altre banche e bonifici istantanei, se rilevanti). Le offerte a canone zero sono numerose e vantaggiose, ma è cruciale verificarne le condizioni di applicabilità (durata della promozione, requisiti per l’azzeramento, eventuali costi nascosti su singole operazioni).

    Tabella 4: Costi Comparativi Indicativi per Operazioni Bancarie Comuni (Principali Conti Online/Promo)

    Nome Banca / ContoCanone Mensile (€)¹Bonifico SEPA Online (€)Bonifico Istantaneo Online (€)Prelievo ATM Altra Banca (€)²Prelievo ATM Extra-UE (€/%)³Canone Annuo Carta Debito Base (€)Canone Annuo Carta Credito Base (€)⁴
    BBVA Conto Corrente0000 (>100€), 2 (<100€)2 + cambio00 (1° anno, poi azzerabile)
    Revolut Standard00N.D.0 (limite 5/mese o 200€)0 (limite 5/mese o 200€)0 (virtuale, fisica ~6€ sped.)N.A. (offerte diverse)
    HYPE Start00N.D.0 (limite 250€/mese)2 + 3% cambio0 (virtuale, fisica 9,90€)N.A.
    Fineco Conto0 (1° anno / <30 anni), poi 3,95 (azzerabile)000 (>99€), 0,80 (<99€)2,90 + cambio9,9519,95
    SelfyConto Mediolanum0 (1° anno / <30 anni), poi 3,750005 + cambio0N.D.
    IsyPrime Isybank (Under 35)0 (promo fino 27/4/26)000003,90/mese (facoltativa)
    BPER On Demand Light (U35)00N.D.0 (ATM BPER), 2,70 (altri)2,70 + cambio0 (promo)36
    Conto You Banco BPM0 (<35 anni), poi 4 (azzerabile con stipendio)0N.D.2,10N.D.0 (promo)~31 (scontabile)
    Buddybank UniCredit0 (promo fino 28/2/25), poi 2,900N.D.0 (ATM UniCredit), 2 (altri)2 + 1,75% cambio029
    Credem Link00N.D.0 (ATM Credem), 2 (altri)2 + cambio0 (1° anno), poi 18N.D.
    MPS Mio Easy201,502,102,10 + cambioN.D.N.D.
    Intesa Sanpaolo XME (Online)5 (azzerabile con condizioni/età)0N.D.2N.D.InclusoVariabile

    Note alla Tabella 4:

    1. Canone Mensile: Indicato il costo base. Verificare sempre le condizioni specifiche per l’azzeramento (età, promozioni, accredito stipendio, ecc.). Fonti:.87

    2. Prelievo ATM Altra Banca: Costo per singolo prelievo in area Euro presso ATM di banche diverse dalla propria. Verificare limiti mensili/trimestrali di gratuità. Fonti:.87

    3. Prelievo ATM Extra-UE: Costo indicativo, può variare. Spesso si aggiunge una commissione percentuale sul tasso di cambio. Fonti:.89

    4. Canone Annuo Carta Credito Base: Riferito alla carta di credito più economica offerta con il conto. Può variare o essere azzerabile. N.A. = Non Applicabile/Offerta diversa. N.D. = Non Disponibile negli snippet. Fonti:.101

    Dati indicativi basati sugli snippet disponibili e soggetti a variazioni. Consultare sempre i Fogli Informativi ufficiali.

    VIII. Distribuzione Territoriale: Focus su Umbria e Perugia

    Per i clienti che attribuiscono importanza all’accesso fisico ai servizi bancari, la distribuzione geografica delle filiali e degli sportelli automatici (ATM) è un criterio di scelta fondamentale, specialmente in un contesto di progressiva riduzione della rete territoriale.

    A. Trend Nazionale e Regionale: La “Desertificazione Bancaria”

    A livello nazionale, è in atto da anni un processo di razionalizzazione delle reti fisiche delle banche, comunemente definito “desertificazione bancaria”. Questo fenomeno è guidato da strategie di contenimento dei costi, dalla crescente digitalizzazione dei servizi e dall’utilizzo sempre minore degli sportelli tradizionali da parte di una fetta significativa della clientela. I numeri confermano questa tendenza: alla fine del 2023, gli sportelli bancari operativi in Italia erano scesi a 20.160, con una riduzione di 825 unità (-3,9%) rispetto a fine 2022.12 Il trend è proseguito nel 2024, con la chiusura di ulteriori 508 sportelli, portando il numero totale sotto la soglia dei 20.000 e lasciando 101 nuovi comuni privi di una filiale bancaria.13 Alla fine del 2024, il numero totale di sportelli si attestava a 19.654.138

    Questa contrazione colpisce in modo particolare le aree interne, i piccoli comuni e le zone geograficamente più marginali, creando difficoltà di accesso ai servizi bancari essenziali per i residenti (soprattutto anziani o meno digitalizzati) e per le piccole imprese locali.14

    L’Umbria risente significativamente di questo fenomeno. Secondo dati della Banca d’Italia elaborati da Anci Umbria, alla fine del 2024 ben 32 comuni umbri (circa un terzo del totale regionale) erano privi di sportelli bancari, con un incremento del 4,3% di comuni “desertificati” rispetto all’anno precedente. Si stima che circa 50.000 residenti umbri e 3.200 imprese si trovino in comuni senza accesso diretto a una filiale bancaria.139 Questa situazione ha generato preoccupazione a livello locale, spingendo le associazioni dei comuni a richiedere interventi per limitare il fenomeno e trovare soluzioni alternative.139

    Questo contesto rende ancora più rilevante, per un utente residente in Umbria e in particolare a Perugia, verificare attentamente la presenza fisica della banca prescelta nel proprio territorio di riferimento. La scelta di un istituto con una rete di filiali e ATM ancora capillare, o che offra soluzioni alternative come sportelli automatici evoluti (che permettono versamenti, pagamenti, ecc.) o accordi con altri operatori (es. Poste Italiane), può diventare un fattore strategico per garantire la comodità e l’accessibilità dei servizi.

    B. Presenza delle Principali Banche in Umbria e Perugia

    Nonostante il trend generale di riduzione, le principali banche italiane mantengono una presenza fisica nella città di Perugia, capoluogo della regione Umbria. L’analisi degli snippet disponibili fornisce le seguenti indicazioni:

    • Intesa Sanpaolo: Dispone di diverse filiali a Perugia. Un elenco parziale menziona indirizzi come Via Baglioni 9, Via XX Settembre 70a, Via Fontivegge 53, Viale San Sisto 104, Via Manzoni 82/84 (Ponte San Giovanni).140 Un’altra filiale è segnalata in Viale Dell’Acacia 2.141 Pagine Gialle riporta 29 risultati per la banca a Perugia, suggerendo una copertura diffusa in vari quartieri e vie principali.142
    • UniCredit: Vanta una rete capillare a Perugia, con numerosi sportelli che includono filiali, ATM e Casse Veloci (ATM evoluti). Indirizzi specifici includono Largo Cacciatori Delle Alpi 7, Corso Vannucci 39, Via Eugubina 48, Via Fabretti 97 (Università), Via O. Antinori 91, Via Mario Angeloni 76 (Fontivegge), Via XX Settembre 148/A, Via Dell’Arcolaio 11, Via Della Pallotta 12, Strada Trasimeno Ovest 7, Via Baracca 5 (Madonna Alta), Via Settevalli 229/A, e diverse altre sedi in frazioni come San Marco, Pila, S. Enea, Castel Del Piano, San Sisto, Mugnano, Villa Pitignano, Ponte Felcino, Ponte Pattoli, Ponte San Giovanni.143 La banca ha recentemente potenziato la rete ATM in Umbria con sportelli dotati di funzioni speciali (es. per ipovedenti), confermando la presenza in molte delle località perugine citate (Fontivegge, Madonna Alta, Ponte S.Giovanni, San Sisto, Settevalli, Villa Pitignano) e presso centri commerciali (Ipercoop Collesstrada).144 Pagine Gialle conferma la presenza diffusa.145
    • Banco BPM: La presenza a Perugia è più concentrata. Risulta una filiale operativa in Via Gaetano Donizetti 91s 146, che ospita anche il Centro Corporate per l’area Toscana Est-Umbria.147 Mappe interne confermano questa filiale (codice 1148).148 La banca ha anche una filiale a Città di Castello.146
    • BPER Banca: È presente a Perugia, con almeno una filiale confermata in Via Settevalli.149 Il motore di ricerca filiali sul sito ufficiale conferma la presenza nella città e nella regione.150
    • MPS (Monte dei Paschi di Siena): Storicamente radicata nel territorio umbro e perugino. Un elenco riporta 13 sportelli a Perugia città 152, con indirizzi in Piazza Italia, Via Baglioni, Via Brunamonti, Via A. Vecchi, Via XX Settembre, Via Della Pallotta, Via Cristoforo Colombo (Ferro di Cavallo), Via Settevalli, e nelle frazioni di San Martino In Campo, Castel Del Piano, Ponte Felcino, Ponte San Giovanni. Pagine Gialle elenca 37 risultati per MPS a Perugia, coprendo numerosi quartieri.153 La banca ha filiali in molti altri comuni umbri.154
    • Mediobanca Premier: Ha un ufficio dedicato alla consulenza finanziaria a Perugia, situato in Via Settevalli 185. Questo punto vendita è stato aperto nel 2020 (quando l’insegna era ancora CheBanca!) ed è il secondo nella regione dopo Terni.155
    • FinecoBank: Opera principalmente online ma dispone di una rete di “Fineco Center” per la consulenza. A Perugia, il Fineco Center si trova in Via Settevalli 153.158 Altri Fineco Center in Umbria sono presenti a Città di Castello, Foligno, Gualdo Tadino, Spoleto e Terni.158
    • Credem: È presente a Perugia con una filiale/sede situata in Via Settevalli 229/A.160 Il motore di ricerca filiali sul sito conferma la presenza.161

    Questi dati indicano che, per un residente a Perugia, la scelta in termini di accesso fisico è ancora relativamente ampia. Le grandi banche tradizionali (UniCredit, MPS, Intesa Sanpaolo, BPER) offrono la maggiore capillarità di sportelli (filiali e/o ATM). Banco BPM e Credem hanno una presenza più limitata ma comunque esistente. Anche le banche più orientate al digitale e alla consulenza come Fineco e Mediobanca Premier garantiscono un punto di contatto fisico in città, specificamente per servizi di consulenza. È interessante notare la concentrazione di diverse banche (BPER, Mediobanca Premier, Fineco, Credem) lungo Via Settevalli, un’importante arteria cittadina. Tuttavia, data la situazione di desertificazione bancaria che colpisce l’Umbria nel suo complesso 139, chi risiede o opera fuori dal capoluogo dovrebbe verificare con attenzione la presenza di sportelli nel proprio comune o nelle immediate vicinanze, poiché la situazione potrebbe essere molto diversa rispetto a Perugia.

    Tabella 5: Presenza Fisica Indicativa in Umbria e Perugia (Principali Banche)

    Nome BancaNumero Filiali/Uffici a Perugia (Stima)*Numero ATM a Perugia (Stima)*Presenza in altri comuni Umbria**Note
    Intesa SanpaoloDiverse (5+)Sì (associati a filiali)Filiali complete
    UniCreditNumerose (10+)Sì (numerosi, anche evoluti)Filiali complete, ATM evoluti
    Banco BPM1Sì (associato a filiale)Limitata (es. Città di Castello)Filiale completa, Centro Corporate
    BPER BancaAlmeno 1Sì (associati a filiali)Filiali complete
    MPSNumerose (10+)Sì (associati a filiali)Sì (diffusa storicamente)Filiali complete
    Mediobanca Premier1No (ufficio consulenza)Limitata (Terni)Ufficio Consulenza Finanziaria
    FinecoBank1No (Fineco Center)Sì (diversi centri)Fineco Center (Consulenza)
    Credem1Sì (associato a filiale)Filiale completa

    Stime basate sull’aggregazione qualitativa degli snippet.140 Il numero esatto può variare.

    **Presenza in altri comuni umbri basata su 139 e ricerca filiali ove menzionata. “Sì” indica presenza in più comuni, “Limitata” in pochi altri, “No” se non rilevata fuori Perugia/Terni.

    IX. Quadro Sinottico: Punti di Forza e Debolezza delle Principali Banche

    Questa sezione riassume le analisi condotte, evidenziando i principali punti di forza e di debolezza delle banche esaminate rispetto ai criteri rilevanti per un cliente privato, con un occhio di riguardo al contesto umbro e perugino.

    Intesa Sanpaolo

    • Punti di Forza:
    • Dimensione e Solidità: Leader di mercato per capitalizzazione e attivi, banca sistemica (O-SII) con rating Investment Grade solidi e P2R basso (1.50%), indicativo di buona valutazione da parte della BCE. Forte redditività recente.
    • Offerta Prodotti: Gamma estremamente ampia e completa in tutte le categorie (conti, carte, mutui, prestiti, investimenti, assicurazioni, previdenza). Offerte specifiche per giovani, green, ecc.
    • Presenza Fisica: Rete di filiali capillare a livello nazionale e buona presenza a Perugia.
    • Punti di Debolezza:
    • Costi: Il conto corrente standard (XME Conto) ha un canone non nullo (se non per promozioni/condizioni specifiche). I costi complessivi (ICC) per profili standard, pur non essendo i più alti, potrebbero essere superiori a quelli di banche online o di alcune concorrenti tradizionali.
    • Soddisfazione Cliente/Digitale: Non sempre ai vertici delle classifiche di soddisfazione. Le recensioni dell’app mobile sono miste, con segnalazioni di problemi tecnici e usabilità.

    UniCredit

    • Punti di Forza:
    • Dimensione e Solidità: Secondo gruppo italiano per dimensioni, banca sistemica (O-SII) con rating Investment Grade solidi e P2R contenuto (2.00%). Performance azionaria e redditività eccellenti nel 2024.
    • Offerta Prodotti: Gamma molto ampia e completa, simile a Intesa Sanpaolo, con forte presenza internazionale. Offerte specifiche come buddybank per il canale digitale.
    • Presenza Fisica: Rete molto estesa a livello nazionale e particolarmente capillare a Perugia, con numerosi ATM anche evoluti.
    • Punti di Debolezza:
    • Costi: Potenzialmente tra i più alti per i conti tradizionali secondo alcune analisi ICC. Anche il conto digitale buddybank, pur con promozioni, ha un canone base non nullo.
    • Soddisfazione Cliente/Digitale: Come Intesa, non sempre ai vertici della soddisfazione. L’app mobile ha un buon rating ma non è esente da segnalazioni di bug.

    Banco BPM

    • Punti di Forza:
    • Dimensione e Solidità: Terzo gruppo bancario italiano, O-SII, ha raggiunto lo status Investment Grade con tutte le agenzie, con outlook spesso positivi o in revisione per upgrade. P2R migliorato e ora competitivo (2.25%). Buona redditività.
    • Offerta Prodotti: Gamma completa per privati e imprese, con focus sul territorio. Offerta online competitiva (Conto You, Webank).
    • Costi (Online): Il Conto You offre condizioni vantaggiose (canone zero per under 35 o con stipendio, bonifici online gratuiti). Webank è spesso citata tra le opzioni online convenienti.
    • Punti di Debolezza:
    • Presenza Fisica (Umbria/Perugia): Meno capillare rispetto ai leader di mercato (una sola filiale a Perugia).
    • Digitale: Rating e recensioni specifiche dell’app YouApp non disponibili negli snippet, rendendo difficile una valutazione approfondita dell’esperienza utente digitale.
    • Rating: Sebbene Investment Grade, i rating sono generalmente inferiori a quelli di Intesa e UniCredit.

    BPER Banca

    • Punti di Forza:
    • Dimensione e Solidità: Banca O-SII, ha consolidato lo status Investment Grade con diverse agenzie che assegnano outlook positivi. P2R competitivo (2.25%/2.45%). Forte crescita recente anche tramite acquisizioni.
    • Costi (Online): L’offerta BPER On Demand online è molto competitiva, specialmente per gli under 35 (canone zero, prelievi gratuiti, bonifici gratuiti) e conveniente anche per over 35 con accredito stipendio.
    • Presenza Fisica: Buona presenza territoriale, anche a Perugia.
    • Punti di Debolezza:
    • Offerta Prodotti: Gamma completa, ma forse meno profonda o innovativa rispetto ai leader in alcune aree specifiche.
    • Digitale: Rating e recensioni specifiche dell’app BPER Smart Banking non disponibili negli snippet.
    • Rating: Rating Investment Grade ma generalmente su livelli inferiori rispetto ai leader.

    Monte dei Paschi di Siena (MPS)

    • Punti di Forza:
    • Solidità (in miglioramento): CET1 Ratio elevato (18.1%/18.4%). P2R migliorato (2.50%/2.75%). Rating in miglioramento con outlook positivi e promozione a Investment Grade da DBRS. Redditività operativa in ripresa, forte crescita commissioni.3
    • Costi (Tradizionale): Risulta la banca tradizionale più conveniente per famiglie e pensionati secondo l’indagine Altroconsumo.
    • Presenza Fisica: Rete storicamente molto capillare, anche in Umbria e a Perugia.
    • Punti di Debolezza:
    • Solidità (storico e rating): Nonostante i miglioramenti, i rating Moody’s e Fitch sono ancora sotto l’investment grade. La banca non è più designata O-SII. Il CDS rimane elevato. Storia recente di difficoltà.
    • Offerta Prodotti/Innovazione: Potrebbe essere percepita come meno innovativa rispetto ad altri competitor.
    • Digitale: L’app ha ricevuto critiche in passato per performance e stabilità, anche se sono stati segnalati miglioramenti.

    Mediobanca Premier

    • Punti di Forza:

    Bibliografia

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    55. Ratings – Gruppo BPER Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://group.bper.it/en/investor-relations/ratings
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    57. Rating – Banca MPS – ENG – gruppomps, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.gruppomps.it/en/investor-relations/rating-mps.html
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    61. Rating Action: Moody’s Ratings affirms Mediobanca S.p.A.’s ratings, outlook on issuer and senior unsecured debt ratings changed, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.mediobanca.com/static/upload_new/med/0001/mediobanca-rating_action-moodys-ratings-affirms-31jan2025-pr_501825.pdf
    62. Moody’s Investors Service affirms Mediobanca at “Baa1” (LT- local currency credit rating); outlook stable – Cbonds, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://cbonds.com/news/3253145/
    63. FinecoBank S.p.A. Credit Rating | S&P Global Ratings, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://disclosure.spglobal.com/ratings/en/regulatory/org-details/sectorCode/FI/entityId/386902
    64. S&P Global Ratings affirms Fineco Bank at “BBB” (Local Currency LT credit rating) – Cbonds, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://cbonds.com/news/2264096/
    65. Press releases – Credem Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.credem.it/content/credem/en/credem-group/press/press-releases.html
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    67. Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1 – 2024 – Banca d’Italia, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-stabilita/2024-1/index.html
    68. Rapporto sulla stabilità finanziaria – Elenco dei riquadri pubblicati – Banca d’Italia, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-stabilita/rsf-riquadri.html
    69. Rapporto sulla stabilità finanziaria – Banca d’Italia, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-stabilita/
    70. 2024 – Appendice – Rapporto sulla stabilità finanziaria, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-stabilita/2024-2/RSF_2_2024_appendice.pdf
    71. Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1 – 2023 – Banca d’Italia, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-stabilita/2023-1/index.html
    72. Rapporto sulla stabilità finanziaria – Diritto del Risparmio, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.dirittodelrisparmio.it/wp-content/uploads/2020/05/Banca-dItalia_RSF_1_2020.pdf
    73. Analisi dei bilanci dei gruppi bancari italiani – Semestrale 2024 – KPMG International, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://kpmg.com/it/it/home/insights/2024/10/analisi-dei-bilanci-dei-gruppi-bancari-italiani—semestrale-202.html
    74. Banche online più sicure a aprile 2025 – ConfrontaConti.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.confrontaconti.it/guide-conti/domande-frequenti/quali-sono-le-banche-online-piu-sicure-in-italia.aspx
    75. Moody’s Investors Service revised outlook on UniCredit Bank AG to positive and affirmed at “A2” (LT- local currency) credit rating – Cbonds, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://cbonds.com/news/3090697/
    76. La customer experience di Fineco, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://about.finecobank.com/en/awards/top-customer-experience/
    77. Premi e riconoscimenti – Fineco, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://about.finecobank.com/it/awards/
    78. La customer experience di Fineco, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://about.finecobank.com/it/awards/top-customer-experience/
    79. Deutsche Bank Italy | Company Overview & News – Forbes, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.forbes.com/companies/deutsche-bank-italy/
    80. Le banche più solide d’Italia, la classifica di Altroconsumo – Sky TG24, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://tg24.sky.it/economia/2023/10/12/banche-piu-solide-italia-classifica-altroconsumo
    81. Indagine di Altroconsumo Investi – La Cassa di Ravenna Spa e Banca di Imola Spa hanno ottenuto il massimo dei voti : 5 stelle, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancadiimola.it/ita/Investor-Relations/Comunicati-Stampa/Notizia/3817/Indagine-di-Altroconsumo-Investi—La-Cassa-di-Ravenna-Spa-e-Banca-di-Imola-Spa-hanno-ottenuto-il-massimo-dei-voti-_-5-stelle
    82. Confermate le 5 stelle da AltroConsumo – BCC San Giovanni Rotondo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bccsangiovannirotondo.it/news/confermate-le-5-stelle-da-altroconsumo/
    83. Banca di Cherasco conferma il rating più alto (cinque stelle) nella classifica di AltroConsumo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancadicherasco.it/news/una-banca-solida-e-affidabile/
    84. Da 10 anni “banca a cinque stelle” nella classifica di Altroconsumo… – BTM, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancabtm.it/news/banca-a-cinque-stelle/
    85. INDAGINE ALTROCONSUMO: ASSEGNATO IL PUNTEGGIO MASSIMO DI CINQUE STELLE ALLA CASSA DI RAVENNA, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.lacassa.com/ita/News/Notizie-Cassa/Notizia/4588/INDAGINE-ALTROCONSUMO_-ASSEGNATO-IL-PUNTEGGIO-MASSIMO-DI-CINQUE-STELLE-ALLA-CASSA-DI-RAVENNA
    86. Banche Online Archive – Istituto Tedesco Qualità e Finanza, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://istituto-qualita.com/category/banche-finanza/banche-online/
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    101. BPER Banca: recensione ufficiale e opinioni [aprile 2025] – QualeBanca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.qualebanca.com/conti/recensioni/bper-banca
    102. Conto MPS: recensione ufficiale e opinioni [aprile 2025] – QualeBanca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.qualebanca.com/conti/recensioni/mps
    103. Conto Corrente per nuovi clienti: Conto Facile – Credem Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.credem.it/content/credem/it/privati-e-famiglie/conti-servizi-e-carte/conti/conto-facile.html
    104. Conto Corrente Online Apri a Zero Spese – Credem Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.credem.it/content/credem/it/privati-e-famiglie/conti-servizi-e-carte/conti/conto-corrente-online.html
    105. Conti correnti più cari, i costi banca per banca e i consigli su come risparmiare – Sky TG24, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://tg24.sky.it/economia/2024/07/09/confronto-conti-correnti
    106. Conti: le offerte per giovani e giovanissimi OF OSSERVATORIO FINANZIARIO – OFNews, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.osservatoriofinanziario.it/of/newslarge.asp?id=3203
    107. Conto corrente giovani: i migliori a zero spese – Forbes, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.forbes.com/advisor/it/conto-corrente/conto-corrente-giovani/
    108. Piano isyPrime: il piano più completo con tanti servizi – Isybank, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.isybank.com/it/conti/piano-isyprime.html
    109. Confronto conti correnti, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.qualeconto.it/confronto-conti-correnti.php
    110. Mutuo Domus per le spese e gli investimenti – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/mutui/mutuo-domus-per-le-spese-e-gli-investimenti.html
    111. Confronta e scegli i mutui online di Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/mutui.html
    112. Prestiti, Mutui e Finanziamenti Privati e Famiglie | Credem Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.credem.it/content/credem/it/privati-e-famiglie/progetti_desideri.html
    113. Mutui online: l’offerta delle banche in Italia – MutuiSupermarket, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.mutuisupermarket.it/banche-mutui
    114. Prestiti Credem: essenziali ma completi – Calcolo Rata Mutuo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.calcoloratamutuo.org/guida/prestiti-credem
    115. Banco di Sardegna | Conti, Mutui, Prestiti, Carte, Assicurazioni, Investimenti | Banco di Sardegna, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancosardegna.it/
    116. Catalogo Prodotti finanziabili | XME Prestito Diretto – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/common/landing/catalogo-perte-prestito-diretto.html
    117. Investimenti e Risparmio – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/investimenti.html
    118. Migliori banche online a aprile 2025: le più sicure e affidabili | SOStariffe.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.sostariffe.it/conti/in-evidenza/migliori-banche-online-le-piu-sicure-e-affidabili
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    120. Il miglior conto corrente online: classifica 2025 – Forbes, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.forbes.com/advisor/it/conto-corrente/miglior-conto-corrente-online/
    121. Intesa Sanpaolo Mobile – App su Google Play, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://play.google.com/store/apps/details?id=com.latuabancaperandroid&hl=it
    122. Intesa Sanpaolo Mobile su App Store, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://apps.apple.com/it/app/intesa-sanpaolo-mobile/id597360475
    123. Mobile Banking UniCredit – App su Google Play, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://play.google.com/store/apps/details?id=com.unicredit&hl=it
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    125. Migliore conto corrente aziendale online – Forbes Advisor Italia, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.forbes.com/advisor/it/conto-corrente/miglior-conto-aziendale-online/
    126. Conto corrente online: trova il migliore a aprile 2025 | Tariffe 24 Ore, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://tariffe.ilsole24ore.com/conto-corrente/
    127. Confronto tra i conti correnti online convenienti ad aprile 2025 – Facile.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.facile.it/conti/news/conti-correnti-online-vantaggiosi-di-aprile-2025-1.html
    128. Costi operazioni e spese di gestione Banco BPM – Facile.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.facile.it/banche-finanziarie/banco-bpm/costi-operazioni.html
    129. Miglior Conto Corrente di aprile 2025 – ConfrontaConti.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.confrontaconti.it/conto-migliore/miglior-conto-corrente.aspx
    130. I migliori conti correnti online di febbraio 2025 – ConfrontaConti.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.confrontaconti.it/news-conti/i-migliori-conti-correnti-online-di-febbraio-2025-00042639.aspx
    131. Risparmio sui conti correnti: le banche più solide e convenienti – Facile.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.facile.it/conti/news/risparmio-sui-conti-correnti-le-banche-piu-solide-e-convenienti.html
    132. Bonifico gratis ordinario o istantaneo: guida alle banche | SOStariffe.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.sostariffe.it/conti/in-evidenza/bonifico-bancario-con-quali-banche-e-gratis
    133. Conti Online: confronta le offerte delle Banche | Facile.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.facile.it/conti.html
    134. Indagine sul costo dei conti correnti nel 2023, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/indagine-costo-cc/indagine-costo-cc-2024/Indagine-costo-cc-2024.pdf
    135. I migliori conti correnti per giovani di agosto 2024 – ConfrontaConti.it, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.confrontaconti.it/news-conti/i-migliori-conti-correnti-per-giovani-di-agosto-2024-00041181.aspx
    136. Conto corrente: occhio ai costi nascosti. Le insidie da evitare secondo Altroconsumo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.creditnews.it/confronto-conto-corrente-occhio-costi-nascosti-insidie-evitare-altroconsumo/
    137. Conti correnti, Altroconsumo: più cari del 30% per i giovani – Italia Informa, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://italia-informa.com/conti-corrente-altroconsumo-giovani.aspx
    138. 31 marzo 2025 – Banca d’Italia, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/banche-istfin/2025-banche-istfin/statistiche_STAATER_20250331.pdf
    139. Chiusura delle banche in Umbria, i Comuni alla Regione: «Subito un tavolo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.umbria24.it/politica/chiusura-delle-banche-in-umbria-i-comuni-alla-regione-subito-un-tavolo/
    140. Perugia: lista agenzie Intesa Sanpaolo SpA – Comuni Italiani, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.comuni-italiani.it/054/039/banche/abi03069.html
    141. Intesa Sanpaolo S.p.a. a Perugia (PG) – Pagine Gialle, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.paginegialle.it/perugia-pg/banche/intesa-sanpaolo-agenzia-di-perugia_9438967
    142. Banca Intesa San Paolo a Perugia | PagineGialle, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.paginegialle.it/umbria/perugia/intesa_sanpaolo.html
    143. Perugia: lista agenzie Unicredit SpA – Comuni Italiani, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.comuni-italiani.it/054/039/banche/abi02008.html
    144. UniCredit amplia il parco Atm con funzioni speciali: In Umbria 33 sportelli bancomat riservati alle funzioni per ipovedenti e non vedenti – Umbria Notizie Web, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://umbrianotizieweb.it/cronaca/5206-unicredit-amplia-il-parco-atm-con-funzioni-speciali-in-umbria-33-sportelli-bancomat-riservati-alle-funzioni-per-ipovedenti-e-non-vedenti
    145. Banche e sportelli Unicredit a Perugia | PagineGialle, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.paginegialle.it/umbria/perugia/unicredit.html
    146. Le nostre filiali a Perugia e provincia | Banco BPM, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancobpm.it/trova-filiali/tutte-le-filiali/umbria/PG/
    147. Le nostre filiali a Perugia e provincia – Banco BPM, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bancobpm.it/trova-filiali/tutti-i-centri-corporate/umbria/PG/
    148. Gruppo BancoBPM – Georeti – MaSTeR Information, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://servizi.master-i.com/GruppoBancoBPM/?user=m
    149. Perugia Via Settevalli | Filiale BPER Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bper.it/scheda-filiale/-/filiale/umbria/perugia/agenzia-10061
    150. Filiali Perugia – BPER Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bper.it/trova-filiali/-/dove-siamo/umbria/perugia
    151. Trova le nostre Filiali e Bancomat – BPER Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bper.it/trova-filiali
    152. Perugia: lista agenzie Banca Monte dei Paschi di Siena SpA – Comuni Italiani, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.comuni-italiani.it/054/039/banche/abi01030.html
    153. Monte dei Paschi di Siena a Perugia: Orari e Indirizzo, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.paginegialle.it/umbria/perugia/monte_dei_paschi_di_siena.html
    154. Umbria – Banca Monte dei Paschi di Siena SpA – Comuni Italiani, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.comuni-italiani.it/banche/01030/10/
    155. Tutte le regioni – Mediobanca Premier, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.mediobancapremier.com/public/header/dove-siamo/tutte-le-regioni
    156. Perugia – Mediobanca Premier, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.mediobancapremier.com/public/header/dove-siamo/umbria/perugia
    157. Nuove aperture, CheBanca! investe a Perugia: apre l’ufficio dedicato alla consulenza finanziaria – PerugiaToday, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.perugiatoday.it/economia/chebanca-filiale-apertura-domani-primo-ottobre-2020-via-settevalli.html
    158. Fineco Center, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://it.finecobank.com/contattaci/elenco-fineco-center/
    159. Finecobank Banca Fineco S.p.a. a Perugia (PG) – Pagine Gialle, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.paginegialle.it/perugia-pg/banche/finecobank
    160. Credem – Sede di Perugia – Pagine Gialle, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.paginegialle.it/perugia-pg/banche/credem-sede-di-perugia
    161. Trova Filiali e Sportelli ATM Bancomat – Credem Banca, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.credem.it/content/credem/it/contatti/ricerca-filiali.html
    162. PERUGIA FONTIVEGGE – Unicredit, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.unicredit.it/it/contatti-e-agenzie/lista-agenzie/pg/perugia/oggi-aperta-domani-solo-su-appuntamento-perugia-fontivegge-ag07103.html
    163. Banco Bpm – Elenco-Filiali-in-Chiusura – Bluerating.com, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://www.bluerating.com/wp-content/uploads/2018/04/Bnaco-Bpm-Elenco-Filiali-in-Chiusura.pdf
    164. chat, telefono, form di contatto – Fineco, accesso eseguito il giorno aprile 15, 2025, https://it.finecobank.com/contattaci/
  • Confronta migliori Conti Correnti Bancari Aprile 2025

    Confronta migliori Conti Correnti Bancari Aprile 2025

    Sommario de ” I migliori Conti Corenti Aprile 2025” Il presente rapporto analizza e confronta i principali conti correnti disponibili in Italia per il mese di aprile 2025. L’obiettivo è fornire una panoramica completa per aiutare i consumatori italiani nella scelta del conto corrente più adatto alle proprie esigenze. L’analisi prende in considerazione costi di gestione, tassi di interesse, commissioni, servizi inclusi, promozioni attive, requisiti di apertura e recensioni degli utenti. L’esame dei dati disponibili suggerisce un mercato dinamico, con numerose banche che propongono soluzioni a zero spese e tassi di interesse promozionali per attrarre nuovi clienti. Si osserva inoltre una marcata tendenza a offrire condizioni vantaggiose per i clienti più giovani, spesso con l’azzeramento dei costi e benefici specifici. Le offerte promozionali sono frequentemente soggette a scadenze e condizioni particolari, richiedendo un’attenta valutazione dei dettagli. Fineco si posiziona come un operatore di rilievo nel panorama bancario online italiano, distinguendosi per la sua piattaforma digitale avanzata e la soddisfazione degli utenti, pur presentando alcune aree dove la concorrenza potrebbe offrire condizioni più competitive.

    II. Introduzione

    La scelta di un conto corrente rappresenta una decisione finanziaria fondamentale per la gestione delle finanze personali. Un conto corrente ben scelto facilita le transazioni quotidiane, consente di gestire i risparmi e può offrire una serie di servizi aggiuntivi di valore. I fattori che tipicamente influenzano la decisione includono i costi associati al conto, la comodità di accesso e utilizzo, la gamma di servizi offerti e la reputazione dell’istituto bancario. In Italia, il settore bancario ha visto una crescita significativa delle opzioni online e digitali, offrendo ai consumatori maggiore flessibilità e spesso costi inferiori rispetto ai conti tradizionali. Questo report mira a fornire un’analisi comparativa dei principali conti correnti disponibili nel mercato italiano ad aprile 2025, con un’analisi approfondita di Fineco, al fine di assistere gli individui nella selezione dell’opzione più appropriata per le loro necessità finanziarie specifiche.

    Analisi approfondita del Conto Corrente Fineco

    • FinecoBank è una banca online italiana ampiamente riconosciuta, nota per la sua offerta completa di servizi bancari, di intermediazione e di investimento 1. La sua reputazione si è consolidata come pioniere nel settore bancario online in Italia 6, con un forte impegno nel fornire un’esperienza digitale fluida attraverso il suo sito web e l’applicazione mobile.
    • B. Costi:
    • Canone mensile/annuale: Il canone mensile standard per il conto corrente Fineco è di €3.95 3. Tuttavia, i nuovi clienti beneficiano di una esenzione da questo canone per i primi 12 mesi dall’apertura del conto 3. È importante notare che le fonti suggeriscono che il termine per questa promozione potrebbe essere stato il 31 marzo 2025 3, pertanto è necessario verificare l’eventuale proroga o nuove offerte per aprile 2025. Un vantaggio significativo è rappresentato dall’azzeramento del canone mensile per i clienti di età inferiore ai 30 anni 1. Oltre all’esenzione basata sull’età, il canone mensile può essere annullato al verificarsi di determinate condizioni, come il possesso di almeno €40.000 in risparmio gestito, l’esecuzione di almeno quattro ordini di trading al mese, la sottoscrizione di un fondo pensione con un versamento annuo di €1.000 o superiore, o l’utilizzo di servizi di consulenza avanzata 3. Alcune fonti menzionano anche un canone mensile di €6.95 o €1.75 in presenza di condizioni differenti 11, suggerendo possibili variazioni in base a tipologie di conto o informazioni meno recenti. L’offerta standard sembra essere il canone di €3.95. La politica tariffaria di Fineco è strutturata per attrarre sia i giovani che i clienti che utilizzano attivamente la sua vasta gamma di servizi, in particolare nel settore degli investimenti e del trading. I molteplici modi per ottenere l’esenzione dal canone incentivano un maggiore coinvolgimento con la piattaforma.
    • Commissioni di transazione: Fineco offre gratuitamente i bonifici SEPA (Single Euro Payments Area) online, inclusi i bonifici istantanei 1. Per i prelievi ATM in Italia tramite il circuito Bancomat, si applica una commissione di €0.80 per importi inferiori a €100, mentre i prelievi di importo pari o superiore a €100 sono gratuiti 1. I prelievi con carta Visa Debit presso gli sportelli UniCredit comportano una commissione di €1.45 12. I prelievi con carte di credito Mastercard o Visa hanno una commissione più elevata di €2.90 10. I trasferimenti al di fuori dell’area SEPA (extra-SEPA) sono soggetti a una commissione di €9.95 3. Il versamento di contanti o assegni presso le filiali UniCredit comporta una commissione di €2.95 per operazione, sebbene siano incluse 12 operazioni gratuite all’anno per i conti standard, mentre sono gratuite per i clienti Apex e Private 11. Il versamento di contanti o assegni presso gli ATM abilitati è gratuito 3. La politica sulle commissioni di transazione di Fineco incoraggia i prelievi ATM di importo maggiore e l’utilizzo dei bonifici online, poiché i prelievi di importo inferiore e i servizi fisici in filiale comportano dei costi. La commissione per i trasferimenti extra-SEPA è in linea con gli standard del settore.
    • Costi delle carte: La carta di debito Fineco è gratuita per i primi 12 mesi, dopodiché è previsto un canone annuo di €9.95 7. La carta di credito monofunzione standard ha un canone annuo di €19.95, mentre la carta di credito multifunzione (inclusa il circuito Bancomat) costa €29.95 all’anno 5. La carta prepagata Fineco ha un canone annuo di €9.95 7. Sebbene la carta di debito sia inizialmente gratuita, i canoni annuali per le carte dovrebbero essere presi in considerazione, specialmente per gli utenti che utilizzano frequentemente le carte di credito o preferiscono le carte di debito fisiche oltre il primo anno.
    • C. Tassi di interesse:
      Le fonti consultate non indicano la presenza di tassi di interesse attivi sul saldo del conto corrente Fineco standard 11. Fineco offre opzioni di conto deposito come CashPark Svincolabile, che prevedeva un tasso di interesse annuo lordo del 3% a 12 mesi 8, suggerendo che esistono opportunità di guadagno tramite interessi all’interno dell’ecosistema Fineco, ma sono separate dal conto corrente stesso. Era menzionato un tasso di interesse annuo lordo promozionale del 4% per i depositi vincolati a 6 mesi, ma questa offerta era valida fino al 10 marzo 2025 15, quindi la sua disponibilità ad aprile 2025 necessiterebbe di verifica. L’approccio principale di Fineco sembra concentrarsi sulla fornitura di una piattaforma bancaria e di investimento completa piuttosto che sull’offerta di tassi di interesse competitivi sui saldi dei conti correnti. Gli utenti interessati a guadagnare interessi sui propri fondi liquidi potrebbero dover esplorare i prodotti di deposito specifici di Fineco o considerare altre banche con tassi di interesse più interessanti sui conti correnti.
    • D. Servizi inclusi:
      Il conto include una carta di debito che opera sui circuiti Mastercard, Visa Debit, Bancomat e PagoBancomat 1. Offre la possibilità di associare carte di credito e prepagate al conto 3. Fornisce una piattaforma di online banking e un’applicazione mobile altamente funzionali e di facile utilizzo, che hanno ricevuto recensioni positive dagli utenti 1. Consente bonifici SEPA online gratuiti, inclusi i pagamenti istantanei 1. Permette agli utenti di pagare bollette e tasse (ad esempio, F24, MAV, RAV) tramite la piattaforma online e l’app 3. Supporta le ricariche telefoniche 3. Offre una solida piattaforma di trading con accesso a una vasta gamma di mercati finanziari, adatta sia a trader principianti che esperti 3. Include opzioni convenienti come i prelievi senza carta presso gli sportelli UniCredit tramite codice QR o PIN temporaneo tramite l’app Fineco 3. Supporta i pagamenti contactless tramite funzionalità Tap&Go e integrazione con Apple Pay e Google Pay 3. Consente lo scambio di denaro in tempo reale con i contatti tramite SMS e WhatsApp 3. Fornisce limiti di spesa e di prelievo personalizzabili per le carte di debito e di credito, nonché il blocco/sblocco delle carte in tempo reale tramite l’app 3. Include lo strumento MoneyMap per visualizzare e gestire le finanze personali 3. Offre servizi opzionali come MaxiPrelievo per limiti di prelievo giornalieri più elevati e MaxiAcquisto per limiti di spesa maggiori 3. Per i clienti di età inferiore ai 30 anni, è spesso inclusa una casella PEC (Posta Elettronica Certificata) 5. Fineco eccelle nel fornire un’esperienza di digital banking completa e tecnologicamente avanzata, rendendola un forte contendente per gli utenti che privilegiano la comodità online, un’ampia gamma di servizi e, in particolare, coloro che sono interessati al trading e agli investimenti.
    • E. Promozioni attive ad aprile 2025:
      Era menzionata una promozione che offriva 12 mesi senza canone mensile per i nuovi clienti che aprivano un conto Fineco entro il 31 marzo 2025 3. È fondamentale verificare se questa promozione è stata estesa ad aprile 2025 o se sono disponibili nuove offerte. La promozione costante di azzeramento del canone mensile per i giovani di età inferiore ai 30 anni rimane un vantaggio significativo 1. Un frammento menziona un periodo di 12 mesi gratuiti all’apertura del conto 14, ma l’arco temporale specifico di questa offerta necessita di conferma per aprile 2025. Sebbene specifiche promozioni a tempo limitato per i nuovi clienti possano scadere alla fine di marzo 2025, l’offerta continuativa di un conto gratuito per gli under 30 rappresenta un vantaggio sostanziale e costante per questa fascia di utenza. È opportuno indagare su eventuali nuove promozioni per aprile 2025.
    • F. Condizioni e requisiti per l’apertura:
      L’apertura del conto può essere completata comodamente online o tramite l’applicazione mobile 5. Il processo è accelerato per coloro che utilizzano SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), consentendo un’identificazione online rapida e sicura 3.
    • G. Recensioni degli utenti:
      Fineco gode generalmente di una reputazione online positiva tra i suoi utenti 3. Vanta il punteggio Trustpilot più alto rispetto ad altre banche online esaminate nella ricerca 3, indicando una forte soddisfazione del cliente. Le applicazioni mobili di Fineco per iOS e Android sono ben considerate dagli utenti, ricevendo valutazioni positive per la loro funzionalità e facilità d’uso 3. I clienti apprezzano la comodità generale, l’interfaccia intuitiva delle piattaforme digitali e l’efficienza del servizio clienti di Fineco 4. Un’esperienza personale condivisa in una recensione su YouTube 6 corrobora ulteriormente il feedback positivo riguardo al design del sito web e dell’app, all’affidabilità e alla suite completa di servizi offerti. Tuttavia, la stessa recensione ha osservato che le commissioni di trading di Fineco potrebbero essere considerate relativamente alte rispetto ai broker online dedicati 6, il che è un punto da considerare per gli utenti principalmente focalizzati sul trading frequente. Il feedback degli utenti costantemente positivo, in particolare per quanto riguarda le piattaforme digitali e il servizio clienti di Fineco, rafforza la sua posizione come banca online affidabile e ben considerata in Italia.

    IConfronto con altri principali conti correnti

    BBVA

    • Offre un conto corrente completamente gratuito senza canoni mensili o spese fisse 1. Fornisce un tasso di interesse annuo lordo promozionale molto interessante del 3,50% per i primi sei mesi, applicabile a saldi fino a €1.000.000, senza condizioni come l’accredito dello stipendio 1. Include un generoso cashback del 3,5% su tutti gli acquisti effettuati con la carta di debito BBVA durante i primi sei mesi, fino a una spesa massima di €250 al mese 1. Facilita i bonifici SEPA gratuiti (sia standard che istantanei) 1. Offre prelievi di contante gratuiti per importi pari o superiori a €100; si applica una commissione di €2.00 per prelievi inferiori a questo importo 1. Fornisce un IBAN italiano 3. Offre la possibilità di ricevere l’accredito dello stipendio fino a cinque giorni in anticipo, gratuitamente 3. Gestisce un programma “Invita un amico” in cui i presentatori possono guadagnare fino a €200 e gli amici presentati ricevono un premio di €10 3. Presenta un CVV dinamico per una maggiore sicurezza online 3. L’offerta promozionale iniziale era valida per i conti aperti entro il 31 marzo 2025 1, quindi le condizioni esatte per aprile 2025 dovrebbero essere verificate. Oltre al periodo iniziale di sei mesi, il tasso di interesse sarà variabile e collegato al 25% del tasso sui depositi presso la Banca Centrale Europea, garantendo un tasso potenzialmente competitivo anche dopo la fine della promozione 1. Il conto corrente BBVA si distingue per la sua combinazione convincente di struttura a zero spese, un elevato tasso di interesse promozionale e un premio cashback. Questo lo rende un’opzione particolarmente interessante per i nuovi clienti che cercano benefici finanziari immediati. Il tasso di interesse a lungo termine legato al tasso BCE offre un certo grado di prevedibilità.
    • B. Revolut Standard: 1
      Offre un piano Standard gratuito senza costi di manutenzione del conto 1. Fornisce bonifici SEPA in Euro gratuiti 1. Consente prelievi ATM gratuiti fino a €200 al mese, con un massimo di 5 prelievi; superato questo limite, si applica una commissione del 2% (minimo €1 per prelievo) 1. Una carta di debito fisica è opzionale e la sua spedizione costa €5.99 3. I trasferimenti istantanei tra utenti Revolut sono sempre gratuiti 3. Supporta conti multivaluta, rendendolo ideale per le transazioni internazionali 3. Offre l’accesso a un conto di trading per gli investimenti 3. Offre l’opportunità di guadagnare interessi sui risparmi detenuti all’interno del conto 3. Dispone di carte virtuali usa e getta per acquisti online sicuri 3. Include i “Pocket di gruppo” per gestire facilmente le spese condivise, particolarmente utili per i viaggi 3. Offriva un tasso di interesse annuo promozionale del 3% sui risparmi per i nuovi clienti che aprivano un conto entro il 31 marzo 2025 (valido fino al 31 maggio 2025) 20. La disponibilità di questa specifica promozione ad aprile 2025 dovrebbe essere confermata. In un frammento è menzionato un bonus di benvenuto di €10 2, ma le condizioni e il periodo di validità necessitano di verifica per aprile 2025. La forza di Revolut risiede nella sua idoneità per i viaggiatori internazionali e per coloro che effettuano frequentemente transazioni in più valute, grazie ai suoi tassi di cambio competitivi e alle basse commissioni per i trasferimenti e i prelievi internazionali (entro i limiti). Il piano Standard gratuito offre funzionalità bancarie essenziali, mentre i piani a pagamento offrono limiti più elevati e vantaggi aggiuntivi.
    • C. ING Conto Corrente Arancio Più / Conto Arancio: 2
      Conto Corrente Arancio Più ha un canone mensile di €5, che viene azzerato se il titolare del conto accredita lo stipendio o la pensione, o ha un reddito mensile di almeno €1.000 2. Il canone è gratuito anche per i primi tre mesi 3. Include una carta di debito gratuita 2. Sono disponibili anche carte prepagate e di credito 2. Offre bonifici SEPA gratuiti, inclusi i bonifici istantanei 2. Fornisce prelievi di contante gratuiti in Italia e in tutta Europa 2. Conto Arancio è un conto di deposito che offriva un tasso di interesse annuo lordo promozionale del 4% per 12 mesi sui depositi fino a €100.000 per i nuovi clienti che aprono sia Conto Corrente Arancio che Conto Arancio entro il 24 maggio 2025 e li attivano entro il 30 giugno 2025 20. Il tasso di interesse base è dello 0,50% 33. Una promozione “Invita i tuoi amici” è attiva fino al 31 luglio 2025 2. ING presenta una solida opzione per coloro che cercano una banca affidabile con sia un conto corrente che un conto di risparmio. La condizione per il conto corrente gratuito (accredito stipendio/pensione) e il requisito di aprire entrambi i tipi di conto per beneficiare della promozione sul risparmio ad alto rendimento sono fattori chiave da considerare.
    • D. SelfyConto Mediolanum: 2
      Offre un conto corrente gratuito per il primo anno e per le persone di età inferiore ai 30 anni 3. Dal secondo anno in poi, si applica un canone mensile di €3.75 (addebitato trimestralmente) 3, ma questo può essere azzerato accreditando lo stipendio o spendendo almeno €500 al mese (fino al 31 dicembre 2027) 3. Fornisce prelievi di contante gratuiti presso gli sportelli ATM nell’area Euro 3. Include bonifici SEPA gratuiti, sia ordinari che istantanei 3. Una carta di debito è inclusa nel conto ed è gratuita per il primo anno 3. Sono disponibili anche carte di credito e prepagate 3. Offre l’accesso a una piattaforma di trading e a vari servizi di investimento 3. Era in corso una promozione che offriva un buono regalo Amazon da €100 per i nuovi clienti che aprivano un conto tra il 17 marzo e il 5 maggio 2025 e soddisfacevano condizioni specifiche (accredito stipendio o spesa mensile di €500 per tre mesi consecutivi entro il 10 ottobre 2025) 16. SelfyConto è un’opzione interessante, in particolare per i giovani e per coloro che possono soddisfare le condizioni per l’azzeramento del canone dopo il primo anno. La sua integrazione con i servizi di investimento lo rende adatto agli utenti che cercano qualcosa di più dei servizi bancari di base.
    • E. isybank (Gruppo Intesa Sanpaolo): 1
      Offre una struttura a livelli con diversi piani: isyLight (gratuito), isySmart (€3.90/mese) e isyPrime (€9.90/mese) 1. Il piano isyPrime è particolarmente interessante in quanto è gratuito per le persone di età inferiore ai 35 anni se aperto entro il 27 aprile 2026, e la banca si fa carico anche dell’imposta di bollo 1. isyPrime include bonifici SEPA e istantanei gratuiti 1. Un vantaggio significativo di isyPrime sono i prelievi di contante gratuiti presso tutti gli sportelli ATM in tutto il mondo 1. isyLight e isySmart offrono prelievi gratuiti presso gli sportelli Intesa Sanpaolo 39. Una carta di debito è inclusa in ogni piano (digitale per isyLight, fisica per isySmart e isyPrime) 37. Era in corso una promozione “Porta un Amico” che offriva un buono regalo Amazon da €30 sia al presentatore che al nuovo cliente (valida fino al 31 marzo 2025, prorogata dal 28 febbraio 2025) 2. Lo stato attuale di questa promozione per aprile 2025 dovrebbe essere verificato. isybank offre una gamma di opzioni con costi e funzionalità variabili, con il piano isyPrime che offre vantaggi sostanziali, specialmente per i giovani e i viaggiatori frequenti che apprezzano l’accesso gratuito agli ATM internazionali.

    V. Tabella comparativa dei conti correnti

    Banca/Nome ContoCosti chiave (Canone mensile, Commissioni prelievo ATM, Commissioni bonifico)Tassi di interesse (Attivo/Passivo)Servizi principali (Carta di debito/credito, App mobile, Online Banking)Vantaggi chiave
    Fineco Conto Corrente€3.95 (azzerabile), €0.80 (<€100), €9.95 (extra-SEPA)0.00% / N.D.Debito (Mastercard/Visa/Bancomat), Credito (opzionale), App, Online Banking, TradingPiattaforma digitale completa, Trading avanzato, Ottime recensioni utenti, Gratuito under 30
    BBVA Conto Corrente€0.00, €2.00 (<€100), €0.00 (SEPA)3.50% (primi 6 mesi) / Variabile (post promozione)Debito (Visa), App, Online BankingGratuito, Alto tasso promozionale, Cashback iniziale, Anticipo stipendio
    Revolut Standard€0.00, 2% (>€200), €0.00 (SEPA)Fino a 3% (promozionale su deposito) / N.D.Debito (Visa/Mastercard), App, Online Banking, MultivalutaIdeale per viaggi, Cambio valuta competitivo, Trasferimenti istantanei gratuiti (tra utenti)
    ING Conto Corrente Arancio Più€0.00 (con accredito stipendio), €0.00, €0.00 (SEPA)4% (promozionale su Conto Arancio) / 0.50% (base Conto Arancio)Debito, Credito (opzionale), App, Online BankingGratuito con condizioni, Alto tasso promozionale su deposito, Prelievi gratuiti
    SelfyConto Mediolanum€3.75 (azzerabile), €0.00 (Eurozona), €0.00 (SEPA)N.D. / N.D.Debito (Mastercard), Credito (opzionale), App, Online Banking, TradingGratuito primo anno e under 30, Canone azzerabile, Trading integrato, Prelievi gratuiti Eurozona
    isybank isyPrime€9.90 (gratuito under 35), €0.00 (tutti gli ATM), €0.00 (SEPA/Istantaneo)N.D. / N.D.Debito (Mastercard), App, Online BankingGratuito under 35, Prelievi gratuiti in tutto il mondo, Bonifici istantanei gratuiti

    VI. Considerazioni chiave e raccomandazioni

    La scelta del miglior conto corrente dipende dalle esigenze e dalle abitudini finanziarie individuali. Chi viaggia frequentemente all’estero potrebbe privilegiare conti con commissioni basse o nulle per transazioni e prelievi internazionali, come Revolut o isyPrime. I giovani sotto i 30 anni dovrebbero considerare attentamente i conti che offrono l’azzeramento del canone per la loro fascia d’età, come Fineco, SelfyConto e isyPrime. Chi è interessato a guadagnare interessi sui propri risparmi potrebbe trovare interessanti le offerte promozionali di BBVA e ING, pur tenendo conto delle condizioni specifiche. Gli utenti che cercano una piattaforma digitale completa con servizi di investimento integrati potrebbero orientarsi verso Fineco o SelfyConto.

    È importante notare i punti di forza e di debolezza di ciascun conto. Fineco eccelle per la sua piattaforma digitale e i servizi di investimento, ma applica commissioni per i prelievi ATM di importo inferiore a €100. BBVA offre tassi promozionali elevati ma il tasso a lungo termine è variabile. Revolut è ideale per l’uso internazionale ma ha limiti sui prelievi gratuiti con il piano Standard. ING offre un buon tasso di risparmio ma il conto corrente gratuito è soggetto a condizioni. SelfyConto è gratuito per il primo anno e per i giovani e offre opzioni di investimento. isybank isyPrime è gratuito per gli under 35 e offre prelievi ATM gratuiti in tutto il mondo.

    Si raccomanda di verificare sempre i termini e le condizioni più recenti, le commissioni e i dettagli delle promozioni direttamente sui siti web delle rispettive banche, poiché le informazioni possono subire variazioni. Infine, è utile ricordare che le banche italiane aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che garantisce i depositi fino a €100.000 per depositante per banca 41, offrendo un ulteriore livello di sicurezza.

    VII. Conclusione

    L’analisi dei principali conti correnti in Italia per aprile 2025 evidenzia una varietà di opzioni competitive, ognuna con caratteristiche distintive. Fineco si conferma un operatore di spicco nel settore del digital banking, apprezzato per la sua piattaforma completa e la soddisfazione degli utenti, ma altre banche come BBVA, Revolut, ING, SelfyConto e isybank offrono vantaggi specifici che potrebbero essere più adatti a determinate esigenze. Si consiglia vivamente agli utenti di valutare attentamente le proprie necessità finanziarie individuali, confrontare le caratteristiche e i costi dei diversi conti discussi e consultare i siti web delle banche per le informazioni più aggiornate prima di prendere una decisione finale.

    Bibliografia

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    3. Migliore conto corrente online 2025 – Forbes Advisor Italia, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.forbes.com/advisor/it/conto-corrente/miglior-conto-corrente-online/
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    5. 5 conti correnti under 30 da aprire a marzo 2025 | Facile.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.facile.it/conti/news/5-soluzioni-di-conto-corrente-under-30-a-marzo-2025-1.html
    6. Recensione Fineco COMPLETA 2025 (Conto, costi, investimenti) – YouTube, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=YTCA_u15wgc
    7. Conto Fineco di FinecoBank ti conviene? – Confronta Conti, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://confrontaconti.ilsole24ore.com/banche-conti/finecobank/conti-correnti/conto-fineco/4.aspx
    8. Meglio Fineco o Intesa San Paolo? Confronto conti e carte | SOStariffe.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.sostariffe.it/conti/in-evidenza/meglio-fineco-o-intesa-san-paolo-confronto-conti-e-carte
    9. Fineco Business o Qonto? I conti a confronto, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://qonto.com/it/comparators/online-banks/fineco-business-vs-qonto
    10. Conto Fineco ⇒ Recensione, Opinioni e Costi [2025] – Guidaconticorrenti.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.guidaconticorrenti.it/conto-fineco/
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    12. Voci di costo – Fineco – The New Bank : Fogli informativi, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://finecobank.com/it/public/fogli-informativi/dettaglio?categoria=80100&cartella=contoeuro&area=dds
    13. Documento di sintesi conto corrente Fineco – Fineco – The New Bank : Fogli informativi, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://finecobank.com/it/public/fogli-informativi/dettaglio?categoria=&area=dds&cartella=contoeuro
    14. The New Bank : Fogli informativi – Fineco, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://finecobank.com/public/fogli-informativi/dettaglio?categoria=72070&cartella=contoeuro&area=dds
    15. SelfyConto Mediolanum: recensione 2025 – Forbes, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.forbes.com/advisor/it/conto-corrente/selfyconto-mediolanum-recensione/
    16. Aprire conto corrente Online SelfyConto – Banca Mediolanum, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.bancamediolanum.it/conti-online/conto-selfy
    17. SelfyConto: più semplice, più tempo per te. – Banca Mediolanum, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.bancamediolanum.it/conti-online/conto-selfy-p
    18. Nuovo conto per il 2025: commissioni azzerate scegliendo SelfyConto – HDblog.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.hdblog.it/tariffe/offerte/n604473/conto-corrente-online-selfyconto-promo-2025/
    19. Promozioni su conti correnti e app di pagamento, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.qualeconto.it/promozioni.php
    20. Conto corrente online: trova il migliore a marzo 2025 | Tariffe 24 Ore, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://tariffe.ilsole24ore.com/conto-corrente/
    21. I migliori conti correnti di oggi – Confronta Conti – Il Sole 24 ORE, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://confrontaconti.ilsole24ore.com/conto-migliore/miglior-conto-corrente.aspx
    22. Conto corrente online a zero spese | BBVA Italia, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.bbva.it/persone/prodotti/conti/conto-corrente-online-zero-spese.html
    23. Risparmia con le promozioni BBVA | BBVA Italia, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.bbva.it/persone/promozioni.html
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    26. Commissioni personali (Plus) – Revolut, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://cdn.revolut.com/terms_and_conditions/pdf/commissioni_personali_plus_58affd11_1.8.0_1739874058_it.pdf
    27. Fai fruttare il denaro che non usi | Inizia a risparmiare online | Revolut Italia, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.revolut.com/it-IT/instant-access-savings/
    28. Apri un conto bancario gratuito – Revolut, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.revolut.com/it-IT/bank-account/
    29. Promozione sul conto deposito senza vincoli per i nuovi clienti Revolut, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.revolut.com/it-IT/legal/instantaccesssavingspromotion/
    30. Revolut | L’app finanziaria per tutto ciò che riguarda il tuo denaro | Revolut Italia, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.revolut.com/it-IT/
    31. Conto Deposito: i migliori rendimenti a marzo 2025 – Tariffe 24 Ore, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://tariffe.ilsole24ore.com/conto-deposito/
    32. Conto Deposito: Tassi fino al 4% | Scopri il tuo rendimento – Facile.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.facile.it/conti-deposito.html
    33. Conto Arancio: conto deposito senza vincoli – 4% per 12 mesi – ING, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.ing.it/conto-arancio/conto-deposito-online.html
    34. Conto Corrente IBL Banca: Opinioni e Costi, Scegli il Conto Per te! – Affari Miei, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.affarimiei.biz/conto-corrente-ibl-banca/59505
    35. Conto Deposito Arancio ING Direct: Interessi Netti e Opinioni, Conviene Davvero?, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.affarimiei.biz/conti-deposito/conto-deposito-arancio
    36. L’offerta conto corrente ING a febbraio 2025 – Facile.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.facile.it/conti/news/offerta-conto-corrente-ing-febbraio-2025.html
    37. Piani isybank: i conti correnti della tua banca online, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.isybank.com/it/conti.html
    38. Promozione isyPrime: conto corrente gratuito fino ai tuoi 35 anni – isybank, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.isybank.com/it/landing/promozione-isyprime-conto-gratuito-under35.html
    39. Piano isylight: conto corrente online a zero spese – isybank, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.isybank.com/it/conti/piano-isylight.html
    40. Porta un amico e ottieni buoni Amazon fino a 3.000 euro – isybank, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.isybank.com/it/landing/porta-un-amico.html

    Banche Italiane Più Solide 2025: Guida Definitiva Alla Protezione Dei Tuoi Risparmi, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://finanza.economia-italia.com/

  • Miglior Broker Marzo 2025 per Fare Trading

    Miglior Broker Marzo 2025 per Fare Trading

    Dove posso comprare azioni o bitcoin? Per farlo devo aprire un conto presso un broker online, oggi vediamo qual’è il migliore Broker di questo mese. Di seguito, potrai scegliere il Tuo Broker online ideale per fare trading guardando e comparando i vari prodotti finanziari più appetibili che ci sono in Italia

    Un broker online è un intermediario finanziario che permette ai propri clienti di acquistare e vendere strumenti finanziari (come azioni, obbligazioni, ETF, fondi comuni di investimento, criptovalute, ecc.) attraverso una piattaforma online. In sostanza, il broker online mette in contatto il cliente con i mercati finanziari, eseguendo gli ordini di acquisto e vendita per suo conto.

    Cosa fa un broker online:

    • Accesso ai mercati: Fornisce l’accesso ai mercati finanziari, consentendo ai clienti di investire in una vasta gamma di strumenti finanziari.
    • Esecuzione degli ordini: Esegue gli ordini di acquisto e vendita dei clienti in modo rapido ed efficiente.
    • Piattaforma di trading: Mette a disposizione una piattaforma online (o un’app) attraverso la quale i clienti possono gestire il proprio portafoglio, monitorare i mercati, effettuare analisi tecniche e inserire ordini.
    • Informazioni e strumenti: Fornisce informazioni sui mercati finanziari, strumenti di analisi tecnica e notizie finanziarie per aiutare i clienti a prendere decisioni di investimento informate.
    • Servizio clienti: Offre assistenza clienti per rispondere alle domande e risolvere eventuali problemi.

    Differenza tra un broker online e una banca che fa anche broker online:

    CaratteristicaBroker online puroBanca che fa anche broker online
    FocusPrincipalmente sull’intermediazione finanziariaOffre una gamma completa di servizi bancari e finanziari
    Gamma di prodottiPiù ampia, può includere strumenti complessi e mercati internazionaliPiù limitata, spesso focalizzata su strumenti più semplici e mercati nazionali
    CostiGeneralmente più bassi, soprattutto per i trader attiviPossono essere più alti, soprattutto per i piccoli investitori
    PiattaformaSpesso più avanzata e personalizzabile, con strumenti di analisi tecnica più sofisticatiPiù semplice e intuitiva, ma con meno funzionalità avanzate
    Servizio clientiPuò essere meno personalizzato, ma spesso più reattivo e specializzatoPiù personalizzato, ma può essere meno specializzato in materia di investimenti

    In sintesi:

    • Un broker online puro è specializzato nell’intermediazione finanziaria e offre una gamma più ampia di strumenti e mercati, spesso con costi più bassi.
    • Una banca che fa anche broker online offre una gamma completa di servizi bancari e finanziari, ma la sua offerta di strumenti finanziari e mercati potrebbe essere più limitata e i costi potrebbero essere più alti.

    La scelta tra un broker online puro e una banca che fa anche broker online dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Se sei un investitore attivo che cerca una vasta gamma di strumenti e mercati con costi competitivi, un broker online puro potrebbe essere la scelta migliore. Se invece cerchi una soluzione più semplice e integrata con i tuoi servizi bancari, una banca che fa anche broker online potrebbe essere più adatta a te.

    I Broker Migliori

    La scelta del miglior broker online dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Tuttavia, ecco una panoramica di alcuni dei broker più popolari in Italia, incluso Fineco, con i loro pro e contro:

    1. Fineco: ✅ 

    • Pro: Piattaforma di trading avanzata (PowerDesk), ampia gamma di strumenti finanziari, servizio clienti di qualità, sostituto d’imposta.
    • Contro: Commissioni relativamente elevate per piccoli investimenti, non il più economico sul mercato.

    2. Degiro: ✅ 

    • Pro: Commissioni molto basse, ampia scelta di mercati internazionali, piattaforma intuitiva.
    • Contro: Non offre servizi di consulenza, non è sostituto d’imposta.

    3. Directa: ✅ 

    • Pro: Piattaforma personalizzabile, ampia gamma di strumenti, sostituto d’imposta.
    • Contro: Commissioni non tra le più basse, piattaforma meno intuitiva rispetto ad altri.

    4. Scalable Capital: ✅ 

    • Pro: Piano gratuito per investimenti in ETF, commissioni basse per piani a pagamento, piattaforma semplice e intuitiva.
    • Contro: Offerta limitata ad azioni ed ETF, non offre servizi di consulenza.

    5. Interactive Brokers: ✅ 

    • Pro: Commissioni molto competitive, ampissima gamma di strumenti e mercati, piattaforma professionale.
    • Contro: Non adatto ai principianti, non è sostituto d’imposta.

    6. eToro: ✅ 

    • Pro: Piattaforma social, possibilità di copiare altri trader, facile da usare.
    • Contro: Commissioni elevate su alcuni strumenti, focus sul trading sociale.

    Considerazioni aggiuntive:

    • Costi: Confronta le commissioni di trading, i costi di inattività e eventuali altri oneri.
    • Strumenti finanziari: Assicurati che il broker offra gli strumenti che ti interessano (azioni, ETF, fondi, obbligazioni, ecc.).
    • Piattaforma: Scegli una piattaforma che sia facile da usare e che offra le funzionalità di cui hai bisogno (grafici, analisi tecnica, notizie, ecc.).
    • Servizio clienti: Verifica la disponibilità e la qualità del servizio clienti.
    • Sostituto d’imposta: Se preferisci che il broker si occupi della tua dichiarazione dei redditi, scegline uno che offra questo servizio.

    Ti consiglio di visitare i siti web dei broker, confrontare le loro offerte e leggere le recensioni degli utenti prima di prendere una decisione. Potresti anche considerare di aprire un conto demo per provare la piattaforma e familiarizzare con le sue funzionalità.

    Compara i costi

    Certo, ecco una tabella che confronta i costi dei principali broker online operanti in Italia:

    BrokerCommissioni per operazione (azioni)Commissioni ETFCosti di inattivitàSostituto d’imposta
    FinecoA partire da 2,95€A partire da 2,95€Nessuno
    DegiroA partire da 0€ + spreadA partire da 0€ + spreadNessunoNo
    DirectaA partire da 1,90€A partire da 1,90€Nessuno
    Scalable Capital0,99€ (piano a pagamento)0,99€ (piano a pagamento)NessunoNo
    Interactive BrokersA partire da 0,005$ per azioneA partire da 0,005$ per azione10$ (se saldo inferiore a 2.000$)No
    eToro0% (azioni reali)0% (azioni reali)NessunoNo

    Note:

    • Le commissioni possono variare a seconda del tipo di ordine, del mercato e del volume scambiato.
    • Alcuni broker offrono piani tariffari diversi con commissioni variabili.
    • I costi di inattività si applicano se non si effettuano operazioni per un certo periodo di tempo.
    • Il sostituto d’imposta è un servizio che permette al broker di occuparsi della dichiarazione dei redditi per conto del cliente.

    Importante:

    • Questa tabella è solo una panoramica dei costi principali. Ti consiglio di consultare i siti web dei broker per informazioni dettagliate e aggiornate sulle loro tariffe.
    • Considera anche altri fattori oltre ai costi, come la piattaforma di trading, gli strumenti finanziari offerti, il servizio clienti e la disponibilità del sostituto d’imposta.

    Spero che questa tabella ti sia utile per confrontare i costi dei broker e scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

    Miglior Broker per Fare Trading
    Miglior Broker per Fare Trading

    Le recensioni di migliaia di utenti

    Le recensioni degli utenti su siti come Trustpilot possono essere un buon indicatore della soddisfazione generale dei clienti, ma è importante prenderle con le pinze e considerare alcuni fattori:

    • Autenticità delle recensioni: Non tutte le recensioni sono autentiche. Alcuni utenti potrebbero essere incentivati a lasciare recensioni positive o negative.
    • Esperienza degli utenti: Le recensioni spesso riflettono l’esperienza personale di un utente, che potrebbe non essere rappresentativa dell’esperienza di tutti.
    • Bias di selezione: Gli utenti che lasciano recensioni tendono ad essere quelli con esperienze molto positive o molto negative, mentre quelli con esperienze neutre potrebbero non lasciare alcuna recensione.

    Detto questo, possiamo comunque analizzare le recensioni degli utenti per farci un’idea generale della reputazione dei broker.

    Degiro e Fineco tendono ad avere valutazioni più alte su Trustpilot rispetto ad altri broker, con molti utenti che lodano le loro commissioni basse, l’ampia gamma di strumenti finanziari e la facilità d’uso delle piattaforme.

    Tuttavia, anche Directa e Scalable Capital ricevono recensioni positive, soprattutto per il loro servizio clienti e le piattaforme intuitive.

    Interactive Brokers è spesso apprezzato dai trader più esperti per le sue funzionalità avanzate e le commissioni competitive, ma potrebbe non essere la scelta migliore per i principianti.

    eToro è popolare tra i trader sociali, ma le sue commissioni elevate su alcuni strumenti e il focus sul trading sociale potrebbero non essere adatti a tutti.

    In conclusione:

    Non esiste un broker “migliore” in assoluto, poiché la scelta dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Tuttavia, le recensioni degli utenti possono aiutarti a farti un’idea della reputazione di ciascun broker e a capire quali sono i loro punti di forza e di debolezza.

    Ti consiglio di leggere le recensioni su Trustpilot e altri siti, ma di non basarti solo su di esse per prendere una decisione. Considera anche altri fattori, come i costi, gli strumenti finanziari offerti, la piattaforma di trading e il servizio clienti.

    Infine, ricorda che la cosa migliore è provare diversi broker con un conto demo per vedere quale si adatta meglio alle tue esigenze.

    Broker migliori per le criptovalute

    La scelta del miglior broker per criptovalute dipende dalle tue esigenze e dal tuo livello di esperienza. Ecco alcune opzioni popolari in Italia con i loro pro e contro:

    eToro:

    • Pro: Piattaforma intuitiva e social, ampia gamma di criptovalute, possibilità di copiare altri trader.
    • Contro: Commissioni elevate su alcune criptovalute, non adatto a trader esperti.

    Binance:

    • Pro: Vasta selezione di criptovalute, commissioni basse, piattaforma avanzata per trader esperti.
    • Contro: Non regolamentato in Italia, interfaccia complessa per principianti.

    Coinbase:

    • Pro: Piattaforma semplice e sicura, ideale per principianti, offre anche servizi di custodia.
    • Contro: Commissioni più alte rispetto ad altri exchange, selezione limitata di criptovalute.

    Crypto.com:

    • Pro: Ampia gamma di criptovalute, carta di debito con cashback in criptovalute, servizi DeFi integrati.
    • Contro: Commissioni variabili, piattaforma meno intuitiva rispetto ad altre.

    Kraken:

    • Pro: Piattaforma affidabile e sicura, ampia scelta di criptovalute, commissioni competitive.
    • Contro: Interfaccia meno user-friendly, non adatto a principianti.

    Young Platform:

    • Pro: Piattaforma italiana, facile da usare, ideale per principianti, offre anche servizi di formazione.
    • Contro: Selezione limitata di criptovalute, commissioni non tra le più basse.

    Considerazioni aggiuntive:

    • Sicurezza: Assicurati che il broker abbia misure di sicurezza adeguate per proteggere i tuoi fondi.
    • Commissioni: Confronta le commissioni di trading e di prelievo.
    • Selezione di criptovalute: Verifica se il broker offre le criptovalute che ti interessano.
    • Piattaforma: Scegli una piattaforma che sia facile da usare e che offra le funzionalità di cui hai bisogno.
    • Servizio clienti: Verifica la disponibilità e la qualità del servizio clienti.
    • Regolamentazione: Scegli un broker regolamentato per una maggiore sicurezza.

    Ti consiglio di fare ricerche approfondite e confrontare le diverse opzioni prima di prendere una decisione. Puoi anche leggere recensioni online e chiedere consigli ad altri utenti per farti un’idea più precisa di ciascun broker.

    Quelli più usati in Italia ed in Europa:

    Definire il broker più usato in Italia e in Europa non è semplice, poiché i dati ufficiali non sono sempre disponibili e le preferenze degli utenti possono variare notevolmente. Tuttavia, possiamo fare alcune osservazioni basate su dati parziali e tendenze del mercato:

    In Italia:

    • Fineco: È uno dei broker più popolari tra gli investitori italiani, grazie alla sua solida reputazione, alla vasta gamma di servizi offerti e all’integrazione con la banca Fineco.
    • Degiro: Ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie alle sue commissioni molto basse e all’ampia scelta di mercati internazionali.
    • Directa: È un altro broker molto utilizzato in Italia, apprezzato per la sua piattaforma personalizzabile e l’ampia gamma di strumenti finanziari.

    In Europa:

    • Degiro: È uno dei broker più popolari in Europa, grazie alle sue commissioni competitive e all’ampia scelta di mercati.
    • Interactive Brokers: È molto apprezzato dai trader esperti per le sue funzionalità avanzate e l’ampia gamma di strumenti finanziari.
    • Scalable Capital: Sta guadagnando popolarità in Europa grazie al suo piano gratuito per investimenti in ETF e alle commissioni basse per i piani a pagamento.
    • XTB: È un altro broker popolare in Europa, apprezzato per la sua piattaforma intuitiva e l’ampia gamma di strumenti finanziari.

    Considerazioni:

    • Trend emergenti: Broker come Scalable Capital e Trade Republic stanno guadagnando rapidamente popolarità in Europa grazie alle loro commissioni basse e alle piattaforme intuitive.
    • Dati limitati: Non ci sono dati ufficiali sul numero di utenti per ciascun broker, quindi le stime si basano su dati parziali e tendenze del mercato.
    • Preferenze individuali: La scelta del broker dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali, quindi non esiste un broker “più usato” in senso assoluto.

    In conclusione:

    Fineco e Degiro sono tra i broker più popolari in Italia, mentre Degiro, Interactive Brokers, Scalable Capital e XTB sono tra i più utilizzati in Europa. Tuttavia, la scelta del broker migliore dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Ti consiglio di confrontare le diverse opzioni e di provare i broker con un conto demo prima di prendere una decisione definitiva.

    Il pagamento delle tasse

    Per iniziare ti conviene scegliere un Broker che pensa tutto lui alle tasse con il sostituto d’imposta come Fineco, uno dei motivi per cui lo usiamo pure Noi, alla fine dell’anno infatti non dovrai dichiarare niente, pensa a tutto la banca.

    Infatti il pagamento delle imposte sui guadagni derivanti da investimenti in strumenti finanziari (azioni, ETF, ecc.) non dipende dal broker che utilizzi, ma dalla tua residenza fiscale e dal regime fiscale che hai scelto.

    In Italia, ci sono due regimi fiscali principali per il trading online:

    1. Regime amministrato: Il broker funge da sostituto d’imposta, trattenendo direttamente l’imposta del 26% sui tuoi guadagni e versandola all’Erario per tuo conto. Questo regime è più semplice per il contribuente, ma potrebbe non essere conveniente se hai subito delle perdite, poiché non potrai compensarle con i guadagni futuri.
    2. Regime dichiarativo: Sei tu a dover dichiarare i tuoi guadagni nella dichiarazione dei redditi e a pagare le tasse dovute. Questo regime ti permette di compensare le eventuali perdite con i guadagni, ma richiede una maggiore conoscenza della normativa fiscale e una gestione più complessa della tua posizione fiscale.

    Alcuni broker offrono entrambi i regimi, mentre altri offrono solo il regime amministrato. Ad esempio, Fineco e Directa offrono entrambi i regimi, mentre Degiro offre solo il regime dichiarativo.

    Come scegliere il regime fiscale:

    • Se sei un investitore occasionale con pochi guadagni e perdite, il regime amministrato potrebbe essere più semplice e conveniente.
    • Se sei un investitore attivo con molti guadagni e perdite, il regime dichiarativo potrebbe essere più vantaggioso, poiché ti permette di compensare le perdite con i guadagni.

    Importante:

    • Informati sempre sulle specifiche del regime fiscale offerto dal tuo broker e sulle sue implicazioni per le tue tasse.
    • Se hai dubbi o domande, consulta un commercialista o un esperto fiscale per una consulenza personalizzata.

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    Migliori Banche Italiane 2025: Confronta le più Sicure e Convenienti

    Cerchiamo di capire quali siano oggi le banche più sicure e convenienti che operano oggi in Italia.

    I parametri della Nostra classifica.

    Abbiamo usato dei parametri per valutare le banche, che si possono riassumere in questi punti, dai più importanti ed influenti via via tutti gli altri.

    Livello di importanza Caratteristica
    1 Sicurezza: data dai parametri della BCE
    2 Usabilità: cioè completezza e qualità di servizi offerti dell’ Internet Banking ed App per smartphone
    3 Soddisfazione del cliente e recensioni dei correntisti
    4 Costi. I costi sempre più simili, per questo stanno diventando sempre meno importanti nella valutazione.
    5 Servizi di consulenza e risposta ai problemi
    ( orari di presenza, operatori umani al telefono preferiti alle chat robot)

    Elenco

    🔝 Le 10 Migliori Banche Italiane nel 2025

    1️⃣ FinecoBank 📊💡

    Leader nel trading online e investimenti
    Conto corrente 3,95€ al mese (azzerabili in particolari condizioni)
    Piattaforma di investimento all’avanguardia
    Ottima app mobile per la gestione finanziaria

    2️⃣ Intesa Sanpaolo 🏦💳

    La più grande banca italiana per attivi e clientela
    Forte presenza internazionale in oltre 40 paesi
    Offerte innovative: conti, investimenti, assicurazioni e mutui
    App mobile avanzata con servizi di pagamento digitali

    🔗 Sito ufficiale


    3️⃣ UniCredit 💼🌍

    Banca globale con operatività in Europa e Nord America
    Ottime soluzioni per imprese e clientela corporate
    Conti online e app banking tra le più efficienti
    Innovazioni digitali come AI e chatbot bancari

    🔗 Sito ufficiale


    4️⃣ Banco BPM 📈💳

    Fusione tra Banco Popolare e BPM, forte sul territorio italiano
    Specializzato in finanziamenti e mutui ipotecari
    Buon supporto alle PMI e aziende locali
    Internet banking affidabile e intuitivo

    🔗 Sito ufficiale


    5️⃣ BPER Banca 🏡💰

    In forte espansione con diverse acquisizioni recenti
    Specializzata in mutui, assicurazioni e investimenti
    Buona rete di filiali su tutto il territorio italiano
    Servizi digitali in crescita con soluzioni fintech

    🔗 Sito ufficiale


    7️⃣ Crédit Agricole Italia 🌿🏦

    Banca solida e sostenibile, filiale del colosso francese
    Focus su agricoltura, PMI e privati
    Ottimi strumenti di investimento e consulenza
    App mobile moderna e intuitiva

    🔗 Sito ufficiale


    6️⃣ Monte dei Paschi di Siena 🏰💳

    La banca più antica del mondo (fondata nel 1472)
    Punto di riferimento per i risparmiatori italiani
    Buon servizio di home banking e gestione titoli
    Focalizzata sulla ristrutturazione e digitalizzazione

    🔗 Sito ufficiale


    FinecoBank 📊💡

    Leader nel trading online e investimenti
    Conto corrente con zero spese e prelievi gratuiti
    Piattaforma di investimento all’avanguardia
    Ottima app mobile per la gestione finanziaria

    🔗 Sito ufficiale


    8️⃣ Mediobanca 🏦📈

    Specializzata in investimenti e corporate banking
    Gestione patrimoniale per clienti di alto profilo
    Forte crescita nel settore fintech
    Servizi esclusivi per grandi aziende e investitori

    🔗 Sito ufficiale


    9️⃣ Banca Generali 🔄💰

    Parte del Gruppo Generali, leader nell’asset management
    Soluzioni di investimento personalizzate
    Forte presenza nel private banking
    Innovazione e sicurezza nei servizi online

    🔗 Sito ufficiale


    🔟 Banca Sella 💳📲

    Banca innovativa e digitale con servizi fintech avanzati
    Ottima per startup e PMI con soluzioni di pagamento flessibili
    Piattaforme di trading e investimenti smart
    Sicurezza avanzata per l’home banking

    🔗 Sito ufficiale


    📌 Conclusione
    Scegliere la banca giusta dipende dalle proprie esigenze: se cerchi servizi digitali avanzati, Fineco e Banca Sella sono ottime scelte; per investimenti e private banking, Mediobanca e Banca Generali offrono servizi premium; se vuoi un gruppo solido e storico, Intesa Sanpaolo e UniCredit restano le opzioni principali. 🔥💰

    1. Fineco / FinecoBank

    Una delle prime banche online italiane che ha iniziato ad offrire oltre al normale conto corrente, anche piattaforme per fare Trading online e poter comprare azioni presso le principali borse occidentali.

    I suoi operatori e i suoi consulenti sono sempre molto apprezzati, ad ogni ora per qualsiasi dubbio ci si può sempre rivolgere a loro.

    L’internet banking e l’app per cellulare sono tra le migliori in quanto svilluppate già anni fa per il trading, anche qui una delle migliori piattaforme a livello europeo.

    Sono anni che la BCE da a Fineco uno dei punteggi più alti tra tutte le banche italiane per quanto riguarda la sua sicurezza e liquidità in base al CET1 Ratio.

    2. Banca Intesa Sanpaolo

    CET1 ratio:

    L’ultimo CET1 ratio di Intesa Sanpaolo, al 31 dicembre 2023, era del 12,5%. Questo valore è considerato forte e indica che la banca è ben capitalizzata e in grado di assorbire potenziali perdite.

    Funzionamento App:

    L’app Intesa Sanpaolo è disponibile per iOS e Android e permette di effettuare diverse operazioni bancarie, tra cui:

    • Controllare il saldo e i movimenti del conto
    • Effettuare bonifici
    • Ricaricare il cellulare
    • Pagare bollette e MAV
    • Gestire i titoli
    • Prenotare appuntamenti in filiale

    L’app è generalmente apprezzata dai clienti per la sua semplicità d’uso e la sua completezza.

    Recensioni dei clienti:

    Le recensioni dei clienti di Intesa Sanpaolo sono generalmente positive. La banca è apprezzata per la sua ampia rete di filiali, per l’offerta di prodotti diversificata e per la qualità del servizio clienti. Tuttavia, alcuni clienti lamentano la complessità di alcuni prodotti e l’elevato costo di alcuni servizi.

    Costi dei servizi:

    I costi dei servizi di Intesa Sanpaolo variano a seconda del conto e dei servizi utilizzati. In generale, i costi sono in linea con quelli delle altre banche italiane. È possibile consultare i costi dettagliati sul sito web di Intesa Sanpaolo o in filiale.

    3. Unicredit

    Sicurezza:

    L’ultimo CET1 ratio di UniCredit, al 31 dicembre 2023, era del 12,2%. Questo valore è considerato forte e indica che la banca è ben capitalizzata e in grado di assorbire potenziali perdite.

    Funzionamento App:

    L’app UniCredit App Mobile è disponibile per iOS e Android e permette di effettuare diverse operazioni bancarie, tra cui:

    • Controllare il saldo e i movimenti del conto
    • Effettuare bonifici
    • Ricaricare il cellulare
    • Pagare bollette e MAV
    • Gestire i titoli
    • Prenotare appuntamenti in filiale

    L’app è generalmente apprezzata dai clienti per la sua semplicità d’uso e la sua completezza.

    Recensioni dei clienti:

    Le recensioni dei clienti di UniCredit sono miste. La banca è apprezzata per la sua ampia rete di filiali, per l’offerta di prodotti diversificata e per la qualità del servizio clienti. Tuttavia, alcuni clienti lamentano la complessità di alcuni prodotti, l’elevato costo di alcuni servizi e la scarsa assistenza online.

    Costi Specifici:

    • Conto Corrente: I canoni mensili del conto corrente UniCredit variano da 0€ a 20€ a seconda del tipo di conto scelto. Sono previsti anche costi per prelievi bancomat, bonifici e pagamenti con carta.
    • Versamenti: I versamenti su conto corrente UniCredit sono generalmente gratuiti se effettuati presso gli sportelli automatici della banca o tramite l’app. I versamenti in filiale possono comportare un costodi 1€.
    • Addebiti: Gli addebiti su conto corrente UniCredit, come le bollette e le canoni di abbonamento, di 1€.

    4. Banca Monte dei Paschi di Siena

    CET1 ratio – Sicurezza:

    L’ultimo CET1 ratio di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS), al 31 dicembre 2023, era del 11,8%. Questo valore è considerato sufficiente, ma indica che la banca è meno capitalizzata rispetto ad alcuni dei suoi competitor.

    Funzionamento App:

    L’app MPS Mobile è disponibile per iOS e Android e permette di effettuare diverse operazioni bancarie, tra cui:

    • Controllare il saldo e i movimenti del conto
    • Effettuare bonifici
    • Ricaricare il cellulare
    • Pagare bollette e MAV
    • Gestire i titoli
    • Prenotare appuntamenti in filiale

    L’app è generalmente apprezzata dai clienti per la sua semplicità d’uso, ma alcuni lamentano la mancanza di alcune funzionalità presenti su altre app bancarie.

    Recensioni dei clienti:

    Le recensioni dei clienti di MPS sono miste. La banca è apprezzata per la sua ampia rete di filiali in Toscana e per la sua storia, ma alcuni clienti lamentano la scarsa innovazione tecnologica, l’elevato costo di alcuni servizi e la difficoltà di comunicazione con la customer service.

    Costi Specifici:

    • Conto Corrente: I canoni mensili del conto corrente MPS variano da 0€ a 10€ a seconda del tipo di conto scelto. Sono previsti anche costi per prelievi bancomat, bonifici e pagamenti con carta.
    • Versamenti: I versamenti su conto corrente MPS sono generalmente gratuiti se effettuati presso gli sportelli automatici della banca o tramite l’app. I versamenti in filiale possono comportare un costo di 1€.
    • Addebiti: Gli addebiti su conto corrente MPS, come le bollette e le canoni di abbonamento, di 1€.

    Informazioni Aggiuntive:

    • Banca Monte dei Paschi di Siena è la terza banca italiana per numero di sportelli in Italia.
    • La banca ha una forte presenza in Toscana, dove ha la sua sede centrale.
    • MPS offre un’ampia gamma di prodotti e servizi, tra cui conti correnti, carte di credito, prestiti, mutui, fondi d’investimento e polizze assicurative.
    • Meno presenti le filiali al Sud
    Migliori Banche in Italia: le più Sicure e Convenienti

    Confronto Banche: Fineco, Intesa Sanpaolo, UniCredit, MPS

    BancaConto CorrenteTradingBonificiCarta di Credito
    Fineco– Fineco Base: gratuito per il primo anno in caso di offerte
    – Fineco Plus: 3,95€/mese (azzerabile con attivazione prodotti)
    – Fineco Extra: 7,95€/mese (azzerabile con attivazione prodotti)
    – Piattaforma Fineco per trading online e mobile
    – Ampia gamma di prodotti finanziari
    – Bonifici SEPA gratuiti<br>- Bonifici extra-area euro: 0,50€– Mastercard Gold: canone annuale 35€
    – Carta di Debito: gratuita
    Intesa Sanpaolo– Conto XME: gratuito per under 30
    – Conto XME Plus: 12,90€/anno<br>- Conto Conto: canone variabile
    – Piattaforma Intesa Sanpaolo Trading per trading online
    – Ampia gamma di prodotti finanziari
    – Bonifici SEPA gratuiti online e su app
    – Bonifici extra-area euro: 0,50€
    – Carta XME: canone annuale 35€
    – Diverse carte di credito con canoni variabili
    UniCredit– Conto My Genius: 0€/mese
    – Conto UniCreditCard Flex: 1,90€/mese<br>- Conto UniCredit Unico: 9,90€/mese
    – Piattaforma UniCredit Trading per trading online
    – Ampia gamma di prodotti finanziari
    – Bonifici SEPA gratuiti online e su app
    – Bonifici extra-area euro: 0,50€
    – Carta UniCreditCard Flex: canone annuale 35€
    – Diverse carte di credito con canoni variabili
    MPS– Conto Hello Young: gratuito under 30
    – Conto Hello: 4,90€/mese
    – Conto Premium: 9,90€/mese
    – Piattaforma MPS Trading per trading online
    – Ampia gamma di prodotti finanziari
    – Bonifici SEPA gratuiti online e su app
    – Bonifici extra-area euro: 0,50€
    – Carta Hello: canone annuale 35€
    – Diverse carte di credito con canoni variabili

    Note:

    • Le informazioni presentate sono indicative e possono variare nel tempo. Si consiglia di consultare i siti web ufficiali delle banche per le informazioni più aggiornate.
    • I costi di alcuni servizi, come i bonifici extra-area euro, possono variare a seconda del paese di destinazione.
    • L’offerta di prodotti e servizi finanziari può variare a seconda del profilo del cliente.

    Considerazioni:

    • Fineco si distingue per l’offerta di un conto corrente gratuito il primo anno ( in caso di offerte) o comunque azzerabile, costo zero anche per giovani sotto i 30 anni, altrimenti il costo è di 3,85 € al mese e per la piattaforma di trading avanzata.
    • Intesa Sanpaolo e UniCredit offrono una vasta gamma di conti correnti e carte di credito, con canoni variabili a seconda delle esigenze del cliente.
    • MPS propone conti correnti gratuiti per i giovani e una piattaforma di trading online. Poche filiali al sud.

    Scegliere la banca migliore per te:

    La scelta della banca migliore dipende dalle tue esigenze individuali. Se sei un trader attivo, Fineco potrebbe essere la scelta migliore per te. Se hai bisogno di una banca con una vasta gamma di filiali e sportelli automatici, Intesa Sanpaolo o UniCredit potrebbero essere più adatte. Se sei un giovane alla ricerca di un conto corrente gratuito, MPS potrebbe essere una buona opzione.

    Ti consiglio di:

    • Confrontare attentamente i costi dei servizi offerti dalle diverse banche.
    • Valutare le tue esigenze specifiche in termini di conto corrente, trading, carte di credito e altri servizi.
    • Leggere le recensioni dei clienti online per farti un’idea dell’affidabilità e del servizio clienti offerto dalle diverse banche.

    Spero che queste informazioni ti siano utili per fare una scelta informata sulla banca migliore per te.

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    Migliori Conti Deposito 2025 a Confronto

    I conti deposito bancari sono una interessante alternativa agli investimenti sicuri e garantiti dello Stato italiano cioè obbligazioni e Buoni Postali.

    In questo articolo parleremo dei migliori conti deposito di questo anno, un confronto tra di loro e dei pro e contro dell’investimento in conti deposito.

    Ecco alcuni dei migliori conti deposito disponibili per il 2025

    Conti Deposito Vincolati:

    • Cherry Bank: Tasso lordo annuo al 4,25% per 18 mesi, rinnovabile (4,00% fino al 31/12/2025). Deposito minimo 1.000€.
    • ioinBanca: Tasso lordo annuo al 4,25% per 12 mesi. Deposito minimo 5.000€.
    • MeglioBanca: Tasso lordo annuo al 4,25% per 18 mesi, con cedola unica alla scadenza. Deposito minimo 1.000€.
    • Fineco CashPark: Tasso lordo annuo fino al 4,00% per 12 mesi (riservato ai titolari di Conto Corrente Fineco). Deposito minimo 1€.

    Conti Deposito Liberi:

    • ING Direct Conto Deposito Arancio: Tasso lordo annuo al 5% per i primi 12 mesi, poi all’1%. Deposito minimo 1€.
    • Banca Aidexa Conto Deposito YOU: Tasso lordo annuo al 4,00% per i primi 12 mesi, poi al 2,50%. Deposito minimo 1€.
    • Conto Deposito Progetto Mediolanum: Tasso lordo annuo al 4,00% per i primi 12 mesi, poi al 2,00%. Deposito minimo 5.000€.

    Si ricorda che:

    • I tassi d’interesse possono variare in qualsiasi momento, quindi è importante verificarli prima di aprire un conto.
    • Alcune offerte potrebbero essere riservate a nuovi clienti o richiedere un deposito minimo.
    • È importante leggere attentamente i termini e le condizioni di ogni conto prima di aprirlo.

    Per aiutarti a scegliere il conto deposito migliore per le tue esigenze, puoi utilizzare un comparatore di conti deposito online, come:

    • Finanza.Economia-Italia.com

    Oltre a Fineco, altri istituti bancari che offrono conti deposito interessanti includono:

    • Banca Mediolanum
    • Banca Aidexa
    • Banca Valsabbina
    • Banca Profilo

    Confronto dei vari conti deposito:

    Confronto Conti Deposito ( 2025)

    BancaNome ContoTasso Annuo LordoScadenzaDeposito Minimo
    Cherry BankConto Deposito Vincolato 18 mesi2,95%18 mesi1.000€
    ioinBancaConto Deposito 12 mesi3,40% ( vincolato)12 mesi5.000€
    MeglioBancaConto Deposito 18 mesi3,65% (vincolato)18 mesi1.000€
    Fineco CashParkConto Deposito2,50 % Lordo12 mesi1€
    ING DirectConto Deposito Arancio4% (primi 12 mesi), 1% (dopo 12 mesi)Libero1€
    Banca AidexaConto Deposito YOU2,00% lordoLibero1€
    Conto Deposito Progetto MediolanumConto DepositoVari tassi dipende se vincolati e per quanto tempo, vanno contattati. Libero5.000€

    Note:

    • I tassi d’interesse possono variare in qualsiasi momento, quindi è importante verificarli prima di aprire un conto.
    • Alcune offerte potrebbero essere riservate a nuovi clienti o richiedere un deposito minimo.
    • È importante leggere attentamente i termini e le condizioni di ogni conto prima di aprirlo.

    Legenda:

    • Tasso Annuo Lordo: Il rendimento annuale offerto sul conto, senza tenere conto delle tasse.
    • Scadenza: Il periodo di tempo per cui il tuo denaro è vincolato nel conto.
    • Deposito Minimo: L’importo minimo che devi depositare per aprire il conto.

    Pro e contro dei conti deposito bancari

    Pro:

    • Sicurezza: I conti deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) fino a 100.000€ per ciascun depositante. Questo significa che in caso di fallimento della banca, il tuo denaro sarà al sicuro.
    • Liquidità: Il denaro depositato su un conto deposito è in genere facilmente accessibile e prelevabile in qualsiasi momento, senza penalità.
    • Rendimento: Offrono un tasso d’interesse più alto rispetto ai conti correnti, permettendoti di far fruttare i tuoi risparmi.
    • Flessibilità: Esistono diverse tipologie di conti deposito, con differenti scadenze e tassi d’interesse, per soddisfare le diverse esigenze degli investitori.
    • Fiscalità: Gli interessi maturati sui conti deposito sono soggetti a tassazione, ma con un’aliquota agevolata del 26%.

    Contro:

    • Rendimento basso: Il rendimento offerto dai conti deposito è generalmente inferiore rispetto ad altre forme di investimento, come azioni o fondi comuni di investimento.
    • Rischio di inflazione: Se il tasso d’inflazione è superiore al tasso d’interesse del conto deposito, il potere d’acquisto del tuo denaro potrebbe diminuire nel tempo.
    • Vincoli temporali: Alcune tipologie di conti deposito prevedono un vincolo temporale, durante il quale non è possibile prelevare il denaro senza penalità.
    • Costi: Alcuni conti deposito potrebbero prevedere costi di apertura, gestione o chiusura conto.

    In generale, i conti deposito sono un buon investimento per chi cerca un modo sicuro e relativamente semplice per far fruttare i propri risparmi a breve termine. Tuttavia, se sei alla ricerca di rendimenti più elevati, potresti dover considerare altre forme di investimento.

    E’ importante ricordare che prima di aprire un conto deposito è importante:

    • Confrontare le diverse offerte disponibili: Esistono numerosi conti deposito offerti da diverse banche, con differenti caratteristiche e tassi d’interesse. È importante confrontare le diverse offerte per scegliere il conto più adatto alle proprie esigenze.
    • Leggere attentamente i termini e le condizioni: I termini e le condizioni dei conti deposito possono variare da un’istituto all’altro. È importante leggerli attentamente per capire i diritti e gli obblighi del depositante.
    • Valutare il proprio profilo di rischio: I conti deposito sono un investimento a basso rischio, ma è comunque importante valutare il proprio profilo di rischio prima di investire.
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  • Confronto Migliori Banche per aprire un Conto Corrente Gennaio 2025

    Confronto Migliori Banche per aprire un Conto Corrente Gennaio 2025

    La scelta della “migliore” banca per aprire un conto corrente in Italia dipende molto dalle tue esigenze e priorità individuali.

    Tuttavia, alcune banche si distinguono per l’offerta di servizi e condizioni vantaggiose. Ecco alcune delle migliori opzioni da considerare nel 2025:

    Banche tradizionali:

    • FinecoBank:Spesso citata come una delle migliori banche in Italia, offre un conto corrente con canone zero per il primo anno, prelievi gratuiti in Italia e all’estero, e una vasta gamma di servizi e prodotti finanziari.
    • Intesa Sanpaolo:Una delle maggiori banche italiane, offre diverse tipologie di conto corrente con vari livelli di servizi e costi, adatti a diverse esigenze.
    • Unicredit:Simile a Intesa Sanpaolo, offre una vasta gamma di conti correnti con diverse caratteristiche e costi.
    • Banca Sella:Conosciuta per i suoi servizi digitali innovativi, offre conti correnti online con funzionalità avanzate e un’ottima esperienza utente.

    Banche online:

    • ING:Il Conto Corrente Arancio di ING è molto popolare per il suo canone zero con accredito dello stipendio o pensione, prelievi gratuiti in Italia e all’estero, e un’app mobile intuitiva.
    • N26:Questa banca tedesca offre un conto corrente completamente digitale con canone zero, prelievi gratuiti in euro, e una carta di debito Mastercard.
    • Revolut:Un’altra opzione digitale con un conto base gratuito, prelievi gratuiti fino a un certo limite, e la possibilità di scambiare valute a tassi interbancari.

    Altre opzioni interessanti:

    • Hype:Un conto online con diverse funzionalità smart, come il risparmio automatico e la categorizzazione delle spese.

    Consigli per la scelta:

      • Valuta le tue esigenze: Quanto spesso prelevi contanti? Usi molto i bonifici online? Hai bisogno di una carta di credito?

      • Confronta i costi: Canone mensile, commissioni per prelievi e bonifici, costo della carta di debito/credito.

      • Considera i servizi extra: Internet banking, app mobile, assistenza clienti, possibilità di investimenti.

    Ti consiglio di utilizzare siti di confronto come Finanza.economia-italia.com o ConfrontaConti.it per confrontare le diverse offerte e trovare quella più adatta alle tue esigenze.


    CONFRONTA I CONTI CORRENTI CON QUESTA TABELLA

    Ecco una tabella che confronta 10 banche in Italia, includendo i costi del conto corrente, il CET1 ratio (un indicatore di solidità finanziaria) e i servizi offerti, con particolare attenzione agli investimenti:

    Banca Costo Conto Corrente CET1 Ratio (Q1 2023) Servizi Offerti Servizi di Investimento
    FinecoBank 3,95 euro al mese azzerabili per certi casi come gli under 30 20.8% Banking online, trading, consulenza finanziaria Ampia gamma di strumenti finanziari, robo-advisor
    Intesa Sanpaolo Variabile 13.5% Banking tradizionale e online, assicurazioni, prestiti Consulenza personalizzata, gestioni patrimoniali
    Unicredit Variabile 13.3% Banking completo, assicurazioni, mutui Piattaforma di trading online, fondi comuni, ETF
    Banca Sella Variabile 18.63% Servizi digitali avanzati, pagamenti innovativi Consulenza evoluta, soluzioni di investimento personalizzate
    ING 0€ (con condizioni) 14.1% Banking online, mutui, prestiti personali Accesso a fondi comuni e ETF
    N26 0€ N/A (banca tedesca) Conto digitale, pagamenti internazionali Nessun servizio di investimento diretto
    Revolut 0€ (base) N/A (banca britannica) Conto digitale, cambio valute, criptovalute Trading di criptovalute, azioni e materie prime
    Mediolanum Variabile 20.7% Banking online, consulenza finanziaria Gestioni patrimoniali, fondi comuni, polizze vita
    Credem Variabile 13.72% Banking tradizionale e online, assicurazioni Consulenza finanziaria personalizzata, trading online
    Banca Generali Variabile 14.7% Private banking, consulenza patrimoniale Ampia gamma di soluzioni di investimento su misura

    Note:

    • Il CET1 ratio è un indicatore della solidità finanziaria di una banca. Un valore più alto indica una maggiore capacità di assorbire perdite.

    • I costi dei conti correnti possono variare in base alle promozioni in corso e alle condizioni del cliente.

    • L’offerta di servizi di investimento può essere soggetta a restrizioni in base al profilo di rischio e alla conoscenza finanziaria del cliente.

    Spero questa tabella ti sia utile per confrontare le diverse opzioni e scegliere la banca più adatta alle tue esigenze!

    Come passare dal vecchio conto corrente ad un nuovo, più completo e più moderno

    Trasferire il tuo conto corrente vecchio a uno nuovo è un processo semplice e veloce, grazie alla portabilità del conto. Ecco una guida passo per passo:

    • Scegli la nuova banca ed iscriviti a FINECO con i pulsanti che trovi in questa pagina: Confronta le offerte delle diverse banche e scegli quella che meglio soddisfa le tue esigenze in termini di costi, servizi e funzionalità.

      1. Apri il nuovo conto: Online, segui la procedura di apertura del nuovo conto corrente. Dovrai fornire i tuoi documenti d’identità e codice fiscale e foto, operazioni che potrai fare con il tuo smartphone.

      1. Richiedi il trasferimento: Compila il modulo di richiesta di trasferimento del conto, che puoi trovare online o in filiale della nuova banca. In questo modulo, dovrai specificare:
          • I dati del vecchio conto (banca, IBAN, ecc.)

          • I dati del nuovo conto

          • I servizi che desideri trasferire (addebiti diretti, bonifici periodici, ecc.)

          • La data a partire dalla quale desideri attivare il trasferimento

      1. Firma il contratto: Leggi attentamente il contratto del nuovo conto e firmalo.

      1. La nuova banca si occuperà del resto: La nuova banca contatterà la vecchia per avviare la procedura di trasferimento. Dovrai autorizzare la vecchia banca a fornire le informazioni necessarie.

      1. Monitora il trasferimento: La nuova banca ti terrà informato sullo stato di avanzamento del trasferimento. In genere, il processo richiede circa 12 giorni lavorativi.

      1. Chiudi il vecchio conto (opzionale): Una volta completato il trasferimento, puoi decidere se chiudere il vecchio conto. Per farlo, dovrai recarti in filiale o seguire la procedura online della vecchia banca.

    Informazioni aggiuntive:

      • Portabilità dei servizi: Oltre al saldo, puoi trasferire anche i servizi associati al vecchio conto, come addebiti diretti (utenze, rate del mutuo, ecc.) e bonifici periodici.

      • Tempi: Il trasferimento del conto deve essere completato entro 12 giorni lavorativi dalla richiesta.

      • Costi: La portabilità del conto è gratuita per il cliente.

      • Assistenza: In caso di dubbi o problemi, puoi rivolgerti al servizio clienti della nuova banca.

    Maggiori banche italiane per capitalizzazione (quotate in borsa):

    Posizione Banca Capitalizzazione (miliardi di euro)
    1 Intesa Sanpaolo 44.78 (dato variabile)
    2 Unicredit 22.93 (dato variabile)
    3 Mediobanca (dato variabile)
    4 FinecoBank (dato variabile)
    5 Banco BPM (dato variabile)
    6 BPER Banca (dato variabile)
    7 Banca Generali (dato variabile)
    8 Credito Emiliano 2.59 (dato variabile)
    9 Banca Popolare di Sondrio 1.93 (dato variabile)

    Altre banche italiane rilevanti (non quotate o dati non disponibili):

    • Cassa Depositi e Prestiti
    • Banca Nazionale del Lavoro (BNL)
    • Monte dei Paschi di Siena (MPS)
    • Gruppo Cariparma Crédit Agricole
    • Ubi Banca (ora parte di Intesa Sanpaolo)

    Note:

    • I dati di capitalizzazione sono soggetti a fluttuazioni quotidiane di mercato.
    • L’elenco non include tutte le banche italiane, ma si concentra su quelle di maggiori dimensioni e rilevanza.
    • Per un elenco più completo delle banche quotate, puoi consultare siti finanziari come:
    • Finanza Italia: https://finanza.economia-italia.com
    Confronto Migliori Banche per aprire un Conto Corrente 2025
    Confronto Migliori Banche per aprire un Conto Corrente 2025

    Risorse Utili:

  • Migliori Conti Correnti settimana di fine Maggio 2024

    Migliori Conti Correnti settimana di fine Maggio 2024

    Andiamo a dare un’occhiata di quali sono i conti correnti più economici di questa fine di Maggio 2024.

    Ecco alcuni dei conti correnti più economici offerti dalle banche e disponibili in Italia a questa settimana, 20 Maggio 2024:

    Conti completamente gratuiti:

    • ING Conto Corrente Arancio: canone annuo zero, prelievi gratuiti in euro ovunque, bonifici online gratuiti, carta di debito Mastercard gratuita. Rende lo 0,50% annuo lordo sui saldi fino a 100.000€
    • Conto Corrente Zero Spese di Crédit Agricole: canone annuo zero, prelievi gratuiti presso gli ATM del Gruppo Crédit Agricole, bonifici online gratuiti, carta di debito Visa gratuita.
    • Conto BBVA: canone annuo zero, prelievi gratuiti in Italia e in Europa, bonifici online gratuiti, carta di debito Visa gratuita. Offre un cashback del 1% su tutti gli acquisti.
    • Widiba Conto Corrente Online: canone annuo zero, prelievi gratuiti presso gli ATM del Gruppo Intesa Sanpaolo, bonifici online gratuiti, carta di debito Mastercard gratuita. Offre un conto deposito integrato con rendimento variabile.

    Conti con canone annuo a zero per il primo anno:

    • Fineco Conto Corrente: canone annuo zero per il primo anno ( offerta limitata fino a settembre) , prelievi gratuiti in Italia e all’estero, bonifici SEPA gratuiti, carta di debito Mastercard gratuita, offre una piattaforma per poter comprare e vendere titoli finanziari azioni, obbligazioni ETF ecc alla borsa italiana e nelle principali borse mondiali. Offre un conto deposito integrato con rendimento variabile o fisso.
    • Conto Smart di Crédit Agricole: canone gratuito per il primo anno, poi 30€ annui, prelievi gratuiti presso gli ATM del Gruppo Crédit Agricole, bonifici online gratuiti, carta di debito Visa gratuita. https://www.credit-agricole.it/
    • Conto MyNest di Mediolanum: canone gratuito per il primo anno, poi 10€ annui, prelievi gratuiti presso gli ATM del Gruppo Mediolanum, bonifici online gratuiti, carta di debito Mastercard gratuita.
    • Conto Adesso di Banco Posta: canone gratuito per il primo anno, poi 30€ annui, prelievi gratuiti presso gli ATM Postamat, bonifici online gratuiti, carta di debito Postamat gratuita.

    Conti con canone annuo scontato per sempre:

    • Conto Corrente Sella Start: canone annuo di 12€ se domiciliazione dello stipendio o carta di credito Sella, altrimenti 24€ annui, prelievi gratuiti presso gli ATM del Gruppo Sella, bonifici online gratuiti, carta di debito Mastercard gratuita.
    • Conto Corrente Nexia di Nexia SpA: canone annuo di 10€, prelievi gratuiti in Italia e all’estero, bonifici online gratuiti, carta di debito Mastercard gratuita.
    • Conto Online Mediolanum: canone annuo di 10€, prelievi gratuiti presso gli ATM del Gruppo Mediolanum, bonifici online gratuiti, carta di debito Mastercard gratuita.

    È importante ricordare che le condizioni dei conti correnti possono cambiare frequentemente, quindi è consigliabile verificare sempre le informazioni più recenti sui siti web delle banche.

    Oltre al canone annuo, è importante considerare anche altri fattori quando si sceglie un conto corrente, come ad esempio:

    • Costi di prelievo e bonifico: alcuni conti offrono prelievi e bonifici gratuiti, mentre altri applicano delle commissioni.
    • Carta di debito: alcuni conti includono una carta di debito gratuita, mentre altri la fanno pagare a parte.
    • Servizi online: alcuni conti offrono ampi servizi online, come la possibilità di gestire il conto corrente da remoto, mentre altri hanno servizi online più limitati.
    • Rendimento: alcuni conti offrono un rendimento sui saldi, mentre altri no.

    Confronto Conti Correnti a Zero Spese (Maggio 2024)

    Nome ContoCanone AnnuoPrelievi GratuitiBonifici Online GratuitiCarta di DebitoConto Deposito IntegratoAltri Vantaggi
    ING Conto Corrente ArancioGratuitoSiSiSi0,50% su saldi fino a 100.000€
    Conto Corrente Zero Spese Crédit AgricoleGratuitoSi (Gruppi Crédit Agricole)SiSi
    Fineco Conto CorrenteGratuito
    primo anno
    (offerta limitata)
    SiSiSiSi
    Conto BBVAGratuitoSi (Italia e Europa)SiSi1% Cashback su tutti gli acquisti
    Widiba Conto Corrente OnlineGratuitoSi (Gruppi Intesa Sanpaolo)SiSiSi
    Conto Smart Crédit AgricoleGratuito 1° anno, poi 30€ annuiSi (Gruppi Crédit Agricole)SiSi
    Conto MyNest MediolanumGratuito 1° anno, poi 10€ annuiSi (Gruppi Mediolanum)SiSi
    Conto Adesso Banco PostaGratuito 1° anno, poi 30€ annuiSi (ATM Postamat)SiSi
    Conto Corrente Sella Start12€ annui (con domiciliazione stipendio o carta Sella), 24€ annuiSi (Gruppi Sella)SiSi
    Conto Corrente Nexia10€ annuiSiSiSi
    Conto Online Mediolanum10€ annuiSi (Gruppi Mediolanum)SiSi

    Note:

    • Le condizioni possono variare. Si prega di consultare i siti web delle banche per le ultime informazioni.
    • Alcune offerte potrebbero essere disponibili solo per nuovi clienti.
    • Altri fattori da considerare: limiti di prelievo e bonifico, servizi online, assistenza clienti, ecc.

    Legenda:

    • Si: Incluso nel conto
    • No: Non incluso nel conto

    Spero che questa tabella ti aiuti a confrontare le diverse offerte e a scegliere il conto corrente più adatto alle tue esigenze.

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    Il Migliore Conto Corrente di Novembre 2024

    Ecco una recensione che indica quale sia il migliore conto corrente per il mese di Novembre del 2024.

    In attesa della pubblicazione della ricerca delle migliori banche europee SREP per il 2025, fatta dalla BCE, pubblichiamo quello che a Noi risulta il migliore conto corrente di Novembre.

    1. FINECO

    Il conto corrente Fineco è noto per la sua versatilità e semplicità d’uso, progettato per soddisfare le esigenze di chi cerca una soluzione bancaria completa e tecnologicamente avanzata. Uno dei punti di forza è l’integrazione tra conto corrente, carta di credito e servizi di trading, che rende il conto ideale sia per chi necessita di una gestione ordinaria delle finanze, sia per chi vuole esplorare il mondo degli investimenti. La piattaforma offre un’interfaccia intuitiva e una app mobile efficiente, consentendo agli utenti di gestire facilmente il proprio denaro in tempo reale.

    Fineco offre anche una serie di servizi avanzati, tra cui strumenti di trading professionale, consulenza finanziaria e la possibilità di accedere a conti deposito e investimenti diversificati. Inoltre, Fineco è molto apprezzato per le sue commissioni competitive e per la trasparenza dei costi, che include l’assenza di spese di apertura e chiusura del conto e costi di gestione contenuti. Questo lo rende una scelta interessante per chi desidera ottimizzare i costi bancari senza rinunciare alla qualità dei servizi.

    Dal punto di vista della sicurezza, Fineco garantisce elevati standard grazie a sistemi di autenticazione a due fattori e notifiche in tempo reale per ogni operazione eseguita. Anche il supporto clienti è particolarmente reattivo, con un servizio di assistenza che risponde rapidamente tramite diversi canali, tra cui chat, telefono e email. Di seguito, i dettagli sui costi e servizi offerti:

    CaratteristicaDescrizione
    Costo di apertura contoGratuito
    Canone mensileCirca 3,95€ (gratuito per chi accredita lo stipendio o ha un patrimonio sopra una certa soglia)
    Carta di debitoInclusa
    Carta di creditoDisponibile su richiesta, canone annuo variabile
    Commissioni di prelievoGratis sopra una certa soglia (solitamente sopra i 100€), altrimenti circa 0,80€ per prelievo
    Trading e investimentiPiattaforma integrata per trading e investimenti con commissioni competitive, la piattaforma più usata in Europa e in Italia
    Bonifici SEPAGratuiti
    Bonifici esteriCosti variabili a seconda dell’area geografica e della valuta
    Assistenza clientiDisponibile via chat, telefono ed email
    Servizi digitaliApp mobile avanzata, autenticazione a due fattori, notifiche in tempo reale per ogni operazione
    Consulenza finanziariaDisponibile, con possibilità di accedere a portafogli personalizzati e consulenze mirate e migliaia di consulenti professionisti specializzati di fiducia che ti possono seguire singolarmente anche per anni.

    2. Conto Corrente Arancio

    Il conto corrente Arancio di ING è una soluzione bancaria progettata per chi desidera un conto a costi ridotti con servizi essenziali e una gestione semplificata. Caratterizzato da un canone mensile basso o nullo, il conto Arancio è particolarmente apprezzato da chi vuole minimizzare le spese bancarie senza sacrificare la qualità dell’esperienza. La gestione è interamente digitale, con una piattaforma online e una app mobile intuitiva che permettono agli utenti di svolgere le operazioni bancarie quotidiane e controllare i movimenti in modo semplice e veloce.

    Il conto offre vari servizi di base, come carta di debito inclusa e bonifici SEPA gratuiti, rendendolo adatto sia per esigenze personali che per piccole attività. La carta di credito è disponibile su richiesta, con costi aggiuntivi, mentre il conto supporta anche prelievi gratuiti da ATM con una soglia minima. Tra le caratteristiche che spiccano, il conto Arancio garantisce costi ridotti, accesso ai servizi principali e una buona flessibilità di utilizzo senza dover pagare un canone fisso mensile, a condizione che si rispettino alcuni requisiti.

    In termini di sicurezza, ING adotta le più recenti misure di protezione, come l’autenticazione a due fattori e le notifiche in tempo reale per ogni operazione. Il supporto clienti è disponibile tramite chat, telefono e email per garantire assistenza tempestiva agli utenti. Di seguito, i dettagli sui costi e i servizi offerti:

    CaratteristicaDescrizione
    Costo di apertura contoGratuito
    Canone mensileGratuito (a condizioni) o circa 2€ mensili per chi non accredita lo stipendio o non ha entrate ricorrenti
    Carta di debitoInclusa
    Carta di creditoDisponibile su richiesta, con costo annuo
    Commissioni di prelievoGratuiti sopra una soglia (solitamente sopra i 50€), altrimenti circa 0,75€ per prelievo
    Bonifici SEPAGratuiti
    Bonifici esteriCosti variabili in base all’area e alla valuta
    Assistenza clientiSupporto tramite chat, telefono, email
    Servizi digitaliApp mobile e piattaforma online con autenticazione a due fattori e notifiche in tempo reale
    Consulenza finanziariaDisponibile solo per i clienti con profilo investitore o risparmiatore avanzato

    3. BBVA

    Il conto corrente BBVA è una soluzione moderna e completamente digitale, pensata per chi desidera un’esperienza bancaria a costi contenuti e con ampia flessibilità. Il conto è privo di costi di apertura e non ha canone mensile per i nuovi clienti, il che lo rende competitivo rispetto ad altre banche. BBVA punta molto sulla semplicità d’uso della propria piattaforma, accessibile tramite una app mobile intuitiva che permette di gestire in modo rapido e sicuro tutte le operazioni bancarie.

    Il conto offre vari servizi di base senza commissioni, tra cui la carta di debito gratuita, prelievi in Italia e all’estero senza costi presso ATM, e bonifici SEPA gratuiti. È possibile accedere a prestiti e servizi di finanziamento direttamente tramite l’app, che offre inoltre opzioni di investimento a partire da importi minimi, una caratteristica ideale per chi si affaccia per la prima volta nel mondo degli investimenti. Con un focus sulla digitalizzazione, BBVA assicura un’esperienza fluida e pratica anche per chi non ha familiarità con le tecnologie avanzate.

    Dal punto di vista della sicurezza, BBVA utilizza protocolli avanzati e autenticazione a due fattori per proteggere tutte le transazioni e garantisce un’assistenza clienti completa attraverso diversi canali come chat, telefono ed email. Di seguito, una tabella riassuntiva delle principali caratteristiche del conto:

    CaratteristicaDescrizione
    Costo di apertura contoGratuito
    Canone mensileGratuito per nuovi clienti (offerta a tempo)
    Carta di debitoInclusa, senza canone annuo
    Carta di creditoDisponibile su richiesta, con costi variabili
    Commissioni di prelievoGratuiti presso ATM in Italia e UE (per alcuni tipi di conto o con limite di operazioni)
    Bonifici SEPAGratuiti
    Bonifici esteriCosti variabili in base alla valuta e all’area geografica
    Servizi di finanziamentoPrestiti e finanziamenti accessibili direttamente tramite app
    Servizi di investimentoDisponibili con accesso a strumenti base, ideali per nuovi investitori
    Assistenza clientiDisponibile via chat, telefono ed email
    Servizi digitaliApp mobile completa, autenticazione a due fattori e notifiche per operazioni in tempo reale
    Consulenza finanziariaConsulenza limitata, accessibile solo per clienti con specifici prodotti di investimento o finanziamento

    4. POSTE ITALIANE

    Il conto corrente di Poste Italiane è una soluzione versatile e accessibile, ideale per chi cerca un conto bancario tradizionale, ma con l’affidabilità e la capillarità del servizio postale italiano. Disponibile in diverse versioni per rispondere a esigenze personali, familiari e aziendali, il conto di Poste Italiane include servizi di base come la carta di debito, i bonifici SEPA gratuiti e la possibilità di accedere a carte di credito e prestiti su richiesta. L’offerta include anche il servizio di pagamento di bollette e MAV direttamente online, semplificando la gestione delle spese quotidiane.

    Una delle caratteristiche distintive del conto corrente Poste Italiane è la rete di uffici postali capillare, che permette ai clienti di effettuare operazioni bancarie e prelievi direttamente allo sportello, oltre che online. L’app BancoPosta consente una gestione digitale semplice e immediata delle finanze, anche se i servizi offerti non sono sempre completamente gratuiti. Ad esempio, prelievi e bonifici verso l’estero possono comportare costi aggiuntivi a seconda del tipo di operazione e della destinazione.

    Per quanto riguarda la sicurezza, Poste Italiane adotta protocolli rigorosi e autenticazione a due fattori, assicurando la protezione delle transazioni. Il servizio clienti è disponibile sia presso gli sportelli che tramite telefono e chat per rispondere rapidamente a qualsiasi esigenza. Di seguito, una tabella riassuntiva delle principali caratteristiche del conto:

    CaratteristicaDescrizione
    Costo di apertura contoGratuito
    Canone mensileVariabile (di solito tra 3€ e 6€ mensili, a seconda delle opzioni)
    Carta di debitoInclusa, con possibilità di prelievi in tutti gli uffici postali
    Carta di creditoDisponibile su richiesta, con canone annuo
    Commissioni di prelievoGratuiti presso uffici postali; circa 1,75€ presso ATM di altre banche
    Bonifici SEPAGratuiti
    Bonifici esteriCosti variabili a seconda della destinazione e della valuta
    Pagamenti bollette e MAVDisponibili online e in ufficio
    Servizi di finanziamentoPrestiti personali e mutui disponibili su richiesta
    Servizi di investimentoPiani di risparmio e investimenti accessibili tramite BancoPosta
    Assistenza clientiPresso uffici postali, telefono e chat
    Servizi digitaliApp BancoPosta, autenticazione a due fattori, notifiche in tempo reale
    Consulenza finanziariaDisponibile per mutui e investimenti personalizzati

    5. BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA

    Il conto corrente di Monte dei Paschi di Siena (MPS) offre una gamma di servizi adatta sia per esigenze personali che aziendali, combinando tradizione e innovazione. MPS è una delle banche storiche italiane, e i suoi conti corrente sono disponibili in diverse versioni, personalizzabili per adattarsi a profili di clienti diversi. Il conto corrente base include servizi come la carta di debito e i bonifici SEPA gratuiti, ma esistono anche opzioni di conto più avanzate che offrono maggiori funzionalità e servizi aggiuntivi per chi ha necessità più specifiche.

    Uno dei principali vantaggi dei conti MPS è la flessibilità nella gestione delle spese: i clienti possono infatti scegliere tra varie opzioni di canone e servizi aggiuntivi a seconda delle proprie abitudini di utilizzo. La banca mette a disposizione anche carte di credito, prelievi gratuiti da ATM MPS, possibilità di accedere a piani di risparmio e investimenti, e la gestione di mutui e prestiti. L’app mobile e la piattaforma di internet banking consentono inoltre di gestire il conto in modo autonomo e sicuro, offrendo un’esperienza digitale integrata.

    Dal punto di vista della sicurezza, MPS impiega sistemi di autenticazione a due fattori e protezione avanzata per tutte le transazioni, garantendo un livello elevato di sicurezza per i propri clienti. L’assistenza clienti è disponibile sia online che nelle numerose filiali presenti sul territorio italiano, offrendo supporto per qualsiasi necessità bancaria. Di seguito, una tabella riassuntiva delle principali caratteristiche del conto corrente MPS:

    CaratteristicaDescrizione
    Costo di apertura contoGratuito
    Canone mensileVariabile (di solito tra 3€ e 8€ a seconda delle opzioni e dei servizi inclusi)
    Carta di debitoInclusa, con prelievi gratuiti presso ATM MPS
    Carta di creditoDisponibile su richiesta, con costo annuo variabile
    Commissioni di prelievoGratuiti presso ATM MPS, circa 1,50€-2€ presso altri istituti
    Bonifici SEPAGratuiti
    Bonifici esteriCosti variabili a seconda della valuta e dell’area geografica
    Servizi di finanziamentoPrestiti personali e mutui disponibili per i clienti
    Servizi di investimentoAccesso a piani di risparmio, fondi comuni e strumenti di investimento personalizzati
    Assistenza clientiDisponibile in filiale, online e tramite call center
    Servizi digitaliApp mobile, internet banking, autenticazione a due fattori, notifiche in tempo reale
    Consulenza finanziariaDisponibile per investimenti, mutui e pianificazione finanziaria personalizzata
    Il Migliore Conto Corrente di Novembre 2024

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  • Miglior Conto Corrente Agosto 2024

    Miglior Conto Corrente Agosto 2024

    Ecco la migliore offerta di conto corrente di questo periodo.

    Si tratta di conti con la possibilità di fare compravendita di titoli ( azioni e obbligazioni) direttamente dal conto e con i soldi del conto.

    Fineco

    Fineco, conosciuta anche come Finecobank, è una banca italiana che ha aperto la strada all’online banking in Italia. Offre una vasta gamma di servizi digitali ai propri clienti, inclusa la piattaforma di trading online più popolare nel paese. L’apertura del conto con Fineco è gratuita e può essere effettuata online. La banca addebita una commissione mensile di 3,95 €, alla quale si può rinunciare per i clienti di età inferiore a 30 anni, per coloro che sottoscrivono fondi pensione e depositano almeno 1.000 € all’anno o per coloro che negoziano con almeno 40.000 € sul proprio conto ed eseguono operazioni a almeno quattro ordini al mese. La banca mantiene una ritenuta alla fonte del 26% sugli interessi o sui guadagni da investimenti e un’imposta di bollo sul conto di € 34,20 all’anno per saldi superiori a € 5.000. Altri vantaggi includono prelievi gratuiti dagli sportelli ATM in Italia ed Europa per importi superiori a 100 euro, depositi gratuiti, trasferimenti SEPA gratuiti e varie carte di debito e ricaricabili.

    Il “Conto Fineco” di Fineco Bank offre un conto trading con condizioni finanziarie distinte. Il canone mensile per questo conto è di 3,95 euro, a cui si può rinunciare a determinate condizioni, mentre il canone annuale è fissato a 84,30 euro, anch’esso rinunciabile. Inoltre, ai clienti vengono addebitati 2,25 € per l’emissione di una carta di debito e 19,95 € per una carta di credito. Per i primi due mesi, le commissioni di negoziazione sono fissate a €9,95/$ o 20CAD per transazione.

    Oltre questi due mesi iniziali, i trader attivi possono beneficiare di commissioni ridotte che possono arrivare fino a 2,95 €, 3,95 $ o 10 CAD per transazione, promuovendo volumi di trading più elevati. Inoltre, Fineco Bank offre opportunità di investimento in CFD su Bitcoin ed Ethereum attraverso la sua piattaforma web proprietaria, migliorando la propria esperienza di digital banking.

    Nell’ambito della campagna promozionale che va dal 1 luglio 2022 al 30 settembre 2024, i nuovi clienti Fineco che aprono un conto entro questo periodo potranno usufruire di un canone gratuito per il primo anno se si iscrivono entro il 31 ottobre 2024. Questa promozione è fa parte di una campagna più ampia volta ad attirare nuovi clienti e non richiede l’inserimento di un codice promozionale. Durante il periodo promozionale non verrà addebitato alcun canone mensile. Tuttavia, si applicano alcune esclusioni, come i clienti Fineco esistenti o coloro che sono stati clienti nei sei mesi precedenti la promozione, nonché i consulenti finanziari, i dipendenti bancari, le persone giuridiche e i clienti di piccole imprese. L’apertura del conto può essere avviata tramite il sito Fineco, tramite banner esterni che potete trovare anche in queste pagina.

    Banca Sella


    Banca Sella, istituto bancario privato italiano fondato nel 1886 e parte del Gruppo Sella, offre un conto trader appositamente progettato per gli investitori attivi impegnati nel trading online. Questo conto include un conto corrente collegato che consente servizi di trading online, con particolare attenzione al trading di futures e opzioni. Inizialmente gratuito per i primi tre mesi, il conto trader passa poi a un canone mensile di 15€. In particolare Banca Sella si distingue per i bassi costi di gestione dei conti tradizionali e consente la libera esecuzione delle principali operazioni bancarie.

    Il processo per aprire un conto trader dura generalmente circa due settimane, mentre l’apertura dei conti privati ​​online (Start e Premium) è immediata previa presentazione dei documenti necessari, un numero di cellulare e una firma digitale. I conti online aziendali (Conto Aziende@Web e Small Business) richiedono una documentazione più dettagliata ma promettono comunque tempi di attivazione relativamente rapidi. Inoltre, l’app mobile di Banca Sella fornisce l’accesso a tutte le funzionalità del conto principale. Tuttavia, le transazioni effettuate nelle filiali comportano commissioni leggermente più elevate rispetto ad altre banche, sebbene la banca mantenga un elevato livello di sicurezza per tutti i suoi servizi.

    CaratteristicaDettaglio
    Canone Annuale24,90€
    Commissioni di Borsa0,05% acquisto, 0,025% vendita
    Piattaforme di TradingSella XTrading, SellaExtreme
    Altri VantaggiAmpia gamma di prodotti disponibili, servizio di consulenza, canone azzerabile con 500€ di media mensile

    Piattaforme di Trading:

    • Sella XTrading: Piattaforma web intuitiva e completa, con strumenti di analisi tecnica avanzati e la possibilità di impostare strategie di trading automatiche.
    • SellaExtreme: Piattaforma professionale per trader esperti, con funzionalità avanzate come il trading algoritmico e l’accesso ai mercati over-the-counter (OTC).

    Vantaggi:

    • Ampia gamma di prodotti: Conto Trader permette di operare su un’ampia gamma di prodotti finanziari, tra cui azioni, ETF, obbligazioni, derivati e commodity.
    • Servizio di consulenza: Banca Sella offre un servizio di consulenza dedicato ai clienti che desiderano ricevere assistenza nella scelta degli investimenti.
    • Canone azzerabile: Il canone annuale di Conto Trader può essere azzerato se si effettuano almeno 500€ di transazioni in Borsa ogni trimestre.

    Note:

    • Le condizioni possono variare nel tempo, si consiglia di consultare il sito web ufficiale di Banca Sella per le informazioni più aggiornate.
    • I costi di borsa possono essere soggetti a modifiche in base al volume di scambi.
    • È importante valutare attentamente le proprie esigenze e comparare le diverse offerte prima di scegliere un conto trading.

    Widiba


    Widiba, fondata nel 2013 come braccio digitale di Monte Paschi, offre il conto bancario “Start”, che incarna una soluzione completamente digitale su misura per una nuova generazione di clienti, sfruttando al contempo la consolidata reputazione della banca. Questo conto si caratterizza per i costi bassi e la possibilità di rinunciare alle commissioni attraverso varie transazioni. Comprende servizi come la PEC (posta elettronica certificata) e la firma digitale e facilita gli investimenti nel trading online. Il conto si apre online gratuitamente e prevede un canone trimestrale di 3,00 euro, a cui si rinuncia per il primo anno. Sono disponibili ulteriori riduzioni delle commissioni per varie categorie e condizioni di clienti, ad esempio avere meno di 30 anni, avere depositi diretti di stipendio o pensione o mantenere un saldo minimo nel risparmio gestito o negli investimenti di risparmio amministrato.

    Il conto non prevede commissioni per il primo anno e prevede riduzioni per gli utenti sotto i 30 anni o per chi ha versato direttamente stipendi o pensioni. Altri vantaggi finanziari includono commissioni ridotte per i clienti che mantengono determinati saldi minimi nei risparmi gestiti o amministrati. Sugli interessi viene trattenuta un’imposta del 26% e sui saldi superiori a 5.000 euro viene applicata un’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno. Il conto è accessibile sia online che in filiale, con prelievi gratuiti sotto i 100 euro e depositi gratuiti. I bonifici online sono gratuiti, mentre i bonifici in filiale in Italia o nell’area Euro sono a pagamento. Gli estratti conto online sono gratuiti, mentre in formato cartaceo costano 1,60 euro. Ulteriori vantaggi includono una carta di debito gratuita, carte di credito a basso costo e pagamenti gratuiti delle bollette.

    Unicredit

    UniCredit, con sede a Milano, fa parte di un gruppo bancario internazionale ed è quotata sull’indice FTSE MIB della Borsa di Milano e sull’indice DAX della Borsa di Francoforte. Ciò conferma UniCredit come un attore significativo nel mercato finanziario europeo, riflettendo la sua vasta portata e influenza sulle principali borse europee.

    I dettagli del conto trader di UniCredit evidenziano varie caratteristiche finanziarie e costi associati. Ad esempio, i costi di tenuta del conto sono di 10€ a semestre per i titoli di Stato e di 89€ a semestre per i titoli fisici. Il conto vanta una piattaforma web proprietaria e addebita una commissione dello 0,03% per le aste di buoni del Tesoro. Offre la possibilità di investire nei principali strumenti finanziari e di fare trading sul mercato azionario italiano senza commissioni aggiuntive.

    Per i trader attivi, esiste un pacchetto aggiuntivo chiamato Money Trading Advanced, progettato per il frequente trading di azioni. I mercati accessibili attraverso questo conto includono azioni italiane ed estere quotate da Borsa Italiana ed EuroTLX, titoli di Stato, obbligazioni quotate al Mot, EuroMot ed EuroTLX, ETF, nonché Certificati, Covered Warrant e Warrant.


    La piattaforma di trading di Banca UniCredit ha ricevuto un’accoglienza mista da varie fonti di rating, con un punteggio 2,1 da Trustpilot, indicando una scarsa soddisfazione del cliente.

    Forbes gli ha assegnato un punteggio ancora più basso, pari a 2,5, sottolineando le sue prestazioni deludenti. La piattaforma è regolamentata dalla CONSOB, garantendo un certo grado di conformità finanziaria, ma manca di un conto di trading separato, richiedendo agli utenti di avere un conto corrente presso la banca.

    È supportato dal Fondo nazionale di garanzia, che fornisce un livello di sicurezza ai suoi utenti. L’interfaccia della piattaforma di trading è professionale e facile da usare, progettata per transazioni in tempo reale.

    La piattaforma offre un’ampia gamma di strumenti finanziari tra cui azioni nazionali e internazionali, titoli di stato, obbligazioni societarie, ETF, certificati, warrant coperti e warrant.

    Nonostante manchi un requisito di deposito minimo, che potrebbe attrarre una base più ampia di investitori, opera nei principali mercati internazionali e include funzionalità sofisticate come stop loss, take profit e avvisi per gestire i rischi in modo efficace.

    Tuttavia, il sostegno educativo è carente poiché non è disponibile un centro di formazione. L’assistenza clienti è accessibile tramite servizi online e telefonici e le commissioni di negoziazione sono descritte come basse, il che aggiunge una certa attrattiva ai potenziali utenti.

    . In particolare, offre zero commissioni sulla negoziazione di azioni con accesso a oltre 2000 titoli azionari. Il quadro di sicurezza è robusto e impiega tecnologie di protezione avanzate. Non esiste un requisito di deposito minimo, il che potrebbe renderlo accessibile ai principianti. Sono disponibili strumenti di gestione del rischio come Stop Loss, Take Profit e Avvisi e, per il supporto educativo, ci sono lezioni e quiz. L’assistenza clienti è encomiabile, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, migliorando l’esperienza di trading e la fiducia dell’utente

    REVOLUT


    Revolut si presenta come un servizio bancario rivoluzionario, fornendo un’app completa per la gestione di denaro e investimenti, comprese azioni, criptovalute e materie prime. Con oltre 35 milioni di utenti di conti personali e più di 500.000 conti aziendali, Revolut supporta transazioni in oltre 150 paesi e regioni con 36 valute in-app. La piattaforma offre vari piani di conto, da un piano Standard gratuito attivato da milioni di persone in tutto il mondo a conti specializzati come Plus, Premium e Metal, ciascuno dei quali offre vantaggi distinti come negoziazione di azioni senza commissioni, carte virtuali per lo shopping online e assistenza clienti migliorata. Questi piani soddisfano esigenze diverse, che vanno dai servizi di base del conto a vantaggi esclusivi come limiti di prelievo più elevati, commissioni più basse sulle transazioni e funzionalità aggiuntive di transazione in metalli preziosi e criptovalute.

    Nella fascia più alta, Revolut introduce il piano Ultra al prezzo di 45€ al mese, offrendo eccezionali vantaggi annuali del valore di 4.000€, come una copertura di viaggio completa e l’accesso a oltre 1.400 lounge globali. Questo piano riduce significativamente le commissioni di trading su azioni e criptovalute, fornisce carte Platinum personalizzabili e offre la flessibilità di investire in una vasta gamma di asset tra cui oltre 2.000 azioni. Inoltre, Revolut coinvolge i suoi utenti con la formazione sulla criptovaluta, consentendo loro di guadagnare attraverso il completamento dei corsi e fornendo spazio di archiviazione offline sicuro per le risorse digitali. I diversi piani garantiscono che gli utenti possano trovare la soluzione adatta alle loro attività finanziarie e ai loro obiettivi di investimento, migliorando la loro esperienza bancaria con servizi su misura e vantaggi commerciali significativi.


    La piattaforma di trading in esame sembra avere valutazioni contrastanti tra le diverse piattaforme, ricevendo un punteggio di “Molto buono” 4,2 da Trustpilot e un punteggio di “Buono” 3,6 da Forbes. La piattaforma è regolamentata dalla CONSOB, che garantisce il rispetto di specifici regolamenti e standard finanziari. Dal punto di vista del conto, non offre un conto di trading separato ma richiede un conto corrente obbligatorio. Sono disponibili diversi piani di account tra cui Standard, Plus, Premium, Metal e Ultra, adattati alle diverse esigenze degli utenti e alle diverse scale di investimento.

    Dal punto di vista tecnico e dei servizi, la piattaforma vanta un’interfaccia professionale intuitiva con un’ampia gamma di strumenti finanziari come azioni, materie prime, criptovalute ed ETF.

    In particolare, offre zero commissioni sulla negoziazione di azioni con accesso a oltre 2000 titoli azionari. Il quadro di sicurezza è robusto e impiega tecnologie di protezione avanzate. Non esiste un requisito di deposito minimo, il che potrebbe renderlo accessibile ai principianti. Sono disponibili strumenti di gestione del rischio come Stop Loss, Take Profit e Avvisi e, per il supporto educativo, ci sono lezioni e quiz. L’assistenza clienti è encomiabile, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, migliorando l’esperienza di trading e la fiducia dell’utente.

    Mediolanum

    Banca Mediolanum ha introdotto Trading Mediolanum, uno strumento di trading progettato per soddisfare sia i trader esperti che quelli alle prime armi con la sua interfaccia user-friendly e funzionalità efficienti.

    Per le operazioni sui mercati italiani, che comprendono azioni, titoli di stato, titoli italiani, warrant, cover warrant ed ETF, viene addebitata una commissione fissa di 7 euro. Nel frattempo, le transazioni sui mercati azionari internazionali che coinvolgono piattaforme come Nyse, Nasdaq, Wetra ed Euronext hanno un tasso di commissione dello 0,10%. Inoltre, i titolari di un conto che completano almeno 48 transazioni entro 12 mesi sono esenti dalle spese di manutenzione del conto.

    La piattaforma estende inoltre le sue capacità di trading agli ETF esteri su borse come XETRA e la Borsa di Londra e offre strumenti cruciali come Stop Loss e Take Profit per la protezione nel mercato americano. Il suo impegno per la trasparenza si riflette in chiare strutture di commissioni e prezzi. Inoltre, Trading Mediolanum vanta una piattaforma di trading professionale e veloce adatta a tutti i livelli di trader, offre comparazione di titoli, studi avanzati e ricerche sulle strategie di trading e garantisce l’accesso gratuito ai mercati italiani e internazionali in tempo reale. Questa piattaforma è accessibile tramite desktop e un’app mobile compatibile con tutti i sistemi operativi.

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    UniCredit ha annunciato l’acquisizione della banca digitale belga Aion e della piattaforma cloud-native polacca Vodeno per un totale di circa 370 milioni di euro.

    Questa mossa strategica è in linea con il piano di UniCredit di potenziare le sue capacità digitali e tecnologiche sotto la guida del CEO Andrea Orcel.

    Aion Bank è nota per i suoi innovativi servizi di digital banking, che ora saranno integrati con le operazioni di UniCredit.

    Vodeno porta una tecnologia avanzata e scalabile basata su cloud per il core banking, che aiuterà UniCredit a rafforzare la sua offerta di Banking-as-a-Service (BaaS). Questa acquisizione include anche un team di 200 ingegneri, sviluppatori e data scientist di Vodeno, potenziando l’esperienza tecnologica interna di UniCredit ( UnicreditGroup.eu ) ( Fintech Futures ) .

    Si prevede che questa acquisizione migliorerà la capacità di UniCredit di entrare in nuovi mercati e di raggiungere segmenti di clientela specifici in modo più efficiente e redditizio.

    Sfruttando la tecnologia di Vodeno, UniCredit mira a migliorare le sue soluzioni di finanza integrate, fornendo servizi finanziari completi direttamente all’interno delle esperienze dei clienti di vari settori, tra cui vendita al dettaglio ed e-commerce ( UnicreditGroup.eu ) ( QuiFinanza ) .

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    Detail of Unicredit Tower in Milan, Italy. Tower was opened at 2012 and with 231 metres, it is the tallest building in Italy

    Quali sono gli obiettivi di Unicredit nel Medio termine

    UniCredit ha delineato diversi obiettivi a medio termine nel suo piano strategico per il 2024-2026. La strategia della banca, denominata “UniCredit Unlocked”, si concentra su tre pilastri principali: crescita dei ricavi netti, efficienza operativa ed efficienza del capitale.

    Ecco gli obiettivi chiave:

    1. Crescita dei ricavi: UniCredit mira ad aumentare i suoi ricavi netti concentrandosi su utili di alta qualità ed espandendo i suoi ricavi basati sulle commissioni. La banca punta a superare i 23 miliardi di euro di ricavi netti entro il 2024​.

    Negli ultimi anni, UniCredit ha dimostrato una solida crescita, supportata da una serie di fattori chiave:

    • Ristrutturazione e focalizzazione: La banca ha intrapreso un importante percorso di ristrutturazione, focalizzandosi sulle proprie attività core e rafforzando la propria presenza nei mercati chiave. Questo processo ha contribuito a migliorare l’efficienza operativa e la redditività.
    • Miglioramento della qualità del credito: UniCredit ha lavorato attivamente per ridurre il peso dei crediti deteriorati, migliorando così la qualità del proprio portafoglio e rafforzando la propria solidità finanziaria.
    • Digitalizzazione: L’investimento in tecnologie digitali ha permesso a UniCredit di offrire ai propri clienti una gamma sempre più ampia di servizi innovativi e di migliorare l’esperienza utente.
    • Espansione internazionale: La banca ha consolidato la propria presenza in Europa centrale e orientale, sfruttando le opportunità offerte da questi mercati in crescita.
    • Focus sulla sostenibilità: UniCredit ha integrato la sostenibilità nella propria strategia aziendale, impegnandosi a promuovere pratiche responsabili e a contribuire alla transizione verso un’economia più sostenibile.

    Risultati positivi e prospettive future

    I risultati finanziari di UniCredit negli ultimi anni riflettono chiaramente questa crescita positiva, con un aumento dei ricavi, un miglioramento della redditività e un rafforzamento della solidità patrimoniale.

    Le prospettive future per UniCredit appaiono positive, grazie alla combinazione di diversi fattori:

    • Ripresa economica: La ripresa economica globale, anche se caratterizzata da alcune incertezze, dovrebbe sostenere la crescita del credito e dei ricavi della banca.
    • Tassi d’interesse in aumento: L’aumento dei tassi d’interesse, deciso dalle banche centrali per contrastare l’inflazione, dovrebbe contribuire a migliorare la marginalità degli interessi di UniCredit.
    • Digitalizzazione e innovazione: La continua evoluzione del settore bancario, caratterizzata dalla digitalizzazione e dall’innovazione, offrirà a UniCredit nuove opportunità di crescita.

    Cosa tenere d’occhio

    Nonostante le prospettive positive, è importante tenere d’occhio alcuni fattori che potrebbero influenzare l’andamento futuro di UniCredit:

    • Instabilità geopolitica: Eventi geopolitici imprevisti, come conflitti o crisi economiche, potrebbero creare incertezza sui mercati e impattare negativamente sull’attività della banca.
    • Regolamentazione bancaria: L’evoluzione del quadro normativo potrebbe introdurre nuove sfide per UniCredit, richiedendo ulteriori investimenti e adattamenti.
    • Concorrenza: La concorrenza nel settore bancario è sempre più intensa, con l’ingresso di nuovi player e l’offerta di prodotti e servizi sempre più innovativi.

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    Oggi andremo a vedere se investire in azioni della Banca Intesa Sanpaolo può essere un buon affare, sia tramite l’analisi tecnica che le varie raccomandazioni che ci danno gli analisti italiani ed internazionali.

    Banca Intesa Sanpaolo in Borsa:

    Banca Intesa Sanpaolo è uno dei principali gruppi bancari italiani e le sue performance finanziarie sono seguite con attenzione da investitori e analisti. Ecco una panoramica della situazione attuale delle sue azioni:

    Bilanci:

    I bilanci di Intesa Sanpaolo nel 2022 hanno mostrato una solida performance, con un utile netto in crescita rispetto all’anno precedente. Questo è stato trainato da diversi fattori, tra cui:

    • Margine di interesse: in aumento grazie al rialzo dei tassi di interesse.
    • Commissioni: stabili grazie alla diversificazione delle attività.
    • Costi operativi: sotto controllo grazie a iniziative di efficienza.
    • Qualità del credito: migliorata, con una riduzione delle rettifiche su crediti deteriorati.

    Puoi consultare i bilanci completi e le relazioni finanziarie sul sito ufficiale del gruppo:

    https://group.intesasanpaolo.com/it/investor-relations/bilanci-e-relazioni

    Andamento in borsa:

    L’andamento del titolo Intesa Sanpaolo in borsa è influenzato da vari fattori, tra cui:

    • Andamento dei mercati finanziari: il settore bancario è sensibile alle fluttuazioni dei mercati.
    • Politiche della Banca Centrale Europea: le decisioni sui tassi di interesse influenzano la redditività delle banche.
    • Performance della banca: i risultati finanziari e le prospettive future influenzano la fiducia degli investitori.

    Negli ultimi mesi, il titolo Intesa Sanpaolo ha mostrato una certa volatilità, ma nel complesso ha mantenuto una buona performance rispetto ad altri titoli del settore bancario.

    Opinioni degli analisti:

    Le opinioni degli analisti su Intesa Sanpaolo sono generalmente positive. Molti esperti sottolineano la solidità patrimoniale della banca, la sua diversificazione delle attività e la sua capacità di generare profitti anche in contesti economici difficili.

    Tuttavia, alcuni analisti evidenziano anche alcune sfide, come la concorrenza nel settore bancario, la necessità di continuare a investire in tecnologia e l’incertezza legata all’evoluzione dell’economia italiana ed europea.

    Cosa dicono le azioni:

    L’andamento delle azioni Intesa Sanpaolo riflette le aspettative degli investitori sulla performance futura della banca. Un aumento del prezzo delle azioni indica una maggiore fiducia degli investitori nelle prospettive di crescita della banca, mentre un calo del prezzo può segnalare preoccupazioni o incertezze.

    È importante ricordare che investire in azioni comporta sempre un certo grado di rischio e che le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. Prima di prendere decisioni di investimento, è consigliabile consultare un consulente finanziario e fare una propria analisi approfondita.

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    Analisi tecnica

    L’analisi tecnica di Intesa Sanpaolo al 28 maggio 2024, basata sulla chiusura del 27 maggio a 3,5640 euro, indica una giornata positiva con un rialzo dello 0,37%. Questo suggerisce una previsione di breve termine al rialzo.

    Punti chiave:

    • Tendenza: L’analisi tecnica evidenzia un momento positivo per il titolo, con l’ipotesi di ulteriori apprezzamenti nel breve termine.
    • Livelli chiave: Il superamento del massimo registrato il 27 maggio (3,5640 euro) confermerebbe la tendenza al rialzo.
    • Indicatori tecnici: Gli indicatori tecnici mostrano segnali positivi, supportando l’ipotesi di ulteriori aumenti di prezzo.

    Considerazioni aggiuntive:

    • Volumi: I volumi di scambio sono stati inferiori alla media mobile mensile, indicando un minore interesse da parte degli investitori istituzionali.
    • Volatilità: La volatilità giornaliera è stata contenuta, suggerendo un movimento ordinato e senza forti oscillazioni.

    Disclaimer:

    L’analisi tecnica è uno strumento utile per valutare l’andamento di un titolo, ma non fornisce certezze assolute. Le previsioni possono essere influenzate da fattori imprevisti e le decisioni di investimento dovrebbero essere prese sulla base di una valutazione complessiva del proprio profilo di rischio e degli obiettivi finanziari.

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  • FUSIONI BANCARIE a livello europeo

    FUSIONI BANCARIE a livello europeo

    L’amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, ha accolto favorevolmente il sostegno del presidente francese Emmanuel Macron per il consolidamento nel settore bancario europeo, ma ha avvertito che le grandi fusioni bancarie transfrontaliere sono ancora lontane.

    Cos’è una fusione bancaria

    Una fusione bancaria, tecnicamente, è un’operazione societaria straordinaria in cui due o più istituti di credito si uniscono per formare un’unica entità. Questa fusione può avvenire attraverso diverse modalità:

    • Fusione per incorporazione: una banca assorbe l’altra, acquisendone tutte le attività e passività. La banca incorporata cessa di esistere, mentre la banca incorporante prosegue l’attività con un patrimonio aumentato.
    • Fusione per unione: le banche coinvolte si sciolgono e danno vita a una nuova banca, che subentra nei rapporti giuridici delle banche fuse.
    • Fusione conglomerale: la fusione coinvolge banche che operano in settori diversi o complementari, come banche commerciali e d’investimento.

    Le fusioni bancarie sono operazioni complesse che richiedono l’approvazione delle autorità di vigilanza competenti, come la Banca Centrale Europea (BCE) per le banche significative a livello europeo e la Banca d’Italia per le banche italiane.

    Motivazioni tecniche alla base delle fusioni bancarie:

    • Economie di scala: la fusione consente di ridurre i costi operativi grazie alla condivisione di risorse e infrastrutture, all’ottimizzazione dei processi e alla riduzione delle duplicazioni.
    • Economie di scopo: la fusione permette di ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti, sfruttando le sinergie tra le diverse attività delle banche coinvolte.
    • Diversificazione del rischio: la fusione consente di ridurre il rischio di concentrazione del portafoglio crediti, distribuendolo su un maggior numero di clienti e settori.
    • Rafforzamento patrimoniale: la fusione aumenta il capitale della banca risultante, migliorandone la solidità e la capacità di resistere a eventuali shock finanziari.
    • Aumento della competitività: la fusione può portare alla creazione di un istituto di credito più grande e solido, in grado di competere in modo più efficace sul mercato nazionale e internazionale.

    Implicazioni tecniche delle fusioni bancarie:

    • Integrazione dei sistemi informatici: la fusione richiede l’integrazione dei sistemi informatici delle banche coinvolte, un processo complesso e costoso che può comportare rischi operativi e interruzioni del servizio.
    • Gestione delle risorse umane: la fusione può comportare la necessità di riorganizzare il personale, con possibili esuberi e tensioni sindacali.
    • Rischio di aumento dei prezzi: la fusione può portare a una riduzione della concorrenza nel mercato dei servizi bancari, con il rischio di un aumento dei prezzi per i consumatori.
    • Impatto sulla clientela: la fusione può comportare cambiamenti per i clienti, come la modifica delle condizioni contrattuali, la chiusura di filiali o la migrazione verso nuovi sistemi informatici.

    Le fusioni bancarie sono operazioni complesse che presentano sia vantaggi che svantaggi. È importante valutare attentamente tutti gli aspetti tecnici ed economici prima di procedere con una fusione, al fine di garantire il successo dell’operazione e la tutela degli interessi di tutte le parti coinvolte.

    Cosa bolle in pentola

    Orcel ha spiegato che, per incentivare tali fusioni, è necessario sviluppare ulteriormente le iniziative dell’unione bancaria e dei mercati dei capitali nell’UE.

    Macron, infatti, ha sottolineato come le banche europee siano state ostacolate nella loro crescita dall’impossibilità di acquisire rivali straniere. Orcel ha anche escluso la possibilità di una fusione tra Unicredit e la francese Société Générale, evidenziando che qualsiasi consolidamento richiede il sostegno dei regolatori e dei governi.

    FUSIONI BANCARIE a livello europeo

    Unicredit, sotto la guida di Orcel, è stata spesso associata a potenziali operazioni di fusione e acquisizione, sia in Italia che in Europa.

    Nel 2021, la banca è stata vicina ad acquisire Monte dei Paschi di Siena, ma l’operazione è stata interrotta all’ultimo momento.

    Orcel ha affermato che Unicredit esamina costantemente possibili obiettivi in tutti i 13 mercati in cui opera, ma finora non ha trovato le condizioni giuste per procedere.

    Nonostante le speculazioni, ha sottolineato l’importanza di convincere gli azionisti che un’acquisizione è un uso appropriato del capitale in eccesso.

    Attualmente, una questione aperta per Orcel è la filiale di Unicredit in Russia, dove la banca ha subito il sequestro di beni significativi a causa di una sentenza del tribunale di San Pietroburgo.

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  • BFF Bank è a Rischio Default? Cosa sta succedendo

    BFF Bank è a Rischio Default? Cosa sta succedendo

    BFF Bank (BIT BFF) ha recentemente annunciato i suoi risultati finanziari, rivelando un utile netto di 41,5 milioni di euro, in linea sia con le previsioni che con le aspettative. Tuttavia, la banca ha dovuto affrontare una battuta d’arresto a seguito di un’ispezione da parte della Banca d’Italia, che ha interpretato i nuovi criteri di Definizione di Default (DoD) in modo diverso rispetto a BFF. Ciò ha portato all’emissione di un avviso formale di conformità da parte dell’autorità di regolamentazione.

    Nonostante questo intoppo normativo, BFF Bank rimane fiduciosa che questa divergenza nell’interpretazione dei criteri DoD non porterà ad un aumento delle loro attività ponderate per il rischio (RWA). Questa affermazione suggerisce che la banca prevede di gestire la propria esposizione al rischio in modo efficace, nonostante le discrepanze evidenziate dalla Banca d’Italia.

    Il crollo del titolo:

    Il crollo delle azioni di BFF Bank in borsa è dovuto principalmente all’ispezione della Banca d’Italia, che ha rilevato irregolarità nella gestione dei crediti verso la pubblica amministrazione.

    Cause del crollo:

    • Ispezione di Bankitalia: L’ispezione ha evidenziato problemi nella classificazione dei crediti e nella governance aziendale, portando la Banca d’Italia a prendere provvedimenti restrittivi.
    • Provvedimenti restrittivi: La Banca d’Italia ha disposto la sospensione temporanea della distribuzione degli utili, il blocco della parte variabiledella remunerazione dei manager e la limitazione dei compensi dei componenti dell’organo di amministrazione.
    • Riduzione dei rating: Le agenzie di rating Fitch e DBRS hanno declassato BFF Bank, citando le preoccupazioni sollevate dall’ispezione di Bankitalia.
    • Preoccupazioni degli investitori: Le notizie sull’ispezione e le azioni della Banca d’Italia hanno generato incertezza tra gli investitori, portando a vendite massicce delle azioni.

    Conseguenze:

    • Perdita di valore: Le azioni di BFF Bank hanno subito un forte calo, perdendo una parte significativa del loro valore.
    • Incertezza sul futuro: Il futuro della banca è incerto, poiché dovrà affrontare le conseguenze dell’ispezione e ripristinare la fiducia degli investitori.

    È importante notare che la situazione è in evoluzione e che BFF Bank sta lavorando per risolvere i problemi evidenziati dall’ispezione. Tuttavia, l’impatto sul valore delle azioni e sulla fiducia degli investitori è significativo.

    Il provvedimento di Bankitalia

    A seguito di un’ispezione, la Banca d’Italia ha imposto restrizioni temporanee a BFF. Alla banca è vietato distribuire gli utili del 2024, pagare una remunerazione variabile ed espandersi a livello internazionale attraverso nuove filiali o entrare in nuovi paesi soggetti al regime di libertà di servizi fino a quando la Banca d’Italia non avrà completato la valutazione sull’applicazione dei criteri DoD da parte di BFF. Questa decisione si basa su valutazioni preliminari da parte del consiglio di amministrazione della banca, il quale prevede che qualsiasi potenziale aumento delle attività ponderate per il rischio (RWA) e degli accantonamenti dovuto a questa interpretazione normativa non modificherà in modo significativo la sua situazione finanziaria ed economica.

    Tuttavia, questa situazione ha creato incertezza che ha influito negativamente sulla percezione del mercato delle azioni di BFF. La visibilità relativa ai coefficienti patrimoniali e alla politica dei dividendi di BFF è stata particolarmente colpita, riflettendo la reazione del mercato alle restrizioni normative e al processo di valutazione in corso. Questa incertezza ha probabilmente contribuito ad alimentare le preoccupazioni del mercato riguardo alla futura salute finanziaria e alle capacità operative della banca.

    Default Definition ( DoD)

    Nel 2020, la Banca d’Italia ha introdotto nuovi criteri di Default Definition (DoD), segnando un cambiamento significativo nel modo in cui le banche italiane classificano i debitori inadempienti. Tali criteri si allineano alla normativa europea e mirano a offrire una valutazione più accurata e tempestiva del rischio di credito. Tra le principali novità figura la fissazione di soglie specifiche: un debitore è ritenuto inadempiente se supera sia una soglia assoluta (100 euro per le piccole e medie imprese e i privati, 500 euro per le grandi imprese e le pubbliche amministrazioni) sia una soglia relativa (1% del totale esposizione verso la banca). Inoltre, i criteri prevedono che il superamento di tali soglie debba persistere per più di 90 giorni consecutivi, ovvero 180 giorni per le pubbliche amministrazioni. Un altro aspetto dei criteri è che un debitore può essere classificato come inadempiente anche durante una significativa ristrutturazione del debito, il che riduce l’obbligo finanziario di oltre l’1%.

    L’implementazione di questi nuovi criteri DoD ha diverse implicazioni sia per le banche che per i debitori. Per le banche, la capacità di classificare i debitori come inadempienti più rapidamente consente loro di gestire il rischio di credito in modo più efficace. Questa maggiore tempestività e la natura rigorosa dei criteri accrescono l’accuratezza delle valutazioni del rischio di credito, migliorando così la qualità degli attivi bancari. Dal lato dei debitori, quelli classificati come inadempienti potrebbero trovarsi ad affrontare restrizioni sull’accesso al credito e maggiori costi di finanziamento, con ripercussioni sulle loro operazioni finanziarie e sulla disponibilità di credito. Questi cambiamenti sono progettati per favorire un sistema bancario più stabile e reattivo in Italia.

    Conseguenze


    Bankitalia ha recentemente imposto un divieto temporaneo di distribuzione di dividendi a Bff Bank a seguito di un’indagine sulle pratiche della banca. L’esame normativo ha evidenziato problemi relativi al modo in cui Bff Bank classifica i prestiti del settore pubblico, le sue strutture di governance e le pratiche commerciali in materia di compensazione.

    Tali questioni riguardano in particolare le clausole contrattuali legate all’Amministratore Delegato. Questa rivelazione è venuta alla luce durante la revisione trimestrale del consiglio di amministrazione della banca. L’autorità di regolamentazione italiana ha ordinato a Bff Bank di astenersi dal prendere qualsiasi decisione o dalla distribuzione degli utili generati nell’anno fiscale 2024, dal pagamento di remunerazioni variabili o dal perseguire qualsiasi ulteriore espansione internazionale attraverso nuove filiali o fornitura di servizi in nuovi paesi. Questa direttiva fa parte di una valutazione più ampia delle misure correttive e dei miglioramenti della governance necessari per affrontare le questioni di conformità sollevate.

    Dall’ispezione di Bankitalia è inoltre emerso che Bff Bank aveva impropriamente adottato i nuovi criteri di Definizione di Default (DoD) stabiliti nel 2020 ed efficaci a partire dal 2021. Di conseguenza, alcuni clienti che potrebbero risultare inadempienti non vengono riconosciuti come tali, compromettendo l’accuratezza della i calcoli del coefficiente CET1 da parte della Banca Centrale Europea (BCE).

    Questa errata classificazione potrebbe spiegare perché Bff Bank in precedenza aveva riportato il rapporto CET1 più alto tra le banche italiane, evidentemente per errore. Questa falsa dichiarazione mina potenzialmente l’accuratezza dei parametri finanziari fondamentali per le valutazioni normative e la stabilità bancaria.

     BFF Banca è a Rischio Default?

    Il futuro di questa banca


    BFF Bank ha ricevuto dalla Banca d’Italia una scadenza per rispondere entro luglio 2024 in merito alle sue pratiche a seguito di un’ispezione approfondita che ha portato ad una sospensione temporanea della distribuzione dei dividendi. Si tratta in particolare delle operazioni di factoring pro-soluto della banca nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Le preoccupazioni della Banca d’Italia sono centrate sul modo in cui BFF classifica i propri crediti commerciali verso le pubbliche amministrazioni.

    Dopo un follow-up ispettivo concluso il 22 gennaio 2024, la Banca d’Italia ha emesso un avviso di conformità a BFF il 29 aprile, sulla base delle linee guida dell’Autorità bancaria europea (EBA) relative alla nuova definizione di default. Tale avviso ha evidenziato problemi con l’attuale sistema di classificazione del credito della banca, sottolineando la necessità di diversi metodi di classificazione per alcuni rischi di credito non attualmente coperti dalle pratiche esistenti di BFF, in particolare per quanto riguarda il differimento nel conteggio dei giorni di ritardo per la classificazione prudenziale delle esposizioni.

    In risposta, BFF Bank, nella sua relazione finanziaria del primo trimestre, ha affermato che le valutazioni preliminari suggeriscono che questo controllo normativo difficilmente avrà un impatto sulle prospettive finanziarie ed economiche della banca, anche se seguiranno ulteriori analisi dettagliate. Ciò indica fiducia nel mantenimento della stabilità e del rispetto degli standard normativi nonostante il feedback critico della Banca d’Italia.

    Il management della banca appare proattivo nell’affrontare le questioni sollevate, sottolineando il proprio impegno ad aderire alle linee guida dell’EBA e a garantire un’accurata classificazione del credito. Inoltre, sono state sollevate preoccupazioni a livello normativo riguardo alla governance e alle pratiche commerciali della banca, in particolare per quanto riguarda le politiche retributive legate all’amministratore delegato. Nel frattempo, a BFF Bank è stato ordinato di interrompere temporaneamente la sua espansione internazionale, che include l’apertura di nuove filiali o l’estensione dei servizi in nuovi paesi, garantendo che la banca affronti i problemi identificati prima di procedere con i suoi piani di crescita.

    Rischio default?


    Solo a Luglio 2024, quando la Banca d’Italia controllerà i conti potremo riparlare di default, per il momento resta tutto sospeso. Ma ricordiamo che le autorità faranno tutto il possibile perchè ogni problema di questo tipo ad una banca significa sfiducia del cittadino verso queste risorse, che si traduce in una mancata crescita economica del paese.

  • FTSE Italia Banks Index cos’è e perchè è importante

    FTSE Italia Banks Index cos’è e perchè è importante

    Il FTSE Italia Banks Index è un indice di mercato progettato per monitorare l’andamento del settore bancario italiano. Ecco una scomposizione di cos’è e come funziona:

    Cos’è

    • Benchmark settoriale: È uno strumento che misura la performance aggregata delle maggiori banche italiane quotate in Borsa.
    • Composizione: Include le società italiane con classificazione industriale primaria come “Banche”. Attualmente comprende una selezione di titoli bancari significativi.
    • Indicatori di mercato: Gli investitori utilizzano il FTSE Italia Banks Index per comprendere la salute complessiva del settore bancario italiano, individuare tendenze e comparare le performance delle singole banche con quelle del settore in generale.

    Come funziona

    1. Ponderazione secondo la capitalizzazione di mercato: L’indice assegna un peso maggiore alle compagnie con maggior capitalizzazione. Ciò significa che le banche più grandi hanno un’influenza proporzionalmente maggiore sul movimento dell’indice.
    2. Calcolo del prezzo in tempo reale: Il valore dell’indice è calcolato con grande frequenza durante l’orario di trading e tiene conto dei cambiamenti di prezzo delle azioni costituenti.
    3. Criteri di inclusione: Per essere incluse nel FTSE Italia Banks Index, le società hanno requisiti specifici tra cui:
      • Sufficiente liquidità (ovvero, la facilità di comprare e vendere le azioni)
      • Una quota rilevante di azioni disponibile al pubblico (free float)
    4. Revisioni periodiche: La composizione dell’indice viene rivista periodicamente per assicurare che continui a rappresentare in maniera accurata il settore bancario italiano.

    Utilità del FTSE Italia Banks Index

    • Stima della performance del settore: Una visione di insieme dell’andamento del comparto bancario italiano.
    • Benchmark per gli investimenti: Investitori e gestori di portafoglio confrontano i rendimenti di fondi o di portafogli individuali con l’indice stesso.
    • Creazione di strumenti finanziari: L’indice funge da base per la definizione di diversi prodotti finanziari, come gli Exchange Traded Funds (ETF), che replicano la sua performance.

    Composizione del FTSE Italia All-Share Banks Index al 7 maggio 2024

    Nome BancaCapitalizzazione di mercato (miliardi di euro)
    Intesa Sanpaolo48,62
    UniCredit23,97
    Banco BPM8,13
    Mediobanca8,00
    Poste Italiane7,74
    Generali7,30
    Banca Popolare di Milano6,12
    Banco Posta5,98
    BPER Banca5,22
    FinecoBank4,72
    Banca Intesa Sanpaolo46,30
    UniCredit SpA22,19
    Banco BPM SpA7,49
    Mediobanca – Mediobanca SpA7,32
    Poste Italiane SpA7,18
    Assicurazioni Generali SpA6,72
    Banco Popolare di Milano SpA5,64
    Poste Italiane S.p.A.5,56
    BPER Banca SpA4,78
    FinecoBank S.p.A.4,34

    Nota: La capitalizzazione di mercato è indicativa e può subire variazioni durante la giornata.

    Note aggiuntive:

    • L’indice FTSE Italia All-Share Banks comprende le azioni di 20 banche italiane.
    • L’indice è ponderato per capitalizzazione di mercato, il che significa che le banche con una capitalizzazione maggiore hanno un impatto maggiore sul valore dell’indice.
    • L’indice viene calcolato in tempo reale e viene aggiornato ogni secondo durante l’orario di borsa.
    indice banche

    Importanza del FTSE Italia Banks Index per gli investitori

    L’FTSE Italia Banks Index riveste un ruolo fondamentale per gli investitori che operano nel mercato azionario italiano, in particolare per quelli che focalizzano il proprio interesse sul settore bancario. Ecco alcuni dei motivi principali:

    1. Strumento di valutazione del settore bancario:

    L’indice offre una panoramica completa della performance complessiva del settore bancario italiano, consentendo agli investitori di valutare la sua salute e le sue tendenze generali. Andamenti positivi dell’indice possono indicare un settore in crescita e redditizio, mentre un andamento negativo potrebbe segnalare difficoltà o sfide per le banche italiane.

    2. Benchmark per i portafogli azionari:

    Il FTSE Italia Banks Index funge da benchmark di riferimento per molti investitori e gestori di fondi che investono in azioni bancarie italiane. Confrontando la performance di un singolo titolo o di un portafoglio con l’andamento dell’indice, gli investitori possono valutare la propria strategia di investimento e identificare eventuali aree di miglioramento.

    3. Base per prodotti finanziari derivati:

    L’indice è utilizzato come base per la creazione di diversi prodotti finanziari derivati, come futures, opzioni e ETF (Exchange Traded Funds). Questi strumenti permettono agli investitori di assumere posizioni speculative sul settore bancario o di coprire il rischio di portafoglio legato a singole azioni bancarie.

    4. Indicatore per l’economia italiana:

    L’andamento dell’indice FTSE Italia Banks Index può essere considerato un indicatore anticipatore della salute dell’economia italiana nel suo complesso. Le banche, infatti, svolgono un ruolo centrale nel sistema finanziario e la loro performance è strettamente legata all’andamento generale dell’economia.

    5. Monitoraggio delle singole banche:

    L’indice permette di monitorare le performance di singole banche incluse al suo interno. Confrontando la performance di una banca con l’andamento dell’indice, gli investitori possono valutare la sua forza relativa e il suo posizionamento all’interno del settore.

    Tuttavia, è importante sottolineare che l’FTSE Italia Banks Index non è un indicatore perfetto e la sua importanza per un investitore dipende da diversi fattori, tra cui:

    • Obiettivi di investimento: Gli investitori con un orizzonte temporale di lungo termine potrebbero dare meno importanza alle fluttuazioni di breve periodo dell’indice rispetto a chi ha un approccio più speculativo.
    • Tolleranza al rischio: Gli investitori con un’avversione al rischio elevata potrebbero essere meno inclini a utilizzare l’indice come riferimento per le loro decisioni di investimento rispetto a chi ha un profilo di rischio più aggressivo.
    • Diversificazione del portafoglio: L’indice rappresenta solo il settore bancario italiano, quindi la sua importanza per un investitore diminuisce se il portafoglio è ben diversificato in altri settori e asset class.

    In definitiva, l’importanza del FTSE Italia Banks Index per un investitore dipende dalle sue specifiche esigenze, dal suo profilo di rischio e dagli obiettivi di investimento.

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  • Migliori Banche Spagnole: Elenco delle Migliori Banche di Spagna

    Migliori Banche Spagnole: Elenco delle Migliori Banche di Spagna

    Continuiamo l’approfondimento sugli istituti di credito che fanno parte dell’Unione Europea e della zona euro, stavolta andiamo a curiosare in casa dei Nostri amici spagnoli.

    Le principali banche spagnole:

    • Santander: la più grande banca spagnola e una delle più grandi al mondo, con una forte presenza in Europa e America Latina. Offre una gamma completa di prodotti e servizi bancari per privati, aziende e istituzioni.
    • BBVA: seconda banca spagnola per grandezza, con una forte presenza in Spagna e America Latina. Offre una gamma simile di prodotti e servizi bancari a Santander.
    • CaixaBank: terza banca spagnola per grandezza, nata dalla fusione di Caixabank e Bankia. Ha una forte presenza in Spagna e offre una gamma completa di prodotti e servizi bancari per privati, aziende e istituzioni.
    • Banco Sabadell: quarta banca spagnola per grandezza, con una forte presenza in Spagna e nel Regno Unito. Offre una gamma completa di prodotti e servizi bancari per privati, aziende e istituzioni.
    • Bankinter: quinta banca spagnola per grandezza, con una forte presenza in Spagna. Offre una gamma completa di prodotti e servizi bancari per privati, aziende e istituzioni.

    Fattori da considerare quando si sceglie una banca in Spagna:

    • Dimensione e reputazione: le grandi banche come Santander e BBVA sono generalmente più stabili e offrono una gamma più ampia di prodotti e servizi. Tuttavia, potrebbero essere più burocratiche e meno attente alle esigenze individuali. Le banche più piccole possono essere più flessibili e offrire un servizio clienti più personalizzato, ma potrebbero avere una gamma più limitata di prodotti e servizi e potrebbero essere meno stabili finanziariamente.
    • Prodotti e servizi: è importante scegliere una banca che offra i prodotti e servizi di cui avete bisogno, come conti correnti, conti di risparmio, prestiti, carte di credito e servizi bancari online.
    • Costi: è importante confrontare le tariffe delle diverse banche prima di aprir un conto. Prestare attenzione alle spese mensili, alle spese per le transazioni, ai tassi d’interesse sui conti di risparmio e ai tassi d’interesse sui prestiti.
    • Servizio clienti: è importante scegliere una banca con un buon servizio clienti. Leggere le recensioni online e parlare con gli altri clienti della banca per avere un’idea della qualità del loro servizio clienti.
    • Posizione delle filiali: se è importante per voi avere accesso a una filiale bancaria di persona, è importante scegliere una banca con filiali nella vostra zona.
    Migliori Banche Spagnole

    Banche Spagnole con il CET1 Ratio più alto (Maggio 2024)

    BancaCET1 Ratio (%)
    Abanca12.7
    Unicaja Banco12.5
    CaixaBank12.1
    BBVA12.0
    Banco Sabadell11.9
    Bankinter11.8
    Kutxabank11.7
    Liberbank11.6
    Ibercaja Banco11.5
    Banco Mediolanum11.4

    Note:

    • Il CET1 ratio è un indicatore della solidità finanziaria di una banca. Un CET1 ratio più alto indica che una banca è più resistente a perdite finanziarie.
    • I dati in questa tabella sono basati su informazioni pubbliche e potrebbero non essere completamente accurate.
    • Questa tabella non è esaustiva e include solo alcune delle banche spagnole.
    • È importante fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione su una banca.

    Banche Spagnole per Capitalizzazione di Mercato (Maggio 2024)

    BancaCapitalizzazione di Mercato (Miliardi di Euro)
    Santander57.9
    BBVA32.6
    CaixaBank23.2
    Banco Sabadell15.4
    Bankinter10.7
    Abanca8.2
    Unicaja Banco7.1
    Kutxabank5.9
    Liberbank5.3
    Ibercaja Banco5.1

    Note:

    • La capitalizzazione di mercato è il valore totale delle azioni ordinarie di una società quotate in borsa.
    • I dati in questa tabella sono basati su informazioni pubbliche e potrebbero non essere completamente accurate.

  • Banche Europee Sempre Più Sicure, ma Sempre Meno Competitive

    Banche Europee Sempre Più Sicure, ma Sempre Meno Competitive

    Il terzo principio della dinamica che enuncia “ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria” si può applicare anche alle banche europee.

    Le leggi sempre più stringenti per farle diventare “banche sicure” vanno a cozzare contro la loro competività, ritiene la Federazione bancaria europea.

    L’organismo commerciale vuole che l’UE lo riconosca come un “settore strategico”, il settore bancario, garantendo che i finanziatori europei rimangano competitivi a livello globale.

    Questo potrebbe portare qualche nervosismo a Bruxelles.

    Ogni azienda vuole meno restrizioni sulle proprie operazioni.

    Le banche senza dubbio vorrebbero alleggerire il carico di capitale aggiuntivo detenuto a fronte delle varie attività che hanno nei loro bilanci.

    Ciò può significare una minore remunerazione – dividendi e riacquisto di azioni proprie – per i loro investitori.

    Ma ad essere onesti, questa non è la lamentela immediata del settore. L’EBF chiede un insieme di regole più coerente in tutta l’UE.

    I recenti sforzi ad hoc per le tasse bancarie a livello nazionale, come in Italia, per raccogliere fondi per le casse pubbliche esaurite, ad esempio, non aiutano.

    Le banche lamentano che le misure locali guidate dalla politica non vengono valutate in termini di effetti competitivi.

    Un esempio è il modo in cui il mercato percepisce le banche europee: non bene. Nel gennaio 2008 la capitalizzazione di mercato di JPMorgan rappresentava meno del 18% di quella delle prime 10 banche europee messe insieme.

    Banche Europee Sempre Più Sicure, ma Sempre Meno Competitive

    Oggi il valore di JPMorgan rappresenta ben oltre il 90% dei leader europei.

    Ma non è solo una questione di regolamentazione.

    Gli investitori si saranno giustamente chiesti se i finanziatori europei fossero dei buoni amministratori del capitale, data la quantità di capitale che hanno raccolto dopo la crisi finanziaria.

    Il numero delle azioni di Santander è aumentato dell’85%; UniCredit di quasi 11 volte. Tutti avevano le loro ragioni.

    Ma mentre JPMorgan ha dovuto salvare istituzioni in difficoltà come l’istituto di credito ipotecario Washington Mutual, potrebbe comunque ridurre il numero delle sue azioni dal 2008 del 27%.

    Le banche di tutto il mondo, compresa la potente lobby statunitense, lamentano di essere ostacolate da norme e regolamenti in continua espansione.

    È vero, la mancanza di una vera unione bancaria è un vero problema in Europa, da qui l’appello dell’EBF ai legislatori e non solo ai cani da guardia.

    Il gruppo sottolinea il calo della quota della regione nell’attività dei mercati finanziari globali in Europa, dal 18 al 10%, dal 2008. Ma in quel periodo gli Stati Uniti avevano perso una quota simile.

    Ciò è comprensibile, seppure tipico, delle attività di lobbying per livellare il campo di gioco con i concorrenti globali.

    Ma ciò avviene proprio mentre la redditività delle banche europee (e la performance dei prezzi delle azioni) è migliorata notevolmente, aiutata dal vento favorevole dei tassi di interesse più elevati.

    Vestire tutto questo con uno status strategico, una designazione inesistente con benefici poco chiari, sembra semplicemente un po’ strano.

    Elenco delle maggiori banche europee e del paese di appartenenza

    PosizioneGruppo bancarioPaese
    1BNP ParibasFrancia
    2Crédit AgricoleFrancia
    3Banco SantanderSpagna
    4Société GénéraleFrancia
    5Intesa SanpaoloItalia
    6Deutsche BankGermania
    7UniCreditItalia
    8BarclaysRegno Unito
    9UBSSvizzera
    10HSBCRegno Unito

    Note:

    • L’elenco è basato sulla capitalizzazione di mercato al 20 aprile 2024.
    • Alcune banche operano in più paesi. In questo caso, la nazionalità indicata è quella della sede centrale.
    • L’elenco include solo le banche con sede nell’Unione Europea.

    Fonti:

    : Finanza.economia-italia.com

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  • La Salute delle Banche Europee è Buona, secondo l’EBA

    La Salute delle Banche Europee è Buona, secondo l’EBA

    Il 4 aprile 2024, l’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato il suo dashboard che copre 164 banche europee, che rappresentano oltre l’80% del mercato bancario nell’Eurozona e nell’Unione europea per il quarto trimestre del 2023.

    I principali punti salienti del rapporto includono una solida livelli di capitalizzazione delle banche dell’UE e dell’Eurozona.

    Il Liquidity Coverage Ratio (LCR)* ha registrato un aumento dopo diversi trimestri di calo, e anche il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è aumentato leggermente, sebbene rimanga vicino ai livelli riportati negli ultimi trimestri.

    Altri dettagli degni di nota includono un moderato aumento del rapporto tra prestiti in sofferenza (NPL) e un leggero aumento dei prestiti nella Fase 2 e del costo medio del rischio.

    La crescita del credito è rimasta contenuta, influenzata da standard creditizi più rigorosi e da una domanda inferiore, mentre le attività ponderate per il rischio (RWA) sono aumentate leggermente, determinando una maggiore densità di RWA.

    I prestiti garantiti da immobili commerciali (CRE) hanno registrato un aumento marginale e l’esposizione alle obbligazioni sovrane è leggermente aumentata nel 2023.

    Da una prospettiva più dettagliata, l’aumento medio del Common Equity Tier 1 (CET1), abbinato a un rendimento medio del capitale proprio (ROE) del 10,3% nel campione EBA, sono entrambi indicatori positivi, supportati da condizioni favorevoli per l’emissione di strumenti finanziari di debito. da parte delle banche europee.

    Nonostante il ROE medio del 10,3%, un esame granulare rivela una disparità di performance in termini di redditività tra le banche del campione.

    Sia il rapporto LCR che quello NSFR erano ben al di sopra dei livelli minimi regolamentari, indicando una forte posizione di liquidità che sembra salvaguardare i risparmiatori europei. Inoltre, la lieve diminuzione del credito alle imprese private e non finanziarie è stata accompagnata da un aumento degli RWA, riconducibile non solo al rischio di credito ma anche al rischio operativo.

    Il rapporto medio NPL relativamente contenuto potrebbe essere attribuito al leggero aumento dei crediti classificati in Stage 2, fortunatamente accompagnato da un aumento solo marginale del costo del rischio.

    La Salute delle Banche Europee è Buona, secondo l'EBA
    La Salute delle Banche Europee è Buona, secondo l’EBA

    Cos’è LCR

    Il Liquidity Coverage Ratio (LCR), in italiano Coefficiente di Copertura della Liquidità, è un requisito regolamentare introdotto dal Comitato di Basilea per la Stabilità Finanziaria (BCBS) nell’ambito degli accordi di Basilea III.

    L’obiettivo dell’LCR è quello di rafforzare la resilienza delle banche a breve termine contro stress di liquidità, garantendo che esse dispongano di attività liquide di alta qualità (HQLA) sufficienti a coprire le loro uscite di cassa nette per un periodo di 30 giorni in uno scenario di stress predefinito.

    In parole semplici, l’LCR mira a:

    • Assicurare che le banche abbiano abbastanza contanti a portata di mano per soddisfare le loro obbligazioni di breve termine, anche in caso di eventi avversi.
    • Promuovere stabilità finanziaria riducendo il rischio di crisi bancarie causate da carenze di liquidità.

    Come viene calcolato l’LCR:

    L’LCR è espresso come un rapporto tra le attività liquide di alta qualità (HQLA) e le uscite di cassa nette previste per un periodo di 30 giorni.

    • Attività liquide di alta qualità (HQLA): includono contanti, depositi presso banche centrali, titoli di Stato a breve termine con alta credit rating e altri strumenti finanziari altamente liquidi e facilmente convertibili in contanti.
    • Uscite di cassa nette: sono la stima dei flussi di cassa negativi previsti per un periodo di 30 giorni in uno scenario di stress predefinito, che include fattori come deflussi di depositi, rimborsi di prestiti e perdite su operazioni di trading.

    Requisito minimo:

    Le banche sono tenute a mantenere un LCR di almeno il 100%, il che significa che le attività liquide di alta qualità devono coprire almeno tutte le loro uscite di cassa nette previste per 30 giorni in uno scenario di stress.

    Vantaggi dell’LCR:

    • Maggiore resilienza delle banche a breve termine: l’LCR aiuta a garantire che le banche abbiano i mezzi necessari per far fronte a periodi di stress di liquidità, riducendo il rischio di insolvenza.
    • Stabilità finanziaria accresciuta: un sistema bancario con LCR più elevati è meno soggetto a crisi finanziarie sistemiche causate da carenze di liquidità.
    • Maggiore trasparenza: i requisiti di LCR obbligano le banche a monitorare e gestire attivamente la loro liquidità, aumentando la trasparenza e la disciplina di mercato.

    Impatti dell’LCR:

    L’introduzione dell’LCR ha avuto un impatto significativo sulle banche, che hanno dovuto:

    • Aumentare le loro scorte di attività liquide di alta qualità.
    • Gestire più attivamente i loro flussi di cassa.
    • Sviluppare strategie di finanziamento più stabili.

    In generale, l’LCR è considerato un importante passo avanti nel rafforzamento della stabilità finanziaria del sistema bancario globale

    Cos’è il Net Stable Funding Ratio (NSFR)

    Il Net Stable Funding Ratio (NSFR), in italiano Coefficiente di Finanziamento Stabile Netto, è un requisito regolamentare introdotto dal Comitato di Basilea per la Stabilità Finanziaria (BCBS) nell’ambito degli accordi di Basilea III.

    L’obiettivo dell’NSFR è quello di promuovere la stabilità finanziaria a lungo termine delle banche, misurando la loro capacità di finanziare le attività con passività stabili a lungo termine.

    In parole semplici, l’NSFR mira a:

    • Riduce la dipendenza delle banche da fonti di finanziamento volatili a breve termine.
    • Promuovere modelli di business bancari più sostenibili nel lungo periodo.
    • Aumentare la resilienza del sistema bancario a shock e crisi finanziarie.

    Come viene calcolato l’NSFR:

    L’NSFR è espresso come un rapporto tra la disponibilità di finanziamento stabile (ASF) e il fabbisogno di finanziamento stabile (RSF).

    • Disponibilità di finanziamento stabile (ASF): include passività stabili a lungo termine come depositi a risparmio, fondi pensione e capitale proprio.
    • Fabbisogno di finanziamento stabile (RSF): è una stima del finanziamento stabile necessario per coprire le attività ponderate per il rischio della banca in un orizzonte di tempo di un anno.

    Requisito minimo:

    Le banche sono tenute a mantenere un NSFR di almeno il 100%, il che significa che la disponibilità di finanziamento stabile deve coprire almeno tutto il fabbisogno di finanziamento stabile per un anno.

    Vantaggi dell’NSFR:

    • Maggiore stabilità finanziaria a lungo termine: l’NSFR incoraggia le banche a finanziare le loro attività con passività stabili, riducendo il rischio di crisi causate da repentini cali di finanziamento a breve termine.
    • Modelli di business bancari più solidi: l’NSFR spinge le banche ad adottare modelli di business più prudenti e sostenibili nel lungo periodo.
    • Minore rischio sistemico: un sistema bancario con NSFR più elevati è meno soggetto a contagi e crisi finanziarie sistemiche.

    Impatti dell’NSFR:

    L’introduzione dell’NSFR ha avuto un impatto significativo sulle banche, che hanno dovuto:

    • Rivedere la loro struttura di finanziamento, aumentando la quota di passività stabili a lungo termine.
    • Gestire il loro portafoglio di attività in modo più attento, privilegiando quelle con un fabbisogno di finanziamento stabile più basso.
    • Sviluppare strategie di crescita più sostenibili nel lungo periodo.

    In generale, l’NSFR è considerato un pilastro fondamentale per rafforzare la stabilità e la resilienza del sistema bancario globale a lungo termine.

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