Miglior Broker Agosto 2024 per Fare Trading

Di seguito, potrai scegliere il Tuo Broker online ideale per fare trading guardando e comparando i vari prodotti più famosi che ci sono in Italia

Un broker online è un intermediario finanziario che permette ai propri clienti di acquistare e vendere strumenti finanziari (come azioni, obbligazioni, ETF, fondi comuni di investimento, criptovalute, ecc.) attraverso una piattaforma online. In sostanza, il broker online mette in contatto il cliente con i mercati finanziari, eseguendo gli ordini di acquisto e vendita per suo conto.

Cosa fa un broker online:

  • Accesso ai mercati: Fornisce l’accesso ai mercati finanziari, consentendo ai clienti di investire in una vasta gamma di strumenti finanziari.
  • Esecuzione degli ordini: Esegue gli ordini di acquisto e vendita dei clienti in modo rapido ed efficiente.
  • Piattaforma di trading: Mette a disposizione una piattaforma online (o un’app) attraverso la quale i clienti possono gestire il proprio portafoglio, monitorare i mercati, effettuare analisi tecniche e inserire ordini.
  • Informazioni e strumenti: Fornisce informazioni sui mercati finanziari, strumenti di analisi tecnica e notizie finanziarie per aiutare i clienti a prendere decisioni di investimento informate.
  • Servizio clienti: Offre assistenza clienti per rispondere alle domande e risolvere eventuali problemi.

Differenza tra un broker online e una banca che fa anche broker online:

CaratteristicaBroker online puroBanca che fa anche broker online
FocusPrincipalmente sull’intermediazione finanziariaOffre una gamma completa di servizi bancari e finanziari
Gamma di prodottiPiù ampia, può includere strumenti complessi e mercati internazionaliPiù limitata, spesso focalizzata su strumenti più semplici e mercati nazionali
CostiGeneralmente più bassi, soprattutto per i trader attiviPossono essere più alti, soprattutto per i piccoli investitori
PiattaformaSpesso più avanzata e personalizzabile, con strumenti di analisi tecnica più sofisticatiPiù semplice e intuitiva, ma con meno funzionalità avanzate
Servizio clientiPuò essere meno personalizzato, ma spesso più reattivo e specializzatoPiù personalizzato, ma può essere meno specializzato in materia di investimenti

In sintesi:

  • Un broker online puro è specializzato nell’intermediazione finanziaria e offre una gamma più ampia di strumenti e mercati, spesso con costi più bassi.
  • Una banca che fa anche broker online offre una gamma completa di servizi bancari e finanziari, ma la sua offerta di strumenti finanziari e mercati potrebbe essere più limitata e i costi potrebbero essere più alti.

La scelta tra un broker online puro e una banca che fa anche broker online dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Se sei un investitore attivo che cerca una vasta gamma di strumenti e mercati con costi competitivi, un broker online puro potrebbe essere la scelta migliore. Se invece cerchi una soluzione più semplice e integrata con i tuoi servizi bancari, una banca che fa anche broker online potrebbe essere più adatta a te.

I Broker Migliori

La scelta del miglior broker online dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Tuttavia, ecco una panoramica di alcuni dei broker più popolari in Italia, incluso Fineco, con i loro pro e contro:

1. Fineco:

  • Pro: Piattaforma di trading avanzata (PowerDesk), ampia gamma di strumenti finanziari, servizio clienti di qualità, sostituto d’imposta.
  • Contro: Commissioni relativamente elevate per piccoli investimenti, non il più economico sul mercato.

2. Degiro:

  • Pro: Commissioni molto basse, ampia scelta di mercati internazionali, piattaforma intuitiva.
  • Contro: Non offre servizi di consulenza, non è sostituto d’imposta.

3. Directa:

  • Pro: Piattaforma personalizzabile, ampia gamma di strumenti, sostituto d’imposta.
  • Contro: Commissioni non tra le più basse, piattaforma meno intuitiva rispetto ad altri.

4. Scalable Capital:

  • Pro: Piano gratuito per investimenti in ETF, commissioni basse per piani a pagamento, piattaforma semplice e intuitiva.
  • Contro: Offerta limitata ad azioni ed ETF, non offre servizi di consulenza.

5. Interactive Brokers:

  • Pro: Commissioni molto competitive, ampissima gamma di strumenti e mercati, piattaforma professionale.
  • Contro: Non adatto ai principianti, non è sostituto d’imposta.

6. eToro:

  • Pro: Piattaforma social, possibilità di copiare altri trader, facile da usare.
  • Contro: Commissioni elevate su alcuni strumenti, focus sul trading sociale.

Considerazioni aggiuntive:

  • Costi: Confronta le commissioni di trading, i costi di inattività e eventuali altri oneri.
  • Strumenti finanziari: Assicurati che il broker offra gli strumenti che ti interessano (azioni, ETF, fondi, obbligazioni, ecc.).
  • Piattaforma: Scegli una piattaforma che sia facile da usare e che offra le funzionalità di cui hai bisogno (grafici, analisi tecnica, notizie, ecc.).
  • Servizio clienti: Verifica la disponibilità e la qualità del servizio clienti.
  • Sostituto d’imposta: Se preferisci che il broker si occupi della tua dichiarazione dei redditi, scegline uno che offra questo servizio.

Ti consiglio di visitare i siti web dei broker, confrontare le loro offerte e leggere le recensioni degli utenti prima di prendere una decisione. Potresti anche considerare di aprire un conto demo per provare la piattaforma e familiarizzare con le sue funzionalità.

Compara i costi

Certo, ecco una tabella che confronta i costi dei principali broker online operanti in Italia:

BrokerCommissioni per operazione (azioni)Commissioni ETFCosti di inattivitàSostituto d’imposta
FinecoA partire da 2,95€A partire da 2,95€Nessuno
DegiroA partire da 0€ + spreadA partire da 0€ + spreadNessunoNo
DirectaA partire da 1,90€A partire da 1,90€Nessuno
Scalable Capital0,99€ (piano a pagamento)0,99€ (piano a pagamento)NessunoNo
Interactive BrokersA partire da 0,005$ per azioneA partire da 0,005$ per azione10$ (se saldo inferiore a 2.000$)No
eToro0% (azioni reali)0% (azioni reali)NessunoNo

Note:

  • Le commissioni possono variare a seconda del tipo di ordine, del mercato e del volume scambiato.
  • Alcuni broker offrono piani tariffari diversi con commissioni variabili.
  • I costi di inattività si applicano se non si effettuano operazioni per un certo periodo di tempo.
  • Il sostituto d’imposta è un servizio che permette al broker di occuparsi della dichiarazione dei redditi per conto del cliente.

Importante:

  • Questa tabella è solo una panoramica dei costi principali. Ti consiglio di consultare i siti web dei broker per informazioni dettagliate e aggiornate sulle loro tariffe.
  • Considera anche altri fattori oltre ai costi, come la piattaforma di trading, gli strumenti finanziari offerti, il servizio clienti e la disponibilità del sostituto d’imposta.

Spero che questa tabella ti sia utile per confrontare i costi dei broker e scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

Le recensioni di migliaia di utenti

Le recensioni degli utenti su siti come Trustpilot possono essere un buon indicatore della soddisfazione generale dei clienti, ma è importante prenderle con le pinze e considerare alcuni fattori:

  • Autenticità delle recensioni: Non tutte le recensioni sono autentiche. Alcuni utenti potrebbero essere incentivati a lasciare recensioni positive o negative.
  • Esperienza degli utenti: Le recensioni spesso riflettono l’esperienza personale di un utente, che potrebbe non essere rappresentativa dell’esperienza di tutti.
  • Bias di selezione: Gli utenti che lasciano recensioni tendono ad essere quelli con esperienze molto positive o molto negative, mentre quelli con esperienze neutre potrebbero non lasciare alcuna recensione.

Detto questo, possiamo comunque analizzare le recensioni degli utenti per farci un’idea generale della reputazione dei broker.

Degiro e Fineco tendono ad avere valutazioni più alte su Trustpilot rispetto ad altri broker, con molti utenti che lodano le loro commissioni basse, l’ampia gamma di strumenti finanziari e la facilità d’uso delle piattaforme.

Tuttavia, anche Directa e Scalable Capital ricevono recensioni positive, soprattutto per il loro servizio clienti e le piattaforme intuitive.

Interactive Brokers è spesso apprezzato dai trader più esperti per le sue funzionalità avanzate e le commissioni competitive, ma potrebbe non essere la scelta migliore per i principianti.

eToro è popolare tra i trader sociali, ma le sue commissioni elevate su alcuni strumenti e il focus sul trading sociale potrebbero non essere adatti a tutti.

In conclusione:

Non esiste un broker “migliore” in assoluto, poiché la scelta dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Tuttavia, le recensioni degli utenti possono aiutarti a farti un’idea della reputazione di ciascun broker e a capire quali sono i loro punti di forza e di debolezza.

Ti consiglio di leggere le recensioni su Trustpilot e altri siti, ma di non basarti solo su di esse per prendere una decisione. Considera anche altri fattori, come i costi, gli strumenti finanziari offerti, la piattaforma di trading e il servizio clienti.

Infine, ricorda che la cosa migliore è provare diversi broker con un conto demo per vedere quale si adatta meglio alle tue esigenze.

Broker migliori per le criptovalute

La scelta del miglior broker per criptovalute dipende dalle tue esigenze e dal tuo livello di esperienza. Ecco alcune opzioni popolari in Italia con i loro pro e contro:

eToro:

  • Pro: Piattaforma intuitiva e social, ampia gamma di criptovalute, possibilità di copiare altri trader.
  • Contro: Commissioni elevate su alcune criptovalute, non adatto a trader esperti.

Binance:

  • Pro: Vasta selezione di criptovalute, commissioni basse, piattaforma avanzata per trader esperti.
  • Contro: Non regolamentato in Italia, interfaccia complessa per principianti.

Coinbase:

  • Pro: Piattaforma semplice e sicura, ideale per principianti, offre anche servizi di custodia.
  • Contro: Commissioni più alte rispetto ad altri exchange, selezione limitata di criptovalute.

Crypto.com:

  • Pro: Ampia gamma di criptovalute, carta di debito con cashback in criptovalute, servizi DeFi integrati.
  • Contro: Commissioni variabili, piattaforma meno intuitiva rispetto ad altre.

Kraken:

  • Pro: Piattaforma affidabile e sicura, ampia scelta di criptovalute, commissioni competitive.
  • Contro: Interfaccia meno user-friendly, non adatto a principianti.

Young Platform:

  • Pro: Piattaforma italiana, facile da usare, ideale per principianti, offre anche servizi di formazione.
  • Contro: Selezione limitata di criptovalute, commissioni non tra le più basse.

Considerazioni aggiuntive:

  • Sicurezza: Assicurati che il broker abbia misure di sicurezza adeguate per proteggere i tuoi fondi.
  • Commissioni: Confronta le commissioni di trading e di prelievo.
  • Selezione di criptovalute: Verifica se il broker offre le criptovalute che ti interessano.
  • Piattaforma: Scegli una piattaforma che sia facile da usare e che offra le funzionalità di cui hai bisogno.
  • Servizio clienti: Verifica la disponibilità e la qualità del servizio clienti.
  • Regolamentazione: Scegli un broker regolamentato per una maggiore sicurezza.

Ti consiglio di fare ricerche approfondite e confrontare le diverse opzioni prima di prendere una decisione. Puoi anche leggere recensioni online e chiedere consigli ad altri utenti per farti un’idea più precisa di ciascun broker.

Quelli più usati in Italia ed in Europa:

Definire il broker più usato in Italia e in Europa non è semplice, poiché i dati ufficiali non sono sempre disponibili e le preferenze degli utenti possono variare notevolmente. Tuttavia, possiamo fare alcune osservazioni basate su dati parziali e tendenze del mercato:

In Italia:

  • Fineco: È uno dei broker più popolari tra gli investitori italiani, grazie alla sua solida reputazione, alla vasta gamma di servizi offerti e all’integrazione con la banca Fineco.
  • Degiro: Ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie alle sue commissioni molto basse e all’ampia scelta di mercati internazionali.
  • Directa: È un altro broker molto utilizzato in Italia, apprezzato per la sua piattaforma personalizzabile e l’ampia gamma di strumenti finanziari.

In Europa:

  • Degiro: È uno dei broker più popolari in Europa, grazie alle sue commissioni competitive e all’ampia scelta di mercati.
  • Interactive Brokers: È molto apprezzato dai trader esperti per le sue funzionalità avanzate e l’ampia gamma di strumenti finanziari.
  • Scalable Capital: Sta guadagnando popolarità in Europa grazie al suo piano gratuito per investimenti in ETF e alle commissioni basse per i piani a pagamento.
  • XTB: È un altro broker popolare in Europa, apprezzato per la sua piattaforma intuitiva e l’ampia gamma di strumenti finanziari.

Considerazioni:

  • Trend emergenti: Broker come Scalable Capital e Trade Republic stanno guadagnando rapidamente popolarità in Europa grazie alle loro commissioni basse e alle piattaforme intuitive.
  • Dati limitati: Non ci sono dati ufficiali sul numero di utenti per ciascun broker, quindi le stime si basano su dati parziali e tendenze del mercato.
  • Preferenze individuali: La scelta del broker dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali, quindi non esiste un broker “più usato” in senso assoluto.

In conclusione:

Fineco e Degiro sono tra i broker più popolari in Italia, mentre Degiro, Interactive Brokers, Scalable Capital e XTB sono tra i più utilizzati in Europa. Tuttavia, la scelta del broker migliore dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Ti consiglio di confrontare le diverse opzioni e di provare i broker con un conto demo prima di prendere una decisione definitiva.

Il pagamento delle tasse

Per iniziare ti conviene scegliere un Broker che pensa tutto lui alle tasse con il sostituto d’imposta come Fineco, uno dei motivi per cui lo usiamo pure Noi, alla fine dell’anno infatti non dovrai dichiarare niente, pensa a tutto la banca.

Infatti il pagamento delle imposte sui guadagni derivanti da investimenti in strumenti finanziari (azioni, ETF, ecc.) non dipende dal broker che utilizzi, ma dalla tua residenza fiscale e dal regime fiscale che hai scelto.

In Italia, ci sono due regimi fiscali principali per il trading online:

  1. Regime amministrato: Il broker funge da sostituto d’imposta, trattenendo direttamente l’imposta del 26% sui tuoi guadagni e versandola all’Erario per tuo conto. Questo regime è più semplice per il contribuente, ma potrebbe non essere conveniente se hai subito delle perdite, poiché non potrai compensarle con i guadagni futuri.
  2. Regime dichiarativo: Sei tu a dover dichiarare i tuoi guadagni nella dichiarazione dei redditi e a pagare le tasse dovute. Questo regime ti permette di compensare le eventuali perdite con i guadagni, ma richiede una maggiore conoscenza della normativa fiscale e una gestione più complessa della tua posizione fiscale.

Alcuni broker offrono entrambi i regimi, mentre altri offrono solo il regime amministrato. Ad esempio, Fineco e Directa offrono entrambi i regimi, mentre Degiro offre solo il regime dichiarativo.

Come scegliere il regime fiscale:

  • Se sei un investitore occasionale con pochi guadagni e perdite, il regime amministrato potrebbe essere più semplice e conveniente.
  • Se sei un investitore attivo con molti guadagni e perdite, il regime dichiarativo potrebbe essere più vantaggioso, poiché ti permette di compensare le perdite con i guadagni.

Importante:

  • Informati sempre sulle specifiche del regime fiscale offerto dal tuo broker e sulle sue implicazioni per le tue tasse.
  • Se hai dubbi o domande, consulta un commercialista o un esperto fiscale per una consulenza personalizzata.

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