Autore: Massimiliano Biagetti

  • Dove Investire Oggi: i 10 Investimenti più Redditizi del 2025

    Dove Investire Oggi: i 10 Investimenti più Redditizi del 2025

    Investimento Rendimento medio annuo Rischio
    Conti deposito 2-3% Basso
    Obbligazioni 2-5% Medio
    Azioni 5-10% Medio-alto
    Immobili 3-5% Alto
    Criptovalute 10-20% Alto
    Social lending 10-20% Alto
    Fondi comuni di investimento 2-5% Medio
    Crowdfunding immobiliare 5-10% Alto

    Nota: i rendimenti indicati sono solo indicativi e possono variare nel tempo.

    Investimento in conti deposito

    I conti deposito sono un investimento sicuro e a basso rischio, con rendimenti che variano tra il 2% e il 3% annuo. Sono adatti a chi vuole investire una somma di denaro per un periodo di tempo breve o medio.

    Investimento in obbligazioni

    Le obbligazioni sono un investimento meno sicuro dei conti deposito, ma offrono rendimenti più elevati, che variano tra il 2% e il 5% annuo. Sono adatte a chi vuole investire una somma di denaro per un periodo di tempo più lungo.

    Investimento in azioni

    Le azioni sono un investimento più rischioso delle obbligazioni, ma possono offrire rendimenti più elevati, che variano tra il 5% e il 10% annuo. Sono adatte a chi ha un profilo di rischio medio-alto e un orizzonte temporale di investimento di medio-lungo termine.

    Investimento in immobili

    Gli immobili sono un investimento sicuro e a lungo termine, ma richiedono un investimento iniziale elevato. Sono adatti a chi vuole investire in un bene reale e ha un orizzonte temporale di investimento di lungo termine.

    Investimento in criptovalute

    Le criptovalute sono un investimento molto rischioso, ma possono offrire rendimenti molto elevati, che variano tra il 10% e il 20% annuo. Sono adatte a chi ha un profilo di rischio alto e un orizzonte temporale di investimento di breve-medio termine.

    Investimento in social lending

    Il social lending è un investimento che consiste nel prestare denaro ad altre persone o aziende tramite piattaforme online. Offre rendimenti elevati, che variano tra il 10% e il 20% annuo, ma è un investimento rischioso, poiché il prestatore può non restituire il prestito.

    Investimento in fondi comuni di investimento

    I fondi comuni di investimento sono un investimento che consiste nell’acquisto di una quota di un portafoglio di investimenti gestito da un professionista. Offrono rendimenti variabili, a seconda dell’asset class in cui investono. Sono adatti a chi vuole investire una somma di denaro senza dover scegliere gli investimenti da solo.

    Investimento in crowdfunding immobiliare

    Il crowdfunding immobiliare è un investimento che consiste nel finanziare la costruzione o la ristrutturazione di immobili tramite piattaforme online. Offre rendimenti elevati, che variano tra il 5% e il 10% annuo, ma è un investimento rischioso, poiché il progetto immobiliare potrebbe non essere completato o non essere redditizio.

    È importante ricordare che gli investimenti sono soggetti a rischi e che non è possibile garantire un rendimento. Prima di investire, è importante informarsi adeguatamente e valutare il proprio profilo di rischio.

    Perchè investire in conti deposito

    Esistono diverse ragioni per cui investire in conti deposito. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    • Rendimento sicuro: i conti deposito sono un investimento sicuro, poiché il capitale investito è protetto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che garantisce fino a 100.000 euro per depositante.
    • Rendimento fisso: i rendimenti dei conti deposito sono fissati al momento dell’apertura del conto e non variano nel tempo, a meno che non vi siano modifiche alle condizioni contrattuali.
    • Liquidità immediata: i conti deposito sono prodotti di investimento liquidi, il che significa che è possibile prelevare il denaro in qualsiasi momento senza penali.
    • Facilità d’utilizzo: i conti deposito sono prodotti di investimento semplici da utilizzare, anche per chi non ha esperienza di finanza.

    In particolare, i conti deposito sono un’ottima soluzione per chi vuole:

    • Far fruttare i propri risparmi in modo sicuro
    • Proteggere il proprio capitale dall’inflazione
    • Avere disponibilità immediata di denaro

    Tuttavia, è importante tenere presente che i conti deposito offrono rendimenti relativamente bassi. Pertanto, non sono adatti a chi cerca un investimento redditizio a breve termine.

    Dove Investire Oggi: i 10 Investimenti più Redditizi 2024

    Perchè investire in Obbligazioni

    Esistono diversi motivi per cui investire in obbligazioni. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    • Rendimento potenzialmente più elevato rispetto ai conti deposito: le obbligazioni offrono rendimenti potenzialmente più elevati rispetto ai conti deposito, che variano in base al tipo di obbligazione e al profilo di rischio dell’emittente.
    • Sicurezza maggiore rispetto alle azioni: le obbligazioni sono generalmente considerate un investimento più sicuro rispetto alle azioni, poiché il capitale investito è rimborsato al termine dell’obbligazione.
    • Liquidità: le obbligazioni sono generalmente liquide, il che significa che è possibile venderle sul mercato secondario in qualsiasi momento.
    • Diversificazione del portafoglio: le obbligazioni possono essere utilizzate per diversificare il portafoglio di investimenti, riducendo il rischio complessivo.

    In particolare, le obbligazioni sono un’ottima soluzione per chi vuole:

    • Ottenere un rendimento più elevato rispetto ai conti deposito
    • Proteggere il proprio capitale dall’inflazione
    • Diversificare il proprio portafoglio di investimenti

    Tuttavia, è importante tenere presente che le obbligazioni sono soggette a rischi, come il rischio di default dell’emittente, il rischio di variazione dei tassi di interesse e il rischio di liquidità. Pertanto, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio prima di investire in obbligazioni.

    Ecco alcuni dei rischi principali associati agli investimenti in obbligazioni:

    • Rischio di default: il rischio di default è il rischio che l’emittente dell’obbligazione non sia in grado di rimborsare il capitale e gli interessi. In questo caso, l’investitore potrebbe perdere parte o tutto il capitale investito.
    • Rischio di variazione dei tassi di interesse: il rischio di variazione dei tassi di interesse è il rischio che i tassi di interesse aumentino dopo l’acquisto dell’obbligazione. In questo caso, il valore dell’obbligazione potrebbe diminuire, causando una perdita per l’investitore.
    • Rischio di liquidità: il rischio di liquidità è il rischio che non sia possibile vendere l’obbligazione sul mercato secondario a un prezzo conveniente. Questo rischio è maggiore per le obbligazioni di piccole emittenti o di obbligazioni con scadenze lunghe.
    Dove Investire Oggi: i 10 Investimenti più Redditizi 2024

    Perchè investire in azioni

    Esistono diversi motivi per cui investire in azioni. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    • Rendimento potenziale elevato: le azioni offrono il potenziale di rendimenti elevati, che variano in base al tipo di azienda e al suo andamento economico.
    • Possibilità di partecipare alla crescita delle aziende: acquistando azioni, gli investitori diventano proprietari di una parte dell’azienda e possono beneficiare della sua crescita.
    • Diversificazione del portafoglio: le azioni possono essere utilizzate per diversificare il portafoglio di investimenti, riducendo il rischio complessivo.

    In particolare, le azioni sono un’ottima soluzione per chi vuole:

    • Ottenere rendimenti elevati
    • Partecipare alla crescita dell’economia
    • Diversificare il proprio portafoglio di investimenti

    Tuttavia, è importante tenere presente che le azioni sono soggette a rischi, come il rischio di volatilità, il rischio di default e il rischio di liquidità. Pertanto, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio prima di investire in azioni.

    Ecco alcuni dei rischi principali associati agli investimenti in azioni:

    • Rischio di volatilità: il rischio di volatilità è il rischio che il valore delle azioni possa variare notevolmente nel tempo. Questo rischio è maggiore per le aziende piccole o in crescita.
    • Rischio di default: il rischio di default è il rischio che l’azienda non sia in grado di rimborsare i propri debiti. In questo caso, l’investitore potrebbe perdere parte o tutto il capitale investito.
    • Rischio di liquidità: il rischio di liquidità è il rischio che non sia possibile vendere le azioni sul mercato secondario a un prezzo conveniente. Questo rischio è maggiore per le azioni di piccole aziende o di azioni con scarsa liquidità.

    Prima di investire in azioni, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio e i propri obiettivi di investimento. È inoltre importante diversificare il portafoglio di investimenti, investendo in diversi settori e asset class.

    Perchè investire in immobili

    Esistono diversi motivi per cui investire in immobili. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    • Rendimento potenziale elevato: gli immobili possono offrire rendimenti elevati, sia attraverso l’affitto che attraverso la vendita.
    • Diversificazione del portafoglio: gli immobili possono essere utilizzati per diversificare il portafoglio di investimenti, riducendo il rischio complessivo.
    • Protezione contro l’inflazione: gli immobili possono proteggere il capitale dall’inflazione, poiché il loro valore tende ad aumentare nel tempo.
    • Possibilità di generare un reddito passivo: gli immobili possono generare un reddito passivo, attraverso l’affitto.

    In particolare, gli immobili sono un’ottima soluzione per chi vuole:

    • Ottenere rendimenti elevati
    • Diversificare il proprio portafoglio di investimenti
    • Proteggere il proprio capitale dall’inflazione
    • Generare un reddito passivo

    Tuttavia, è importante tenere presente che gli investimenti immobiliari sono soggetti a rischi, come il rischio di insolvenza dei conduttori, il rischio di variazione dei tassi di interesse e il rischio di immobilità. Pertanto, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio prima di investire in immobili.

    Ecco alcuni dei rischi principali associati agli investimenti immobiliari:

    • Rischio di insolvenza dei conduttori: il rischio di insolvenza dei conduttori è il rischio che i conduttori non siano in grado di pagare l’affitto. In questo caso, l’investitore potrebbe perdere parte o tutto il reddito derivante dall’affitto.
    • Rischio di variazione dei tassi di interesse: il rischio di variazione dei tassi di interesse è il rischio che i tassi di interesse aumentino dopo l’acquisto dell’immobile. In questo caso, il valore dell’immobile potrebbe diminuire, causando una perdita per l’investitore.
    • Rischio di immobilità: il rischio di immobilità è il rischio che non sia possibile vendere l’immobile sul mercato secondario a un prezzo conveniente. Questo rischio è maggiore per gli immobili in aree poco appetibili o per immobili con problemi.

    Prima di investire in immobili, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio e i propri obiettivi di investimento. È inoltre importante diversificare il portafoglio di investimenti, investendo in immobili in diverse località e tipologie.

    Perchè investire in Criptovalute

    Esistono diversi motivi per cui investire in criptovalute. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    • Rendimento potenziale elevato: le criptovalute possono offrire rendimenti elevati, che variano in base alla criptovaluta e al suo andamento economico.
    • Possibilità di partecipare alla crescita della tecnologia blockchain: le criptovalute sono basate sulla tecnologia blockchain, che è una tecnologia innovativa con il potenziale di rivoluzionare diversi settori.
    • Diversificazione del portafoglio: le criptovalute possono essere utilizzate per diversificare il portafoglio di investimenti, riducendo il rischio complessivo.

    In particolare, le criptovalute sono un’ottima soluzione per chi vuole:

    • Ottenere rendimenti elevati
    • Partecipare alla crescita della tecnologia blockchain
    • Diversificare il proprio portafoglio di investimenti

    Tuttavia, è importante tenere presente che le criptovalute sono soggette a rischi, come il rischio di volatilità, il rischio di frode e il rischio di regolamentazione. Pertanto, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio prima di investire in criptovalute.

    Ecco alcuni dei rischi principali associati agli investimenti in criptovalute:

    • Rischio di volatilità: il rischio di volatilità è il rischio che il valore delle criptovalute possa variare notevolmente nel tempo. Questo rischio è maggiore per le criptovalute nuove o meno consolidate.
    • Rischio di frode: il rischio di frode è il rischio che le criptovalute vengano utilizzate per attività illegali o fraudolente.
    • Rischio di regolamentazione: il rischio di regolamentazione è il rischio che i governi possano regolamentare le criptovalute in modo restrittivo, riducendo la loro liquidità e il loro valore.

    Prima di investire in criptovalute, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio e i propri obiettivi di investimento. È inoltre importante diversificare il portafoglio di investimenti, investendo in diverse criptovalute.

    In particolare, è importante ricordare che le criptovalute sono un’innovazione relativamente nuova e che il loro futuro è incerto. Pertanto, è importante investire in criptovalute solo con soldi che si è disposti a perdere.

    Cos’è e perchè investire in social landing

    Un social landing è un sito web o una pagina web che viene utilizzata per promuovere un prodotto o servizio sui social media. Un social landing può essere utilizzato per raccogliere lead, generare vendite o semplicemente aumentare la consapevolezza del marchio.

    Esistono diversi motivi per cui investire in social landing. Innanzitutto, i social media sono un modo efficace per raggiungere un pubblico ampio. Secondo un rapporto di Hootsuite, ci sono oltre 4,2 miliardi di utenti attivi mensilmente sui social media. Questo significa che i social media offrono un’opportunità significativa per raggiungere un gran numero di potenziali clienti.

    In secondo luogo, i social landing possono essere personalizzati per raggiungere un pubblico specifico. Ad esempio, un’azienda può creare un social landing diverso per ogni segmento di pubblico. Questo può aiutare a migliorare il tasso di conversione del social landing.

    In terzo luogo, i social landing possono essere misurati e ottimizzati. Esistono diversi strumenti che possono essere utilizzati per misurare le prestazioni di un social landing. Questo può aiutare a identificare ciò che sta funzionando e ciò che non sta funzionando, in modo da poter ottimizzare il social landing per ottenere i migliori risultati.

    Ecco alcuni dei vantaggi di investire in social landing:

    • Raggiungono un pubblico ampio
    • Possono essere personalizzati per raggiungere un pubblico specifico
    • Possono essere misurati e ottimizzati
    • Possono aiutare a generare lead, vendite e consapevolezza del marchio

    Naturalmente, ci sono anche alcuni rischi associati agli investimenti in social landing. Innanzitutto, è importante creare un social landing di alta qualità che sia efficace nel raggiungere gli obiettivi di marketing. In secondo luogo, è importante monitorare le prestazioni del social landing e apportare modifiche quando necessario.

    In definitiva, la decisione di investire in social landing dipende da una serie di fattori, tra cui gli obiettivi di marketing, il budget e il profilo di rischio dell’azienda.

    Ecco alcuni suggerimenti per creare un social landing efficace:

    • Concentrati su un obiettivo specifico. Cosa vuoi che i visitatori del tuo social landing facciano? Vogliono iscriversi alla tua newsletter, acquistare un prodotto o semplicemente saperne di più sulla tua azienda?
    • Usa un design accattivante e coinvolgente. Il tuo social landing dovrebbe essere visivamente accattivante e facile da navigare.
    • Usa un’immagine o un video di alta qualità. Un’immagine o un video di alta qualità può catturare l’attenzione dei visitatori e aiutarli a comprendere meglio il tuo messaggio.
    • Usa un testo chiaro e conciso. Il testo del tuo social landing dovrebbe essere chiaro e conciso, in modo che i visitatori possano capirlo facilmente.
    • Includi un call to action chiaro. Fai sapere ai visitatori cosa vuoi che facciano, ad esempio iscriversi alla tua newsletter, acquistare un prodotto o visitare il tuo sito web.
    • Testa e ottimizza il tuo social landing. Monitora le prestazioni del tuo social landing e apporta modifiche quando necessario per migliorare le prestazioni.

    Perchè investire in Fondi Comuni

    Ci sono diversi motivi per cui investire in fondi comuni. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    • Diversificazione: I fondi comuni consentono agli investitori di diversificare il loro portafoglio di investimenti, investendo in un portafoglio di titoli diversi. Ciò può aiutare a ridurre il rischio complessivo del portafoglio.
    • Accesso a una gestione professionale: I fondi comuni sono gestiti da professionisti del settore finanziario che hanno le competenze e l’esperienza necessarie per selezionare e gestire i titoli del portafoglio. Ciò può essere vantaggioso per gli investitori che non hanno il tempo o le conoscenze necessarie per gestire il proprio portafoglio.
    • Liquidità: I fondi comuni sono liquidi, il che significa che gli investitori possono vendere le loro quote in qualsiasi momento. Ciò può essere utile per gli investitori che hanno bisogno di accedere al loro denaro rapidamente.
    • Trasparenza: I fondi comuni sono soggetti a una serie di regolamenti che richiedono alle società di gestione di divulgare informazioni chiare e dettagliate sui fondi. Ciò può aiutare gli investitori a prendere decisioni di investimento informate.

    In particolare, i fondi comuni sono un’ottima soluzione per chi vuole:

    • Diversificare il proprio portafoglio di investimenti
    • Accedere a una gestione professionale
    • Avere un investimento liquido
    • Prendere decisioni di investimento informate

    Tuttavia, è importante tenere presente che i fondi comuni sono soggetti a rischi, come il rischio di volatilità, il rischio di default e il rischio di costi. Pertanto, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio prima di investire in fondi comuni.

    Ecco alcuni dei rischi principali associati agli investimenti in fondi comuni:

    • Rischio di volatilità: il valore delle quote di un fondo comune può variare notevolmente nel tempo. Questo rischio è maggiore per i fondi comuni che investono in titoli azionari.
    • Rischio di default: il rischio di default è il rischio che un’azienda non sia in grado di rimborsare il suo debito. In questo caso, il fondo comune potrebbe perdere parte o tutto il suo investimento.
    • Rischio di costi: i fondi comuni addebitano una serie di costi, tra cui le commissioni di sottoscrizione, le commissioni di gestione e le commissioni di vendita. Questi costi possono ridurre il rendimento del fondo comune.

    Prima di investire in fondi comuni, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio e i propri obiettivi di investimento. È inoltre importante confrontare i diversi fondi comuni disponibili sul mercato per trovare quello più adatto alle proprie esigenze.

    Cos’è e perchè investire in crowfunding immobiliare

    Il crowdfunding immobiliare è una forma di investimento collettivo che consente a un gruppo di investitori di partecipare a un progetto immobiliare. Gli investitori possono contribuire con importi relativamente piccoli, a partire da poche centinaia di euro, e ottenere una quota di rendimento del progetto.

    Esistono due tipi principali di crowdfunding immobiliare:

    • Lending: gli investitori prestano denaro all’impresa che sta sviluppando il progetto immobiliare. In questo caso, gli investitori ricevono interessi sul prestito.
    • Equity: gli investitori acquistano una quota dell’impresa che sta sviluppando il progetto immobiliare. In questo caso, gli investitori ricevono una quota dei profitti dell’impresa.

    Il crowdfunding immobiliare offre diversi vantaggi agli investitori, tra cui:

    • Accesso a investimenti immobiliari altrimenti inaccessibili: il crowdfunding immobiliare consente agli investitori di partecipare a progetti immobiliari di grandi dimensioni che sarebbero altrimenti fuori dalla loro portata.
    • Diversificazione del portafoglio: il crowdfunding immobiliare può essere utilizzato per diversificare il portafoglio di investimenti, riducendo il rischio complessivo.
    • Rendimento potenziale elevato: il crowdfunding immobiliare può offrire rendimenti elevati, sebbene sia importante valutare attentamente i rischi prima di investire.

    Tuttavia, è importante tenere presente che il crowdfunding immobiliare è un investimento rischioso. Ecco alcuni dei rischi principali associati al crowdfunding immobiliare:

    • Rischio di insolvenza: il rischio che l’impresa che sta sviluppando il progetto immobiliare non sia in grado di rimborsare il prestito o di generare profitti sufficienti per pagare gli investitori.
    • Rischio di volatilità: il valore degli immobili può variare notevolmente nel tempo, il che può influire sul rendimento dell’investimento.
    • Rischio di costi: le piattaforme di crowdfunding immobiliare addebitano una serie di costi, che possono ridurre il rendimento dell’investimento.

    Prima di investire in crowdfunding immobiliare, è importante valutare attentamente il proprio profilo di rischio e i propri obiettivi di investimento. È inoltre importante ricercare attentamente le piattaforme di crowdfunding immobiliare e i progetti immobiliari in cui si sta pensando di investire.

    Fonte: Finanza Italiacom

    Fonti:

  • Dove investire nel 2025: Consigli per Investimenti Sicuri e Redditizi

    Il 2025 aprirà nuove sfide per gli investitori e sarà sempre complicato capire dove investire. La situazione internazionale sembra più tranquilla sia in fatto di inflazione che in crisi politiche, ma stabilire come investire è ancora difficile, a causa della volatilità dei mercati finanziari

    Secondo il Centro studi di Economia Italiacom, il comporto azionario crescerò ma non con la stessa decisione degli anni precedenti.

    Anche gli stessi BTP non troveranno più lo slancio che hanno avuto con interessi che sfioravano il 5% netto perchè nel 2025 il costo del denaro sarà decisamente inferiore e per contro gli interessi su strumenti quali i BTP sarà decisamente inferiore.

    Alcune idee per fare investimenti nel 2025

    Sebbene sia troppo presto per previsioni specifiche per il 2025, gli esperti concordano su alcune tendenze generali che potrebbero influenzare gli investimenti:

    1. Crescita continua della tecnologia:

    • Intelligenza Artificiale (IA): L’IA continuerà a rivoluzionare molti settori, creando opportunità di investimento in aziende che sviluppano e applicano tecnologie IA.
    • Energia pulita: La transizione verso fonti di energia rinnovabile è in corso e dovrebbe accelerare, offrendo potenziali investimenti in aziende del settore solare, eolico e idroelettrico.
    • Biotecnologia: Le innovazioni in campo medico e farmaceutico continueranno a essere importanti, con potenziali investimenti in aziende che sviluppano nuovi farmaci e terapie.

    2. Focus sulla sostenibilità:

    • ESG (Environmental, Social, and Governance): Gli investitori sono sempre più attenti a fattori ambientali, sociali e di governance, e le aziende che dimostrano un impegno in questi ambiti potrebbero attirare maggiori investimenti.
    • Economia circolare: Le aziende che adottano modelli di business circolari, riducendo gli sprechi e riutilizzando le risorse, potrebbero diventare più attraenti per gli investitori.

    3. Cambiamenti demografici:

    • Invecchiamento della popolazione: L’aumento della popolazione anziana creerà opportunità di investimento in settori come la sanità, l’assistenza domiciliare e i prodotti e servizi per la terza età.

    4. Volatilità dei mercati:

    • Inflazione: L’inflazione potrebbe rimanere un fattore di preoccupazione, influenzando i rendimenti degli investimenti e richiedendo strategie di diversificazione.
    • Eventi geopolitici: Le tensioni geopolitiche e i conflitti possono creare incertezza nei mercati, rendendo importante monitorare gli sviluppi globali.

    Consigli per gli investitori:

    • Diversificazione: Non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Investi in diverse asset class (azioni, obbligazioni, immobili, ecc.) e settori per ridurre il rischio.
    • Consulenza professionale: Considera l’aiuto di un consulente finanziario per sviluppare un piano di investimento personalizzato in base ai tuoi obiettivi e alla tua tolleranza al rischio.
    • Investimenti a lungo termine: Concentrati su investimenti a lungo termine, evitando decisioni impulsive basate su fluttuazioni di mercato a breve termine.
    • Monitoraggio costante: Tieni d’occhio l’andamento dei tuoi investimenti e apporta modifiche se necessario, in base all’evoluzione del mercato e dei tuoi obiettivi personali.

    Ricorda che investire comporta sempre un certo grado di rischio e le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. È importante fare ricerche approfondite e prendere decisioni informate.

    I settori in crescita

    Sebbene sia difficile prevedere con certezza quali settori cresceranno maggiormente nel 2025, alcuni settori promettenti includono:

    • Tecnologia: L’intelligenza artificiale (IA), l’apprendimento automatico, la robotica, la realtà virtuale e aumentata, la sicurezza informatica e l’Internet delle cose (IoT) continueranno a guidare l’innovazione e la crescita economica.
    • Energia pulita: La transizione verso fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare, eolica e idroelettrica, sta accelerando a causa delle preoccupazioni ambientali e degli incentivi governativi. Le aziende che operano in questo settore potrebbero beneficiare di una domanda crescente.
    • Biotecnologia e salute: L’invecchiamento della popolazione e la crescente attenzione alla salute stanno alimentando la domanda di nuovi farmaci, terapie e tecnologie mediche. Le aziende che sviluppano soluzioni innovative in questo settore potrebbero avere un grande potenziale di crescita.
    • Finanza sostenibile: Gli investitori sono sempre più interessati a investimenti che tengono conto di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). Le aziende che dimostrano un impegno per la sostenibilità e l’impatto sociale potrebbero attirare maggiori investimenti.
    • E-commerce e servizi digitali: La pandemia ha accelerato la crescita dell’e-commerce e dei servizi digitali, e questa tendenza dovrebbe continuare. Le aziende che offrono soluzioni online convenienti e innovative potrebbero prosperare.

    Inoltre, alcuni settori specifici potrebbero beneficiare di tendenze emergenti:

    • Veicoli elettrici (EV): La domanda di veicoli elettrici è in aumento a causa delle preoccupazioni ambientali e degli incentivi governativi.
    • Stampa 3D: La stampa 3D sta rivoluzionando la produzione e potrebbe trovare applicazioni in diversi settori, tra cui la sanità, l’aerospaziale e l’edilizia.
    • Agricoltura sostenibile: La crescente domanda di cibo prodotto in modo sostenibile sta creando opportunità per le aziende che adottano pratiche agricole innovative e rispettose dell’ambiente.
    • Turismo spaziale: Sebbene ancora agli inizi, il turismo spaziale potrebbe diventare un settore in crescita nei prossimi anni, offrendo opportunità uniche per le aziende coinvolte.

    È importante notare che questi sono solo alcuni dei settori che potrebbero crescere nel 2025. L’economia globale è in continua evoluzione e nuovi settori potrebbero emergere o guadagnare importanza.

    La situazione italiana

    Le previsioni per l’economia italiana nel 2025 sono cautamente ottimistiche, ma con alcune sfide da affrontare.

    Previsioni di crescita:

    • Pil: Le stime attuali prevedono una crescita del PIL italiano intorno all’1,1% nel 2025. Sebbene questa crescita sia positiva, è inferiore alla media europea e indica che l’Italia potrebbe continuare a recuperare più lentamente rispetto ad altri paesi.
    • Inflazione: L’inflazione dovrebbe gradualmente diminuire nel 2025, ma rimane un fattore di preoccupazione. Un’inflazione elevata potrebbe erodere il potere d’acquisto dei consumatori e rallentare la crescita economica.

    Settori chiave:

    • Turismo: Il turismo è un settore cruciale per l’economia italiana e dovrebbe continuare a crescere nel 2025, trainato dalla domanda interna ed estera.
    • Made in Italy: I prodotti italiani di alta qualità, come moda, cibo e design, continuano ad essere apprezzati in tutto il mondo e rappresentano un importante motore di crescita.
    • Transizione energetica: L’Italia sta investendo in energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, creando opportunità di crescita in questi settori.
    • Infrastrutture: Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede investimenti significativi in infrastrutture, che potrebbero stimolare la crescita economica e migliorare la competitività del paese.

    Sfide:

    • Debito pubblico: L’elevato debito pubblico italiano rimane una sfida importante. Un aumento dei tassi di interesse potrebbe rendere più costoso il finanziamento del debito e limitare la capacità del governo di investire in crescita.
    • Riforme strutturali: L’Italia deve attuare riforme strutturali per migliorare la competitività, ridurre la burocrazia e attrarre investimenti.
    • Mercato del lavoro: La disoccupazione, soprattutto giovanile, rimane elevata. Creare posti di lavoro di qualità è fondamentale per sostenere la crescita economica e ridurre le disuguaglianze.

    Opportunità:

    • Fondi europei: L’Italia ha accesso a fondi europei significativi, come il PNRR, che possono essere utilizzati per finanziare investimenti in settori chiave e stimolare la crescita.
    • Digitalizzazione: La digitalizzazione dell’economia italiana offre opportunità di crescita in settori come l’e-commerce, i servizi digitali e l’industria 4.0.

    Le prospettive per l’economia italiana, come dicono alcuni esperti,  nel 2025 sono incerte, ma ci sono opportunità di crescita se il paese riesce ad affrontare le sfide e sfruttare le opportunità. Investire in settori chiave come il turismo, il Made in Italy, la transizione energetica e le infrastrutture, insieme all’attuazione di riforme strutturali, può aiutare l’Italia a raggiungere una crescita sostenibile e inclusiva.

    Sarà l’anno degli investimenti immobiliari?

    Nel 2025, il mercato immobiliare italiano è previsto registrare una crescita moderata, con un aumento stimato del 5,7% nel numero di transazioni, raggiungendo circa 760.000 operazioni.

    Gli esperti del settore evidenziano diversi fattori chiave che influenzeranno il mercato:

    • Tassi di interesse: Si prevede una politica monetaria più espansiva, con possibili riduzioni dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea. Questa misura potrebbe stimolare ulteriormente gli investimenti immobiliari, soprattutto nella seconda metà dell’anno.

    • Domanda di immobili: Si prevede una domanda robusta in vari settori, con particolare attenzione a uffici di alta qualità, logistica, hotel e asset alternativi come data center, residenziale e healthcare. Il mercato delle locazioni dovrebbe rimanere solido per uffici centrali e logistica, con un focus crescente sugli standard ESG (ambientali, sociali e di governance).

    • Crescita dei prezzi: Si prevede un incremento dei prezzi sia per le compravendite che per le locazioni, con particolare attenzione ai centri urbani e alle aree periferiche. Città come Milano, Genova, Torino e Napoli sono tra le più promettenti in termini di crescita dei prezzi.

    • Sostenibilità e innovazione: La crescente attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica sta influenzando le preferenze degli investitori e degli acquirenti. Progetti immobiliari che combinano benessere degli occupanti e impatto ambientale positivo stanno attirando sempre più investitori.

    In sintesi, il 2025 si prospetta come un anno di crescita moderata per il mercato immobiliare italiano, con opportunità significative in vari segmenti, soprattutto nelle aree urbane e nelle località turistiche. Gli investitori dovrebbero considerare attentamente le dinamiche di mercato, le tendenze emergenti e le politiche monetarie per ottimizzare le proprie strategie di investimento.

    Oro e previsioni prezzo oro

    Nel 2025, gli esperti prevedono un ulteriore incremento del prezzo dell’oro, con stime che oscillano tra 2.600 e 3.000 dollari per oncia. Goldman Sachs, ad esempio, prevede che il prezzo dell’oro possa raggiungere i 3.000 dollari per oncia entro la fine del 2025, sostenuto da politiche monetarie espansive e da un aumento della domanda da parte delle banche centrali.

    Altri analisti, come quelli di Citi, stimano che il prezzo dell’oro possa superare i 2.800 dollari per oncia nel 2025, mentre Bank of America ipotizza un raggiungimento dei 3.000 dollari per oncia.

    Queste previsioni sono influenzate da diversi fattori, tra cui:

    • Politiche monetarie delle banche centrali: Le aspettative di riduzioni dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense potrebbero rendere l’oro un investimento più attraente.

    • Domanda da parte delle banche centrali: Le continue acquisizioni di oro da parte delle banche centrali, in particolare nei paesi emergenti, contribuiscono a sostenere il prezzo del metallo.

    • Incertezze geopolitiche: Eventi come conflitti internazionali e tensioni politiche possono aumentare la domanda di oro come bene rifugio.

    Tuttavia, è importante considerare anche le incertezze associate a queste previsioni. Ad esempio, la scoperta di nuove riserve d’oro in paesi come la Cina potrebbe influenzare l’offerta e, di conseguenza, il prezzo del metallo.

    In sintesi, sebbene le previsioni siano generalmente ottimistiche riguardo all’andamento del prezzo dell’oro nel 2025, gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi economici e geopolitici che potrebbero influenzare il mercato. 

    dove investire nel 2025

    Investire in Criptovalute

    Nel 2025, gli esperti prevedono un anno significativo per le criptovalute, con aspettative di crescita e sviluppi normativi che potrebbero influenzare il mercato. Ecco alcune delle previsioni più rilevanti:

    Bitcoin (BTC):

    • Previsioni di prezzo: Secondo Bitwise, Bitcoin potrebbe superare i 200.000 dollari nel 2025, con la possibilità di raggiungere i 500.000 dollari se il governo degli Stati Uniti istituisse una riserva strategica di Bitcoin. Standard Chartered condivide una visione simile, prevedendo un aumento significativo del prezzo. VanEck, pur essendo più conservativa, stima un picco a 180.000 dollari con una volatilità significativa.

    • Fattori influenti: L’adozione istituzionale, l’impatto dell’halving del 2024 e l’introduzione di ETF spot su Bitcoin sono considerati elementi chiave per questa crescita.

    Ethereum (ETH):

    • Previsioni di prezzo: Le stime variano, con alcuni analisti che prevedono un valore compreso tra 2.670 e 5.990 dollari. Tuttavia, proiezioni più ottimistiche suggeriscono un possibile raggiungimento di 18.000 dollari, sebbene siano considerate ambiziose.

    • Fattori influenti: L’adozione crescente di Ethereum nella finanza decentralizzata (DeFi) e gli aggiornamenti tecnologici che ne migliorano la scalabilità sono visti come elementi positivi per il suo futuro.

    Ripple (XRP):

    • Previsioni di prezzo: Alcuni analisti ipotizzano che XRP possa raggiungere 50 dollari nel 2025, grazie al suo ruolo potenziale come ponte tra le valute digitali delle banche centrali.

    • Fattori influenti: L’adozione di XRP da parte di istituzioni finanziarie e la sua integrazione nelle infrastrutture finanziarie globali sono considerati fattori chiave per il suo successo.

    Tendenze generali:

    • Adozione istituzionale: Si prevede un aumento dell’interesse da parte di investitori istituzionali, con l’introduzione di ETF su Bitcoin e altre criptovalute che potrebbero facilitare l’accesso al mercato.

    • Regolamentazione: Le politiche normative, in particolare negli Stati Uniti, potrebbero influenzare significativamente il mercato. L’adozione di una riserva strategica di Bitcoin da parte del governo statunitense è vista come un possibile catalizzatore per la crescita del mercato.

    • Innovazioni tecnologiche: Lo sviluppo di soluzioni Layer 2 e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle piattaforme blockchain potrebbero offrire nuove opportunità e migliorare l’efficienza delle transazioni.

    In sintesi, il 2025 si prospetta come un anno cruciale per le criptovalute, con potenziali opportunità di crescita significative, ma anche con sfide legate alla regolamentazione e all’adozione tecnologica. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi normativi e le innovazioni tecnologiche per navigare efficacemente in questo panorama in evoluzione.

    Sopra un video che parla di investimenti per il 2025

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  • Migliori Conti Deposito 2025 a Confronto

    I conti deposito bancari sono una interessante alternativa agli investimenti sicuri e garantiti dello Stato italiano cioè obbligazioni e Buoni Postali.

    In questo articolo parleremo dei migliori conti deposito di questo anno, un confronto tra di loro e dei pro e contro dell’investimento in conti deposito.

    Ecco alcuni dei migliori conti deposito disponibili per il 2025

    Conti Deposito Vincolati:

    • Cherry Bank: Tasso lordo annuo al 4,25% per 18 mesi, rinnovabile (4,00% fino al 31/12/2025). Deposito minimo 1.000€.
    • ioinBanca: Tasso lordo annuo al 4,25% per 12 mesi. Deposito minimo 5.000€.
    • MeglioBanca: Tasso lordo annuo al 4,25% per 18 mesi, con cedola unica alla scadenza. Deposito minimo 1.000€.
    • Fineco CashPark: Tasso lordo annuo fino al 4,00% per 12 mesi (riservato ai titolari di Conto Corrente Fineco). Deposito minimo 1€.

    Conti Deposito Liberi:

    • ING Direct Conto Deposito Arancio: Tasso lordo annuo al 5% per i primi 12 mesi, poi all’1%. Deposito minimo 1€.
    • Banca Aidexa Conto Deposito YOU: Tasso lordo annuo al 4,00% per i primi 12 mesi, poi al 2,50%. Deposito minimo 1€.
    • Conto Deposito Progetto Mediolanum: Tasso lordo annuo al 4,00% per i primi 12 mesi, poi al 2,00%. Deposito minimo 5.000€.

    Si ricorda che:

    • I tassi d’interesse possono variare in qualsiasi momento, quindi è importante verificarli prima di aprire un conto.
    • Alcune offerte potrebbero essere riservate a nuovi clienti o richiedere un deposito minimo.
    • È importante leggere attentamente i termini e le condizioni di ogni conto prima di aprirlo.

    Per aiutarti a scegliere il conto deposito migliore per le tue esigenze, puoi utilizzare un comparatore di conti deposito online, come:

    • Finanza.Economia-Italia.com

    Oltre a Fineco, altri istituti bancari che offrono conti deposito interessanti includono:

    • Banca Mediolanum
    • Banca Aidexa
    • Banca Valsabbina
    • Banca Profilo

    Confronto dei vari conti deposito:

    Confronto Conti Deposito ( 2025)

    BancaNome ContoTasso Annuo LordoScadenzaDeposito Minimo
    Cherry BankConto Deposito Vincolato 18 mesi2,95%18 mesi1.000€
    ioinBancaConto Deposito 12 mesi3,40% ( vincolato)12 mesi5.000€
    MeglioBancaConto Deposito 18 mesi3,65% (vincolato)18 mesi1.000€
    Fineco CashParkConto Deposito2,50 % Lordo12 mesi1€
    ING DirectConto Deposito Arancio4% (primi 12 mesi), 1% (dopo 12 mesi)Libero1€
    Banca AidexaConto Deposito YOU2,00% lordoLibero1€
    Conto Deposito Progetto MediolanumConto DepositoVari tassi dipende se vincolati e per quanto tempo, vanno contattati. Libero5.000€

    Note:

    • I tassi d’interesse possono variare in qualsiasi momento, quindi è importante verificarli prima di aprire un conto.
    • Alcune offerte potrebbero essere riservate a nuovi clienti o richiedere un deposito minimo.
    • È importante leggere attentamente i termini e le condizioni di ogni conto prima di aprirlo.

    Legenda:

    • Tasso Annuo Lordo: Il rendimento annuale offerto sul conto, senza tenere conto delle tasse.
    • Scadenza: Il periodo di tempo per cui il tuo denaro è vincolato nel conto.
    • Deposito Minimo: L’importo minimo che devi depositare per aprire il conto.

    Pro e contro dei conti deposito bancari

    Pro:

    • Sicurezza: I conti deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) fino a 100.000€ per ciascun depositante. Questo significa che in caso di fallimento della banca, il tuo denaro sarà al sicuro.
    • Liquidità: Il denaro depositato su un conto deposito è in genere facilmente accessibile e prelevabile in qualsiasi momento, senza penalità.
    • Rendimento: Offrono un tasso d’interesse più alto rispetto ai conti correnti, permettendoti di far fruttare i tuoi risparmi.
    • Flessibilità: Esistono diverse tipologie di conti deposito, con differenti scadenze e tassi d’interesse, per soddisfare le diverse esigenze degli investitori.
    • Fiscalità: Gli interessi maturati sui conti deposito sono soggetti a tassazione, ma con un’aliquota agevolata del 26%.

    Contro:

    • Rendimento basso: Il rendimento offerto dai conti deposito è generalmente inferiore rispetto ad altre forme di investimento, come azioni o fondi comuni di investimento.
    • Rischio di inflazione: Se il tasso d’inflazione è superiore al tasso d’interesse del conto deposito, il potere d’acquisto del tuo denaro potrebbe diminuire nel tempo.
    • Vincoli temporali: Alcune tipologie di conti deposito prevedono un vincolo temporale, durante il quale non è possibile prelevare il denaro senza penalità.
    • Costi: Alcuni conti deposito potrebbero prevedere costi di apertura, gestione o chiusura conto.

    In generale, i conti deposito sono un buon investimento per chi cerca un modo sicuro e relativamente semplice per far fruttare i propri risparmi a breve termine. Tuttavia, se sei alla ricerca di rendimenti più elevati, potresti dover considerare altre forme di investimento.

    E’ importante ricordare che prima di aprire un conto deposito è importante:

    • Confrontare le diverse offerte disponibili: Esistono numerosi conti deposito offerti da diverse banche, con differenti caratteristiche e tassi d’interesse. È importante confrontare le diverse offerte per scegliere il conto più adatto alle proprie esigenze.
    • Leggere attentamente i termini e le condizioni: I termini e le condizioni dei conti deposito possono variare da un’istituto all’altro. È importante leggerli attentamente per capire i diritti e gli obblighi del depositante.
    • Valutare il proprio profilo di rischio: I conti deposito sono un investimento a basso rischio, ma è comunque importante valutare il proprio profilo di rischio prima di investire.
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  • Economia-Italia.com : miglior Blog di economia, finanza ed investimenti in Italia

    Economia-Italia.com è un blog economico finanziario con sede in Italia che offre approfondimenti e informazioni alle persone che vogliono lavorare, risparmiare, investire soldi e prendere prestiti.

    Economia-Italia.com offre una informazione sull’economia a 360°; dalle tasse alle pensioni, alla cura della casa alle guide legali, alla FinTech nonchè all’andamento dei mercati azionari e le nuove tecnologie che segneranno il Nostro futuro.

    Le persone interessate a trarre profitto dal trading e dagli investimenti più istituzionali offerti dallo Stato quali le obbligazioni o i Buoni Fruttiferi Postali. da una mano al lettore a scegliere quale sia il migliore conto corrente, o carta di credito o app per pagamenti, o quale sia la migliore società per consulena finanziaria.

    Economia Italia riporta le opinioni delle più importanti banche d’affari, consulenti finanziari italiani e di Wall Street, aiuta ad imitare, le redditizie transazioni pubbliche dei top trader, utilizzando un sistema di valutazione ibrido che restringe il numero di addetti ai lavori al livello più alto, che hanno più successo.

    Economia-Italia.com cerca di offrire informazioni dalla parte del consumatore con recensioni di prodotti finanziari ma anche opinioni degli utilizzatori in prima persona, riprese non solo dai semplici dati, ma anche dai più importanti forum di finanza.

    La finanza spiegata a tutti

    Economia-Italia.com è stato uno dei primi Blog in Italia che come obiettivo ha l’alfabetizzazione finanziaria della popolazione italiana. Se un 75% di italiani non conosceva la differenza tra un’azione ed una obbligazione, forse oggi se c’è qualche analfabeta finanziario in meno si deve proprio a questo piccolo Blog.

    Dove investire

    Economia-Italia.com mostra quali sono le possibilità per un piccolo risparmiatore di fare investimenti. Dalla scelta della piattaforma per fare trading, alla scelta del tipo di azione o obbligazione o ETF. Ma sarà il lettore che dovrà capire quale strumento finanziario scegliere e quale azioni farà per lui, perchè un investitore consapevole è più soddisfatto di un investitore a cui qualcuno ha dato dei consigli.

    Le migliori azioni del momento

    Grazie alla collaborazione con diverse testate internazionali, Economia Italia è sempre aggiornata sull’andamento del mercato azionario e delle azioni che prende in considerazione.
    L’analisi tecnica delle azioni, insieme ai grafici interattivi e la previsione del Target Price, fa delle previsioni su azioni di Economia Italia le più accurate che si possano trovare online.

    le Nuove emissioni di obbligazioni

    Sempre attenti alle nuove emissioni di Obbligazioni, specialmente in periodi di alta inflazione proprio quando sapere su quali obbligazioni puntare è un bisogno fondamentale di ogni investitore.

    Gli investimenti non convenzionali o di collezioni del lusso

    Avere un’ampia gamma di approfondimenti sugli investimenti cosiddetti da collezionisti del lusso è un’altra prerogativa di Economia Italia difficilmente riscontrabile in altri Blog di economia.

    Le previsioni finaniarie di Economia-italia.com per il 2025

    Le previsioni per la finanza nel 2025 presentano un mix di sfide e opportunità, influenzate da fattori globali e locali.

    Inflazione e Politica Monetaria L’inflazione globale è attesa diminuire progressivamente, passando dal 6,8% nel 2023 al 4,5% nel 2025. Tuttavia, questo calo sarà più rapido nelle economie avanzate rispetto ai mercati emergenti. La politica monetaria continuerà a giocare un ruolo cruciale, influenzando i mercati ipotecari e immobiliari. Le economie con mutui a tasso fisso e alto indebitamento delle famiglie potrebbero avvertire un impatto più significativo dalle variazioni dei tassi di interesse​ 

    Crescita Economica Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede che la crescita economica globale rallenterà nel medio termine, con una performance inferiore ai livelli pre-pandemici. Questo declino è attribuito a una minore produttività, pressioni demografiche e una ridotta formazione di capitale privato. Per contrastare questa tendenza, saranno necessarie riforme volte a migliorare l’allocazione delle risorse, aumentare la partecipazione alla forza lavoro e sfruttare l’intelligenza artificiale​.

    Prospettive Regionali In Italia, l’Istat prevede una crescita del PIL dell’1% nel 2024 e dell’1,1% nel 2025, trainata principalmente dalla domanda interna ed estera. Tuttavia, il contributo delle scorte rimarrà negativo, attenuando in parte l’espansione economica complessiva​ .

    Mercati Emergenti I mercati emergenti del G20, esclusa la Cina, potrebbero sostenere l’espansione economica globale. Tuttavia, è cruciale che le economie beneficiarie mantengano riserve adeguate e rafforzino i loro quadri politici per gestire eventuali shock economici provenienti da queste aree​.

    Bitcoin e Criptovalute Per quanto riguarda le criptovalute, in particolare il Bitcoin, si prevede un significativo aumento del valore nel 2024-2025, in parte dovuto all’halving previsto per aprile 2024. Gli analisti stimano che il prezzo del Bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 dollari entro pochi mesi dall’halving e potenzialmente salire fino a 150.000 dollari nel 2025, supportato da una crescente adozione e investimenti istituzionali​ .

    In sintesi, la finanza nel 2025 sarà caratterizzata da un contesto globale in evoluzione, con sfide legate alla produttività e alla politica monetaria, ma anche con opportunità significative nei mercati emergenti e nelle criptovalute.

  • Cosa deve offrire un Conto Corrente Oggi [2024]

    In un mondo sempre più digitale e in continua evoluzione, le caratteristiche che deve avere un moderno conto corrente sono molteplici e devono essere in grado di soddisfare le esigenze di un cliente sempre più esigente.

    Tra le caratteristiche principali di un conto corrente moderno troviamo:

    • Accessibilità e fruibilità: il conto corrente deve essere accessibile e fruibile in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Ciò significa che deve essere possibile gestire le proprie finanze tramite canali digitali, come l’app mobile o il sito web della banca, in modo semplice e intuitivo.
    • Trasparenza e convenienza: il conto corrente deve essere trasparente e conveniente, con costi chiari e contenuti. È importante che il cliente possa conoscere in anticipo i costi associati alle varie operazioni, in modo da poter scegliere il conto corrente più adatto alle proprie esigenze.
    • Sicurezza: il conto corrente deve essere sicuro e protetto da eventuali frodi o attacchi informatici. La banca deve adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati e i soldi dei propri clienti.

    Alcune altre caratteristiche che possono essere considerate importanti per un conto corrente moderno sono:

    • Integrazione con altri servizi finanziari: il conto corrente può essere integrato con altri servizi finanziari, come carte di credito, carte di debito, investimenti, prestiti e mutui. Ciò consente al cliente di gestire tutte le proprie finanze in modo centralizzato.
    • Personalizzazione: il conto corrente deve essere personalizzabile in base alle esigenze del cliente. Ciò significa che il cliente deve poter scegliere i servizi e le funzionalità che desidera, in modo da avere un conto corrente che rispecchi le proprie esigenze.

    In conclusione, un moderno conto corrente deve essere in grado di soddisfare le esigenze di un cliente sempre più esigente, in termini di accessibilità, fruibilità, trasparenza, convenienza, sicurezza e personalizzazione.

    E’ possibile investire soldi tramite un conto corrente? 

    Sì, è possibile investire soldi tramite conto corrente. Le banche offrono infatti una serie di prodotti e servizi di investimento, che possono essere accessibili tramite il conto corrente.

    Tra i prodotti di investimento più comuni offerti dalle banche troviamo:

    • Conti deposito: i conti deposito sono prodotti di investimento a breve termine che offrono un rendimento fisso o variabile. I tassi di interesse dei conti deposito sono generalmente più elevati rispetto ai tassi di interesse dei conti correnti, ma il denaro è vincolato per un periodo di tempo predefinito.
    • Fondi comuni di investimento: i fondi comuni di investimento sono prodotti di investimento che raccolgono il denaro di più investitori e lo investono in un portafoglio di titoli. I fondi comuni di investimento offrono una maggiore diversificazione rispetto ai singoli titoli, ma comportano anche dei costi di gestione.
    • Obbligazioni: le obbligazioni sono titoli di debito che vengono emessi da imprese o enti pubblici. Le obbligazioni offrono un rendimento fisso, ma comportano il rischio di credito, ovvero il rischio che l’emittente non riesca a rimborsare il debito.
    • Azioni: le azioni sono titoli che rappresentano una piccola parte del capitale di una società. Le azioni offrono un potenziale di rendimento più elevato rispetto alle obbligazioni, ma comportano anche un rischio maggiore.

    Cosa deve avere un Conto Corrente Oggi [2024]
    Per investire soldi tramite conto corrente è necessario aprire un conto corrente dedicato agli investimenti. Questo tipo di conto corrente offre funzionalità specifiche per gli investimenti, come ad esempio:

    • L’accesso a una piattaforma di trading online: la piattaforma di trading online consente di acquistare e vendere titoli in modo rapido e semplice.
    • L’assistenza di un consulente finanziario: il consulente finanziario può aiutare a scegliere i prodotti di investimento più adatti alle proprie esigenze.

    Prima di investire soldi tramite conto corrente è importante valutare attentamente i propri obiettivi finanziari e il proprio profilo di rischio. È inoltre importante informarsi sui prodotti di investimento offerti dalla banca e sui costi associati.

    Ecco alcuni consigli per investire soldi tramite conto corrente:

    • Fissare obiettivi finanziari: prima di iniziare a investire è importante definire i propri obiettivi finanziari, ovvero quanto denaro si desidera guadagnare e in quanto tempo.
    • Valutare il proprio profilo di rischio: il profilo di rischio è un indicatore della propria tolleranza al rischio. È importante valutare il proprio profilo di rischio prima di scegliere i prodotti di investimento.
    • Diversificare il portafoglio: la diversificazione è una strategia di investimento che consente di ridurre il rischio. È importante diversificare il portafoglio investendo in diversi prodotti di investimento.
    • Investire per il lungo periodo: il mercato azionario è volatile e i prezzi dei titoli possono oscillare nel breve periodo. È importante investire per il lungo periodo per ridurre il rischio di perdere denaro.

    Investire soldi tramite conto corrente può essere un’opportunità per far crescere il proprio patrimonio. Tuttavia, è importante valutare attentamente i rischi associati prima di iniziare a investire.

    Ringraziamo il sito specializato in banche, conti correnti ed investimenti: Migliori Banche in Italia

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  • Dove Investire a Lungo Termine per Fare Investimenti Sicuri

    C’è una spinta all’investimento quasi costante in corso tra sicurezza e crescita. La sicurezza offre protezione del preside, ma non molto potenziale futuro.

    In effetti, con i tassi di interesse attuali, gli investimenti sicuri possono perdere denaro attraverso l’inflazione, ma qui cercheremo di capire grazie a  Economia Italia 

    Ecco dove la crescita diventa necessaria. Ha dei rischi, ma i migliori investimenti a lungo termine supereranno quei rischi e faranno crescere i tuoi soldi molte volte.

    Perché gli investimenti a lungo termine devono essere proprio così

    Se gli investimenti a breve termine riguardano la conservazione del capitale, gli investimenti a lungo termine riguardano la creazione di ricchezza come investire in borsa.

    Si tratta di costruire il tipo di portafoglio di investimenti che ti fornirà entrate per la vita futura e per il resto della tua vita. Potrebbe essere la pensione, o qualche volta prima.

    Ma può succedere solo se crei la quantità di ricchezza necessaria per fornire il livello di reddito di cui hai bisogno per vivere.

    Investire a lungo termine significa accettare una certa quantità di rischio nel perseguimento di premi più alti. Questo generalmente significa investimenti di tipo azionario, come le azioni e gli immobili.

    Tendono ad essere i migliori investimenti a lungo termine a causa del loro potenziale di apprezzamento del capitale.

    Hanno bisogno di recuperare il grosso della tua allocazione di portafoglio a lungo termine.

    Una sicurezza fruttifero può produrre solo pochi punti percentuali di guadagno ogni anno. Ma l’apprezzamento del capitale può produrre rendimenti a due cifre e portare a incrementare il portafoglio molte volte in futuro.

    •  investimenti redditizi per il 2024

    Preparati a cavalcare gli Ups and Downs – Sono tutti parte del gioco

    Il rischio con investimenti a lungo termine è che possono perdere valore in qualsiasi momento. Sono ovviamente investimenti azionari e non hanno alcuna garanzia di capitale.

    Ma poiché li tratti per il lungo termine, avranno la possibilità di riprendersi. Questo impila il mazzo a tuo favore. Sebbene un investimento possa scendere del 20% nei prossimi cinque anni, potrebbe raddoppiare o triplicare il valore – o più – nei prossimi 10.

    Ecco perché devi pensare a lungo termine – per darti la possibilità di superare i cali a breve termine, in favore di rendimenti a più lungo termine.

    Devi anche farlo per massimizzare i rendimenti degli investimenti. Piuttosto che vendere un titolo che ha un guadagno del 50% in cinque anni, dovresti invece aspettare più a lungo, per ottenere il 100%, il 200% o più.

    Questi sono i tipi di rendimenti che puoi aspettarti quando diventi un investitore a lungo termine. E ci sono molti investimenti là fuori che possono farlo accadere.

    Esistono diversi tipi di classi di attivi, con diversi livelli di rischio. Poiché non c’è modo di sapere con certezza quale sarà il migliore, o di evitare cali nel breve periodo, la strategia migliore è investire in tutti allo stesso tempo.

    Ecco i migliori investimenti a lungo termine e dove investire in essi per ottenere i migliori rendimenti possibili.

    Leggi anche:  Migliori investimenti a lungo termine

    1. Azioni

    In molti modi, le azioni sono il principale investimento a lungo termine. Investire in azioni non è semplice, specialmente capire quali siano le migliori azioni è piuttosto complicato, però ha i seguenti vantaggi:

    • Sono investimenti “cartacei”, il che significa che non devi gestire una proprietà o un’attività commerciale.
    • Rappresentano la proprietà in società che producono profitto. In un modo reale, investire in azioni sta investendo nell’economia.
    • Le scorte possono aumentare di valore, spesso in modo spettacolare nel lungo periodo.
    • Molte azioni pagano dividendi, fornendo reddito costante.
    • La maggior parte delle scorte è molto liquida e consente di acquistarle e venderle rapidamente e facilmente.
    • Puoi diffondere il tuo portafoglio di investimenti in decine di aziende e settori diversi.
    • Puoi investire oltre i confini internazionali.

    I numerosi vantaggi dell’investimento in azioni non sono andati persi per gli investitori. Il rendimento medio annuo delle azioni, basato sull’indice S & P 500, è dell’ordine del 10% all’anno .

    Ciò include sia le plusvalenze che i redditi da dividendi.

    E quando si considera che è il ritorno sull’investimento per qualcosa di vicino a 100 anni, significa che ha prodotto quei ritorni nonostante guerre, depressioni, recessioni e diversi crolli del mercato azionario.

    Per questo motivo, quasi ogni investitore dovrebbe avere almeno parte del proprio portafoglio investito in azioni. Sebbene alcuni investitori siano trader attivi, e ci sono anche alcuni che si impegnano nel day trading , una strategia buy-and-hold per molti anni tende a produrre i risultati più coerenti.

    Esistono due categorie molto ampie di azioni che potrebbero essere interessate: titoli di crescita e titoli ad alto dividendo .

    Scorte di crescita

    Si tratta di azioni di società con l’attrazione principale della crescita a lungo termine.

    Spesso non pagano affatto dividendi e, anche se lo fanno, sono molto piccoli. Le società con titoli di crescita reinvestono principalmente i profitti nella crescita, piuttosto che pagare dividendi agli azionisti.

    Se avessi investito $ 1.000 nello stock nel 1990, ora hai circa $ 168.000!

    Ovviamente, Apple è un esempio di un classico stock di crescita di successo. Ci sono altre storie di successo, ma ci sono almeno un numero uguale di titoli di crescita che non vanno mai da nessuna parte.

    E anche tra le storie di successo, c’è spesso molta volatilità. Uno stock che sale di 100 volte potrebbe sperimentare oscillazioni selvagge in entrambe le direzioni lungo la strada.

    High Dividend Stocks

    Al contrario delle società orientate alla crescita, le azioni con dividendi elevati sono emesse da società che restituiscono agli azionisti una notevole quantità di utili netti.

    Dal punto di vista degli investitori, le azioni con dividendi elevati spesso pagano rendimenti superiori rispetto agli investimenti a reddito fisso.

    Ad esempio, mentre il rendimento attuale su un titolo del Tesoro USA a 10 anni è del 2,79% , gli stock a dividendo elevato spesso pagano più del 3% all’anno.

    Gli esempi includono AT & T , con un rendimento attuale da dividendo del 5,57%, Verizon , con un rendimento attuale da dividendo del 4,92%, e General Electric , con un rendimento da dividendo attuale del 3,61%.

    Questa non è una raccomandazione di nessuno di questi titoli, ma più di un esempio dei tipi di rendimento dei dividendi disponibili.

    Gli alti dividendi hanno un altro vantaggio. Dal momento che sono azioni, hanno anche la prospettiva di apprezzamento del capitale. Un rendimento da dividendo annuo del 4% o del 5%, più il 5% al 10% annuo di rivalutazione del capitale, potrebbe produrre uno dei migliori investimenti a lungo termine possibile.

    In effetti, alcuni investitori preferiscono titoli ad alto dividendo. Il dividendo pagato spesso rende lo stock meno volatile rispetto ai titoli di crescita pura. Ci sono anche alcune prove che gli alti rendimenti da dividendi forniscono un certo isolamento contro le flessioni del mercato azionario generale.

    Ma anche gli alti dividendi non sono privi di rischi. Un calo dei guadagni potrebbe rendere difficile per un’azienda pagare i dividendi.

    Non è insolito per le aziende ridurre o eliminare completamente il loro dividendo. Come ci si potrebbe aspettare, il prezzo delle azioni può collassare quando lo fanno.

    Il modo migliore per acquistare singoli titoli è attraverso un grande, diversificato broker di investimento a basso costo. Offrono la migliore combinazione di opzioni di investimento, informazioni per gli investitori e commissioni di negoziazione basse.

    Ecco alcune delle possibilità:

    • Scottrade
    • E * TRADE
    • TD Ameritrade

    2. Obbligazioni a lungo termine – A volte!

    Le obbligazioni a lungo termine sono titoli fruttiferi con termini superiori a 10 anni. I termini più frequenti sono 20 anni e 30 anni.

    Esistono diversi tipi di obbligazioni a lungo termine, tra cui obbligazioni societarie, governative, municipali e internazionali.

    L’attrazione principale delle obbligazioni è solitamente il tasso di interesse. Poiché sono di natura a lungo termine, di solito pagano rendimenti più elevati rispetto ai titoli fruttiferi a breve termine.

    Ad esempio, mentre il rendimento del titolo del Tesoro statunitense a 5 anni è attualmente del 2,61% , il rendimento del Treasury Bond statunitense a 30 anni è del 3,03%. Il rendimento più elevato consiste nel compensare gli investitori per i maggiori rischi connessi ai titoli a più lungo termine.

    Il più grande rischio per le obbligazioni è che i tassi di interesse aumenteranno. Supponiamo che tu abbia acquistato un titolo del Tesoro USA a 30 anni con un rendimento del 3% nel 2018. Ma entro il 2020, il rendimento di titoli simili è del 5%.

    Il rischio è che sarai vincolato all’obbligazione per altri 28 anni, a un tasso di interesse inferiore al mercato.

    Ma non è certo il peggiore. I prezzi delle obbligazioni tendono a muoversi inversi ai tassi di interesse. Ciò significa che quando i tassi di interesse salgono, il valore di mercato dell’obbligazione sottostante diminuisce.

    Nell’esempio sopra, un’obbligazione di $ 1.000 che paga il 3% – o $ 30 all’anno – dovrebbe scendere a $ 600 per produrre un rendimento del 5%, in linea con le nuove condizioni di mercato.

    Avrai comunque il tuo valore nominale di $ 1.000 sul bond se lo tieni fino alla scadenza. Ma se lo vendi al prezzo di mercato scontato, perderai denaro.

    Come le obbligazioni possono diventare uno dei migliori investimenti a lungo termine

    Se i tassi di interesse scendono al di sotto del tasso di acquisto del bond, il valore di mercato dell’obbligazione potrebbe aumentare.

    Usiamo lo stesso esempio di cui sopra, tranne che nel 2020 i tassi di interesse sull’obbligazione a 30 anni sono scesi al 2%.

    Dal momento che il tuo bond sta cedendo il 3%, potrebbe salire a un valore di mercato di $ 1.500, che produrrebbe un rendimento effettivo del 2% ($ 30 diviso $ 1.500).

    In un contesto di tassi in calo, le obbligazioni non solo forniranno reddito da interessi, ma anche l’apprezzamento del capitale – proprio come le azioni.

    Ora in tutta onestà con la realtà, questo è uno scenario improbabile in questo momento. I tassi di interesse continuano a essere ai minimi storici. Ad esempio, il prestito del Tesoro USA a 30 anni ha ceduto oltre il 15% nel 1981 e ha trascorso gran parte di quel decennio a due cifre.

    Il rendimento medio a lungo termine è stato maggiore nell’intervallo tra il 6% e l’8%. Se questo è il caso, il calo dei tassi di interesse da qui sembra piuttosto improbabile. Ma chi lo sa?

    Fondi comuni e Exchange Traded Funds (ETF)

    I fondi comuni e i fondi negoziati in borsa non sono in realtà investimenti stessi. Al contrario, funzionano come portafogli di un gran numero di azioni e obbligazioni diverse.

    Alcuni sono gestiti professionalmente, mentre altri seguono gli indici di mercato più popolari.

    Ma a causa di tale diversificazione e gestione, ciascuno può essere uno dei migliori investimenti a lungo termine disponibili.

    I fondi sono particolarmente preziosi per le persone che vogliono investire ma non sanno molto del processo. Tutto quello che devi fare è assegnare una certa quantità del tuo capitale di investimento in uno o più fondi, e il denaro sarà investito per te.

    Inoltre, la maggior parte delle persone che investono in azioni e obbligazioni individuali non ha prestazioni altrettanto buone dei fondi.

    I fondi offrono vantaggi che vanno al di là della gestione degli investimenti . Puoi usare i fondi per investire nei mercati finanziari praticamente come vuoi.

    Ad esempio, se si desidera investire nel mercato generale, è possibile scegliere un fondo basato su un indice ampio, come lo S & P 500. I fondi possono anche investire in azioni o obbligazioni.

    Le obbligazioni sono particolarmente adatte ai fondi. Come singolo investitore, potrebbe essere difficile diversificare tra un gran numero di obbligazioni. Molti investitori non comprendono appieno gli investimenti obbligazionari. L’utilizzo di un fondo per la tua allocazione obbligazionaria può darti un’allocazione obbligazionaria ben gestita e ben diversificata.

    Puoi anche investire in specifici settori di mercato. Questo può includere l’high-tech, dove scegli un fondo con quella specializzazione. Puoi fare la stessa cosa con l’agricoltura, l’energia, l’immobiliare , l’assistenza sanitaria o i prodotti farmaceutici.

    È persino possibile investire in singoli paesi o regioni specifiche, come l’Europa o l’America Latina.

    Nell’attuale contesto di investimento, esiste un fondo per quasi tutte le specializzazioni. Ciò ti consente di investire molto facilmente in base alle industrie o alle posizioni geografiche preferite.

    3. Fondi comuni

    I fondi comuni rientrano generalmente nella categoria dei fondi a gestione attiva. Ciò significa che lo scopo del fondo non è quello di abbinare semplicemente l’indice di mercato sottostante, ma di sovraperformarlo.

    Ad esempio, anziché investire in tutti gli stock dello S & P 500, un gestore di fondi può scegliere tra 20, 30 o 50 titoli che ritiene abbiano le migliori prospettive future.

    Lo stesso vale per i settori industriali. Sebbene ci possano essere 100 aziende impegnate in un settore specifico, il gestore del fondo può scegliere tra 20 o 30 che ritiene essere il più promettente.

    Il gestore del fondo può utilizzare vari criteri per determinare i migliori risultati – tutto dipende dallo scopo del fondo.

    Ad esempio, alcuni fondi possono favorire la crescita dei ricavi o degli utili. Altri possono cercare il valore – investendo in titoli che sono fondamentalmente forti, ma stanno vendendo al di sotto di quelli dei concorrenti nello stesso settore.

    I gestori di fondi comuni hanno diversi gradi di successo nella gestione attiva. In realtà, la maggior parte non sovraperforma il mercato. Solo il 22% circa dei fondi comuni di investimento sovraperforma fino a cinque anni .

    4. ETF

    Gli ETF sono strutturati in modo simile ai fondi comuni di investimento, in quanto rappresentano un portafoglio di azioni, obbligazioni o altri investimenti.

    Ma a differenza dei fondi comuni di investimento, gli ETF sono gestiti passivamente. Ciò significa che anziché titoli specifici selezionati all’interno del fondo, investe invece in un indice sottostante.

    Il più comune è l’S & P 500. Ciò fornisce al fondo un’esposizione completa al mercato delle large cap statunitensi.

    E dal momento che include le più grandi aziende in praticamente ogni settore, saranno inclusi tutti i principali settori industriali.

    Gli ETF possono anche investire in titoli a media e bassa capitalizzazione, sulla base di indici che rappresentano tali mercati.

    In ogni caso, l’ETF tenta di allineare strettamente le allocazioni nell’indice sottostante. Ciò include non solo il numero di azioni nell’indice, ma anche la corrispondenza tra la percentuale di rappresentazione nell’indice di ciascun titolo.

    La limitazione degli ETF è che cercano semplicemente di eguagliare la performance dell’indice sottostante, non di superarlo.

    Ma gli ETF sono generalmente più economici dei fondi comuni di investimento. Ad esempio, molti fondi comuni di investimento caricano commissioni comprese tra l’1% e il 3% del vostro investimento. ETF non addebita commissioni di caricamento.

    La commissione di negoziazione principale su ETF è la commissione broker. Di solito è paragonabile alle azioni e va da $ 5 a $ 10 presso importanti società di brokeraggio di sconto.

    La specifica esposizione di mercato, combinata con i bassi costi di negoziazione, rende gli ETF perfetti se si è maggiormente preoccupati di creare un’allocazione di portafoglio ben bilanciata.

    E dal momento che possono essere acquistati su base per azione, richiedono un capitale di investimento molto inferiore rispetto ai fondi comuni di investimento, che in genere richiedono un investimento di importo in dollari, ad esempio $ 3000 o più.

    5. Immobiliare

    Il settore immobiliare è spesso citato come alternativa alle azioni come il miglior investimento a lungo termine. Questo perché il settore immobiliare ha prodotto rendimenti simili alle scorte, almeno dalla seconda guerra mondiale.

    Ad esempio, secondo l’US Census Bureau, il prezzo medio di una casa unifamiliare negli Stati Uniti era inferiore a $ 3000 nel 1940 . Ma a partire dal marzo 2018, la Federal Reserve Bank di St. Louis riferisce che il prezzo medio di una casa esistente è $ 241.700 . Questo è un aumento di oltre 80 volte di prezzo!

    Il modo più semplice per investire nel settore immobiliare è possedere la propria casa. A differenza di altri investimenti, il settore immobiliare può essere fortemente sfruttato, in particolare se si è occupanti di un proprietario.

    Ad esempio, è possibile acquistare una casa occupata dal proprietario con un minimo del 3% .

    Ciò ti darebbe la possibilità di acquistare una casa da $ 200.000 con soli $ 6.000 per l’acconto.

    Naturalmente, non c’è alcuna garanzia che i prezzi delle case continueranno a salire come in passato. Ma se il valore di una casa da $ 200.000 raddoppia in 20 anni, riceverai un guadagno di $ 200.000 su un investimento di $ 6.000!

    Ciò non significa nemmeno che il mutuo sulla proprietà sarà più della metà pagato dopo 20 anni.

    E non dimenticare – mentre la casa sta aumentando di valore, fornendo un incredibile ritorno sugli investimenti, fornirà anche un riparo a te e alla tua famiglia.

    Investire in immobili in affitto

    Questo è il prossimo passo avanti dal possedere la propria casa. È più complicato di una casa occupata dal proprietario, perché acquistarlo deve avere senso dal punto di vista dell’investimento.

    Ad esempio, il prezzo di acquisto e i costi di trasporto devono essere sufficientemente bassi per essere coperti dal pagamento dell’affitto mensile.

    Un’altra complicazione è che gli investimenti immobiliari devono essere gestiti. Ma puoi assumere una società di gestione immobiliare professionale per farlo per te – a pagamento.

    Ancora un altro problema è il requisito di acconto. Mentre potresti essere in grado di acquistare una casa occupata dal proprietario con il 3% in meno, un investimento immobiliare richiederà solitamente un minimo del 20%.

    Se il prezzo di acquisto dell’immobile è di $ 200.000, dovrai anticipare $ 40.000 in anticipo.

    Ci sono due modi per fare soldi investendo in immobili in affitto:

    1. Redditi da locazione, e
    2. Apprezzamento del capitale

    Nella maggior parte dei mercati di oggi, è molto difficile acquistare una proprietà in affitto che riduca un flusso di cassa positivo all’inizio. Anche la rottura è un obiettivo più realistico.

    Ma con il passare degli anni e gli affitti salgono, inizierai a guadagnare. Questo produrrà un reddito mensile.

    La cosa migliore è che, una volta pagato il mutuo, il flusso di cassa positivo aumenterà drasticamente.

    Ma è più probabile che la maggior parte degli immobili in affitto vengano acquistati per l’apprezzamento del capitale. Funziona allo stesso modo di una proprietà occupata dal proprietario.

    Ad esempio, se si effettua un acconto del 20% ($ 40.000) su una proprietà di $ 200.000 e raddoppia il valore in 20 anni, si avrà un ritorno di $ 200.000 su un investimento iniziale di $ 40.000.

    E ancora una volta, dopo 20 anni, il mutuo sulla proprietà sarà più della metà pagato.

    Il noleggio di immobili è uno dei migliori investimenti a lungo termine.

    Fondi di investimento immobiliare

    Se si desidera possedere proprietà immobiliari al di sopra di una casa occupata dal proprietario, o se non si vuole assumere la complicazione del noleggio di immobili, esiste una terza opzione. Puoi investire in fondi comuni di investimento immobiliare, o REIT in breve.

    Il vantaggio con REIT è che puoi investire in essi nello stesso modo in cui fai con le azioni. Acquisti nella fiducia e partecipi alla proprietà e ai profitti degli immobili sottostanti.

    Il rendimento dei REIT deriva generalmente dal finanziamento ipotecario o dalla partecipazione azionaria. Dove è coinvolto l’equità, le proprietà sono di solito di natura commerciale.

    Questo può includere uffici, negozi, magazzini o spazi industriali o grandi complessi di appartamenti. È un’opportunità per investire in immobili commerciali con una quantità di denaro relativamente piccola e il vantaggio della gestione professionale.

    Inoltre, puoi acquistare o vendere la tua posizione REIT ogni volta che vuoi.

    I REIT funzionano come titoli con dividendo molto elevato. Questo perché almeno il 90% del loro reddito deve essere restituito agli investitori sotto forma di dividendi.

    Questo può renderlo uno degli investimenti più redditizi che puoi avere.

    Ad esempio, il sito web Reit.com ha dati che mostrano che i REIT hanno avuto un tasso di rendimento medio annuo del 12,87% tra il 1970 e il 2016 . Ciò significa che hanno sovraperformato le azioni, con un rendimento medio annuo dell’11,64% nello stesso arco di tempo.

    Dato lo storico delle entrate e delle prestazioni dei REIT, possono essere uno dei migliori investimenti a lungo termine in un portafoglio ben bilanciato.

    Crowdfunding immobiliare

    Il crowdfunding immobiliare è ancora un altro modo di investire nel settore immobiliare – senza sporcarsi le mani! È molto simile al prestito peer-to-peer, tranne che si concentra sul settore immobiliare.

    Si tratta principalmente di immobili commerciali, ma le piattaforme di crowdfunding ti danno la possibilità di scegliere praticamente qualsiasi metodo per investire nella proprietà.

    A differenza dei REIT, il crowdfunding immobiliare ti dà l’opportunità di selezionare gli investimenti immobiliari specifici a cui vuoi partecipare. Puoi anche scegliere l’importo del tuo investimento, anche se può essere solo $ 1.000.

    Una delle migliori piattaforme di crowdfunding immobiliare è Fundrise .

    Puoi investire su questa piattaforma con un minimo di $ 500 e i rendimenti medi sono compresi tra il 12% e il 14% all’anno.

    Uno dei maggiori vantaggi di Fundrise è che non devi essere un investitore accreditato .

    Questo è un requisito con la maggior parte delle piattaforme di crowdfunding immobiliare, e in sostanza richiede che tu sia un investitore ad alto reddito / alto investimento. Altre piattaforme di crowdfunding immobiliari che vale la pena visitare sono Realty Mogul , RealtyShares e Peerstreet .

    Basta essere consapevoli del fatto che le piattaforme di crowdfunding più immobili non richiedono di essere un investitore accreditato (Stabile / high net worth), e non saranno disponibili per l’investitore medio.

    Ma è anche per questo che mi piace Fundrise, dal momento che non hanno questo requisito.

    6. Piani di pensionamento protetti da imposte

    Questi non sono investimenti effettivi, ma aggiungono una dimensione importante a qualsiasi strategia di investimento. Quando si detengono investimenti in piani pensionistici protetti dalle tasse, si ottengono importanti vantaggi fiscali.

    Prima di tutto è la deducibilità fiscale dei tuoi contributi. Ma ancora più importante è il differimento delle imposte sugli utili da investimenti .

    Significa che i tuoi investimenti possono guadagnare reddito e apprezzamento del capitale anno dopo anno, senza conseguenze fiscali immediate. I fondi diventano imponibili solo quando vengono ritirati dal piano.

    Ad esempio, supponiamo di investire $ 10.000 nel conto imponibile, con un rendimento medio annuo dell’investimento del 10%. Se sei nella fascia fiscale del 30%, il rendimento al netto delle imposte sull’investimento sarà solo del 7%.

    Dopo 30 anni, l’account aumenterà a $ 76.125.

    Se gli stessi $ 10.000 sono investiti in un piano pensionistico protetto dalle tasse, con un rendimento medio annuo dell’investimento del 10%, non vi saranno conseguenze fiscali immediate.

    Dopo 30 anni, il tuo investimento aumenterà a $ 174,491.

    Guadagnerai $ 98.000 in più solo per avere i tuoi investimenti parcheggiati in un piano pensionistico protetto dalle tasse!

    Ecco perché nessuna discussione sui migliori investimenti a lungo termine è possibile senza considerare piani pensionistici protetti dalle tasse.

    Ognuno di questi account dovrebbe essere una priorità per gli investimenti a lungo termine.

    Roth IRA

    Il Roth IRA merita una menzione speciale.

    Questo perché offre un reddito esentasse in pensione. Esatto, esentasse e non solo tassato.

    Con il Roth, finché hai almeno 59 anni e mezzo quando inizi a prendere distribuzioni, e sei stato nel piano per almeno cinque anni, i prelievi effettuati sono esentasse.

    E dal momento che potresti avere più reddito in pensione di quanto pensi, avere almeno parte di esso proveniente da Roth IRA è una strategia brillante. Alcune persone si confondono con l’IRA di Roth a causa della parola “IRA”.

    Potrebbero confonderli con i tradizionali IRA.

    Ma mentre ci sono delle somiglianze, ci sono molte differenze tra Roth e IRA tradizionali . Adoro gli IRA Roth e una volta che ne avrai appreso di più vorrai avviarne uno subito.

    7. Robo-Advisors

    Questa è un’altra considerazione importante quando si investe, in particolare se si è nuovi e non si sa come farlo con successo. I robo-consulenti sono arrivati velocemente in meno di un decennio e attraggono investitori a tutti i livelli di esperienza.

    Il motivo è perché i robo-advisor gestiscono tutti gli investimenti per te.

    Tutto ciò che devi fare è finanziare il tuo account e la piattaforma creerà e gestirà il tuo portafoglio. Ciò include il reinvestimento dei dividendi e il ribilanciamento, se necessario.

    Molti offrono persino servizi speciali, come la raccolta delle perdite fiscali .

    Costruiscono un portafoglio di azioni e obbligazioni, utilizzando ETF a basso costo. Ma alcuni investono anche in alternative, come immobili e metalli preziosi. È possibile trovare un robo-advisor che copre praticamente qualsiasi angolo di investimento a cui si possa pensare.

    Alcuni dei robo-advisors che ci piace includono:

    • Miglioramento
    • Wealthfront
    • Ally Invest

    Se vuoi iniziare a investire, ma non sai come, i robo-advisor sono un modo eccezionale per iniziare.

    8. Rendite

    Devo confessare fin dall’inizio che ho sentimenti molto contrastanti riguardo le rendite.

    Alcune annualità sono investimenti solidi, ma è meglio evitare del tutto gli altri. Le rendite sono meno di un investimento e più di un contratto di investimento stipulato con una compagnia assicurativa.

    Metti una certa somma di denaro, in anticipo o per un periodo di tempo specifico. In cambio, la compagnia assicurativa ti fornirà un reddito specifico. Quel termine potrebbe essere un numero fisso di anni, o per la vita.

    Tutto ciò suona bene, ma quello che non mi piace è la stampa fine.

    Dal momento che i loro contratti, le rendite vengono con molti dettagli, e alcuni di loro non sono così belli.

    Ad esempio, mentre una rendita vitalizia ti pagherà un reddito anche se il tuo investimento è esaurito, se dovessi morire prima che ciò accada, il saldo residuo ritorna alla compagnia assicurativa.

    Quindi, per esempio, se inizi a prendere i pagamenti del reddito a 65 anni e vivi per 95, vinci. Ma se mangi 75, perdi. O almeno lo faranno i tuoi eredi.

    La maggior parte delle rendite non sono buoni investimenti. Rendite variabili vengono in mente rapidamente. Investono in fondi comuni di investimento sponsorizzati da compagnie assicurative, che di solito non sono buoni come quelli che puoi scegliere per te stesso.

    Gli agenti di assicurazione spesso fanno una forte spinta per queste annualità, che dovrebbe essere di per sé un avvertimento.

    Buone rendite da considerare

    Ma ce ne sono alcuni che sono degni di considerazione come investimenti a lungo termine.

    Uno è la rendita indicizzata fissa.

    Quello che mi piace di questo è che ci sono davvero sicuri: il valore può solo salire, non scendere.

    Un altro che mi piace sono le rendite fisse.

    Sono buoni per i pensionati perché funzionano molto come i CD. Investite denaro e vi viene pagato un tasso fisso di interesse garantito e differito in base alle imposte. Possono essere impostati per fornire un reddito per la vita.

    E ancora, un altro è reddito di reddito differito.

    Funzionano molto come un IRA. In questo modo, si investe denaro per un certo periodo di tempo, si accumulano proventi da investimenti e in seguito vengono distribuiti come reddito vitalizio garantito. Questi hanno anche un tasso di interesse garantito.

    Sono una scelta eccellente se non sei coperto da un piano pensionistico tradizionale.

    Considerazioni finali sui migliori investimenti a lungo termine

    C’è qualcosa di un dibattito in corso tra i quali è il miglior investimento a lungo termine: azioni, obbligazioni o immobili. Ma dal punto di vista dell’investimento, è un dibattito che probabilmente non vale la pena dedicare troppo tempo.

    Il miglior modo di agire è di solito mettere dei soldi in ognuno dei tre.

    Diverse attività di investimento sovraperformano gli altri in diversi mercati finanziari. Le scorte potrebbero essere l’investimento principale oggi, ma gli immobili potrebbero prendere il loro posto tra qualche anno, e le obbligazioni dopo.

    Concentrati meno su quale classe di attivi dovresti favorire e su come ottenere una solida allocazione tra i tre.

    Dal momento che non possiamo sapere cosa riserva il futuro e come gli investimenti si realizzeranno, la strategia migliore deve essere investita in tutti e tre, in ogni momento

  • BTP Valore Maggio 2024 o azioni eVISO? Confronto di 2 modi di investire

    Ecco un bel confronto tra due modi di investire completamente antitetici uno con l’altro.

    Si tratta infatti di obbligazioni , cioè i BTP Valore che usciranno a Maggio 2024 e le azioni di eVISO.

    Abbiamo scelto questi due prodotti finanziari perchè sappiamo che sono molto amati dagli investitori italiani in questo arco temporale, infatti grazie ai BTP Valore lo Stato italiano sta rivoluzionando il modo di fare debito pubblico, spostandolo da banche o istituzioni finanziarie straniere alle mani dei cittadini, rendendolo più stabile, meno a rischio speculazioni, con evidenti conseguenze positive.

    Le azioni di eVISO le abbiamo scelte per la loro grande crescita che hanno avuto inquesti ultimi mesi, una crescita che rispecchia quella del settore delle energie rinnovabili

    BTP Valore maggio 2024

    I BTP Valore sono una tipologia di titoli di Stato italiani con caratteristiche specifiche:

    Durata: Variabile, con scadenze prefissate all’emissione.

    Tasso cedolare: Variabile, con un tasso minimo garantito per i primi anni e un tasso crescente nel tempo.

    Cedole: Trimestrali.

    Premio fedeltà: Bonus per chi mantiene il titolo fino alla scadenza.

    Prezzo di emissione: Pari a 100.

    collocamento: Avviene tramite la piattaforma MOT di Borsa Italiana, attraverso banche e Poste Italiane.

    Dettaglio emissione Maggio 2024:

    • Tassi minimi garantiti: Comunicati il 3 maggio 2024.
    • Premio fedeltà: 0,8% per chi acquista durante il collocamento e mantiene fino alla scadenza.
    • Data di scadenza: Non ancora definita.

    Vantaggi:

    • Rendimento garantito: Minimo garantito dai tassi cedolari e dal premio fedeltà.
    • Protezione dall’inflazione: Il tasso cedolare crescente offre una certa protezione dall’aumento dei prezzi.
    • Fiscalità agevolata: Tassazione al 12,5%, esenzione da successioni e ISEE.
    • Accessibilità: Adatti ai risparmiatori individuali, con importi minimi di sottoscrizione bassi.

    Svantaggi:

    • Rischio di tasso: Il valore del titolo può fluttuare in base all’andamento dei tassi d’interesse.
    • Durata non certa: La scadenza non è definita all’emissione.
    • Illiquido: Difficile da vendere prima della scadenza.

    Per approfondire:

    • Finanza.economia-italia.com

    Azioni eVISO

    eVISO SpA è una società italiana quotata alla Borsa Italiana con sede a Milano, specializzata nella commercializzazione di energia elettrica e gas a clienti residenziali, commerciali e industriali.

    Azioni eVISO:

    • Simbolo: EVISO
    • Borsa: BIT
    • Capitalizzazione di mercato: 109,99 milioni di euro (22 aprile 2024)
    • Prezzo attuale: 4,46 euro (22 aprile 2024)

    Andamento recente del titolo:

    • Variazione giornaliera: -0,22%
    • Variazione settimanale: +4,50%
    • Variazione mensile: +11,23%

    Informazioni finanziarie:

    • Ricavi: 383,6 milioni di euro (primi 9 mesi 2023)
    • Utile netto: 11,8 milioni di euro (primi 9 mesi 2023)
    • Debito netto: 126,9 milioni di euro (primi 9 mesi 2023)

    Prospettive future:

    eVISO prevede una crescita dei ricavi e dell’utile netto nel 2024, grazie all’aumento dei volumi di energia elettrica e gas commercializzati e all’efficientamento dei costi. La società è inoltre impegnata nella transizione energetica, con investimenti in fonti rinnovabili e nell’efficienza energetica.

    Analisi degli analisti:

    Il consenso degli analisti su eVISO è positivo, con un prezzo obiettivo medio di 6,025 euro a 12 mesi. Gli analisti apprezzano la solida posizione finanziaria della società, la sua crescita organica e il suo impegno nella transizione energetica.

    Confronto tra un investimento in obbligazioni BTP Valore e un investimento in Azioni eVISO

    CaratteristicaBTP ValoreAzioni eVISO
    Tipologia di investimentoReddito fissoReddito variabile
    RendimentoGarantito dai tassi cedolari e dal premio fedeltàVariabile in base all’andamento del prezzo delle azioni
    RischioBassoAlto
    DurataVariabile, con scadenze prefissate all’emissioneIllimitata
    LiquiditàAltaBassa
    FiscalitàTassazione al 12,5%, esenzione da successioni e ISEETassazione al 26%
    Protezione dall’inflazioneMedia, grazie al tasso cedolare crescenteBassa
    Investitore idealeRisparmiatori che cercano un rendimento stabile e sicuroInvestitori con un profilo di rischio più elevato che cercano un potenziale di rendimento più alto

    Investimento in BTP Valore:

    • Vantaggi: Rendimento garantito, basso rischio, alta liquidità, fiscalità agevolata, protezione dall’inflazione.
    • Svantaggi: Rendimento non elevato, durata non certa, illiquido prima della scadenza.

    Investimento in Azioni eVISO:

    • Vantaggi: Potenziale di rendimento più alto, crescita del capitale nel lungo termine, partecipazione agli utili della società.
    • Svantaggi: Rischio elevato, volatilità del prezzo delle azioni, bassa liquidità, tassazione meno vantaggiosa.

    Quale investimento scegliere?

    La scelta tra BTP Valore e Azioni eVISO dipende da diversi fattori, tra cui il tuo profilo di rischio, i tuoi obiettivi di investimento e il tuo orizzonte temporale.

    • Va detto che in un portafoglio titoli ideale, questo tipo di investimento non sono antitetici anzi, andrebbero messi sia obbligazioni che sono sicure e garantite che titoli in crescita che servono invece per guadagnare qualche soldo con il proprio capitale.
    • Se sei un risparmiatore che cerca SOLO un rendimento stabile e sicuro con un rischio basso, i BTP Valore potrebbero essere un’opzione interessante.
    • Se sei un investitore con un profilo di rischio più elevato che cerca SOLO un potenziale di rendimento più alto e sei disposto ad assumere un rischio maggiore, le Azioni eVISO potrebbero essere un’opzione da considerare.

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    Dai un’occhiata ai migliori ETF tecnologici per accumulare ampie fasce di innovatori o gruppi mirati di titoli tecnologici in grado di sfruttare le tendenze in aumento.

    I titoli tecnologici e gli ETF (Exchange Traded Funds) tecnologici sono da tempo fonte di crescita e sovraperformanti. Ma anche per i suoi standard elevati, il 2020 è stato un anno di successo e ha dimostrato che ci sono ancora più aree dell’economia in cui la tecnologia può fare breccia.

    Considera che stai leggendo questo articolo su un laptop, tablet o smartphone. È possibile che tu lo stia facendo a casa, nel bel mezzo del lavoro, cosa che hai fatto da remoto per mesi grazie a data center remoti e Internet velocissimo. Quando hai finito, forse chiederai al tuo frigorifero di ordinarti più latte, salire sulla tua cyclette e partecipare a una sessione di allenamento virtuale o guardare un film da uno dei tuoi servizi di abbonamento in streaming.

    Penso che tu abbia capito il punto.

    La pandemia COVID-19 potrebbe non aver creato tutti i progressi tecnologici che molte persone nel mondo stanno utilizzando oggi. Ma ha sicuramente accelerato la loro adozione, cementato il predominio di diversi titoli tecnologici a capitalizzazione elevata e trasformato le industrie alle prime armi in dinamo di crescita.

    E, naturalmente, i soldi – e le ricompense – sono seguiti. Nel 2020, i cinque più grandi ETF tecnologici nei soli Stati Uniti hanno aggiunto circa $ 34 miliardi di asset under management (AUM) fino alla fine di agosto, con una crescita media del 71% dall’inizio dell’anno. Nello stesso periodo, hanno ottenuto in media il 37% dei rendimenti totali (prezzo più dividendi). Confrontalo con una crescita di circa il 10% tra tutti gli asset ETF quotati negli Stati Uniti, a $ 4,8 trilioni, secondo l’Investment Company Institute, e un rendimento totale del 7% per l’S & P 500.

    I singoli titoli tecnologici sono ottimi, se sei disposto a sopportare il rischio. Il settore è pieno di sconvolgimenti e anche i vincitori di lunga data possono improvvisamente ritrovarsi in difficoltà: basta chiedere a Nokia ( NOK ) o BlackBerry ( BB ). Ma gli ETF tecnologici riducono il potenziale per un singolo titolo di silurare il tuo portafoglio distribuendo tale rischio su dozzine se non centinaia di azioni.

    Ecco quindi 15 dei migliori ETF tecnologici da acquistare per guadagni stellari. Questi fondi consentono di partecipare alla crescita dell’intero settore, o anche alle tendenze del settore più piccolo, riducendo al minimo il rischio di implosioni di azioni singole.

    Kip ETF 20: i migliori ETF economici che puoi acquistare
    I dati sono al 7 ottobre. I rendimenti da dividendi rappresentano il rendimento finale di 12 mesi, che è una misura standard per i fondi azionari. N / A = rendimento non disponibile perché il fondo non esiste da più di 12 mesi.

    15 Migliori ETF tecnologici da Comprare per Investire in Borsa nel 2021

    Scopri di più sugli ETF su  –  Finanza Economia Italia

    1 di 15 Vanguard Information Technology ETF

    Asset in gestione: 37,3 miliardi di dollari
    Rendimento dei dividendi: 0,9%
    Spese: 0,10% o $ 10 all’anno su $ 10.000 investiti
    Inizieremo con alcuni modi in cui gli investitori possono ottenere un ampio accesso al settore tecnologico.

    L’ ETF Vanguard Information Technology ( VGT , $ 316,61) è stato a lungo considerato tra i migliori ETF tecnologici per un ampio accesso, nonché uno dei modi più economici per accedere allo spazio. Ma nel 2020 è diventato anche il più grande. A metà maggio, VGT ha superato il Technology Select Sector SPDR Fund ( XLK ) per asset in gestione, e da allora non ha guardato indietro, vantando attualmente circa $ 37 miliardi contro $ 34 miliardi di XLK.

    Allora cosa fa VGT?

    L’ETF Vanguard Information Technology detiene circa 330 titoli nel settore tecnologico, con una forte enfasi sui titoli a grande capitalizzazione, che costituiscono circa l’85% del fondo. Ma una cosa importante da notare è che la “tecnologia” non è sempre ciò che pensi che sia.

    Ad esempio, il settore tecnologico è costituito da società di software come Microsoft ( MSFT ), produttori di dispositivi come Apple ( AAPL ) e produttori di chip come Intel ( INTC ). Ma non è il gigante dei social media Facebook ( FB ), né Alphabet ( GOOGL ), il genitore del leader della ricerca Google. Questo perché nel 2018 sono state apportate modifiche al Global Industry Classification Standard (GICS) che determina quali titoli appartengono a quali settori e settori. Ciò includeva la creazione del settore delle comunicazioni, che essenzialmente “rubava” vari titoli dalla tecnologia, inclusi artisti del calibro di FB e GOOGL.

    Tuttavia, con VGT puoi accedere a settori quali software di sistema, software applicativo, elaborazione dati, semiconduttori, hardware tecnologico, apparecchiature di comunicazione, consulenza IT e altro ancora.

    Basta notare che questa vasta rete non è così diversificata come sembra. Il VGT è ponderato per la capitalizzazione di mercato, il che significa che maggiore è il titolo nell’universo di investimento del fondo, più asset gli dedica. Pertanto, mentre VGT detiene 330 azioni, quasi il 40% del patrimonio gestito viene investito in Apple e Microsoft, le due maggiori azioni del settore per un miglio paese.

    Ciò significa che un cambiamento nelle fortune per entrambi i colossi della tecnologia potrebbe pesare in modo significativo sull’intero fondo. Il rovescio della medaglia? Apple e Microsoft sono due delle aziende finanziariamente più sicure del pianeta, quindi hanno molti modi per manovrare se le cose si fanno davvero complicate.

    VGT è anche uno degli ETF tecnologici meno costosi sul mercato, con soli 10 punti base in spese annuali. (Un punto base è un centesimo di punto percentuale.)

    Migliori azioni di questo mese 

    2 di 15 iShares Evolved US Technology ETF

    Asset in gestione: $ 90,3 milioni
    Rendimento da dividendi: 0,5
    Spese: 0,18%
    Se sei interessato a un ETF tecnologico che assomigli un po ‘di più a come erano le cose, guarda l’ ETF iShares Evolved US Technology ( IETC , $ 42,98). Per comprendere meglio la serie “Evolved”, ecco un estratto dal nostro sguardo all’ETF sanitario iShares Evolved .

    “Piuttosto che un manager umano tradizionale, questi fondi saranno essenzialmente gestiti da robot. L’obiettivo qui è che questi robot utilizzino l’elaborazione del linguaggio e l’apprendimento automatico per pensare fuori dagli schemi quando si tratta di determinare cosa appartiene a dove. Allo stato attuale, sistemi come il Global Industry Classification Standard (GICS) ordinano le aziende in settori e settori. Ma a volte, non c’è necessariamente un accoppiamento pulito: un’azienda potrebbe avere tanto senso in un settore quanto in un altro. L’esempio fornito da iShares è Amazon, che GICS classifica come “consumatore discrezionale” perché è principalmente un rivenditore – tuttavia, il nucleo della sua attività si basa sulla tecnologia informatica, per non parlare del suo crescente business cloud è chiaramente un braccio tecnologico. Pertanto, nell’approccio settoriale evoluto di iShares,

    Infatti, Amazon.com ( AMZN ) è una delle prime cinque partecipazioni in IETC. E hey! Così sono Facebook e Alphabet! (Dietro Apple e Microsoft ovviamente.) Aggiungete altre partecipazioni importanti come il produttore di chip Nvidia ( NVDA ), azioni di gestione delle relazioni con i clienti basate su cloud Salesforce.com ( CRM ) e Visa ( V ), e IETC assomiglia molto a grandi fondi tecnologici prima del Le modifiche GICS hanno avuto effetto.

    Il vantaggio evidente è l’accesso a grandi aziende che potrebbero non essere nel settore della tecnologia sulla base di una serie specifica di standard scritti, ma sfruttare (o addirittura creare) innovazioni tecnologiche a vantaggio dei loro azionisti. Ciò rende IETC tra i migliori ETF tecnologici che puoi prendere in considerazione.

    3 di 15 Portafoglio di tecnologie dell’informazione Invesco S&P SmallCap

    Patrimonio in gestione: 240,5 milioni di dollari
    Rendimento dei dividendi: 0,2%
    Spese: 0,29%
    Se ti senti a tuo agio nell’assumere un rischio relativamente più elevato in un ampio portafoglio di indici, potresti prendere in considerazione l’ Invesco S&P SmallCap Information Technology Portfolio ( PSCT , $ 90,87).

    Le 75 partecipazioni di PSCT sono distribuite in diversi segmenti tecnologici, inclusi semiconduttori e apparecchiature per semiconduttori (28%); apparecchiature, strumenti e componenti elettronici (27%); software (19%) e servizi IT (17%), con spruzzi di altri settori. Anche le partecipazioni principali sono diversificate, da Brooks Automation ( BRKS ), che produce automazione, vuoto e altre apparecchiature per i produttori di semiconduttori; Sviluppatore di chatbot AI LivePerson ( LPSN ); e la società di sicurezza domestica Alarm.com ( ALRM ).

    La crescita qui può venire da un paio di luoghi. Come qualsiasi altra azienda tecnologica, se un particolare servizio o prodotto decolla, dovrebbero farlo anche questi titoli a bassa capitalizzazione. E data l’idea che è più facile raddoppiare 1 milione di dollari di entrate rispetto a 1 miliardo di dollari, teoricamente dovrebbero avere un potenziale ancora più “pop”.

    Ma anche, poiché la capitalizzazione di mercato media delle società in questo fondo è inferiore a $ 2 miliardi, molte di queste attività hanno un prezzo giusto per essere acquisite dalle mega-capitalizzazioni tecnologiche, che a volte cercano di crescere attraverso fusioni. Pertanto, anche i grandi premi di acquisto possono far salire questo ETF.

    4 di 15 ARK Innovation ETF

    Asset in gestione: 8,9 miliardi di dollari
    Rendimento dei dividendi: 0,2%
    Spese: 0,75%
    I tre precedenti ETF tecnologici e la maggior parte degli altri in questo elenco sono fondi “passivi” che replicano una sorta di indice. Ma se preferisci una mano umana esperta, come potresti essere abituato se sei un investitore di fondi comuni di investimento, ti consigliamo di prendere in considerazione l’ ARK Innovation ETF ( ARKK , $ 99,21).

    ARK Innovation ETF è uno dei numerosi fondi gestiti dalla fondatrice, CEO e CIO di Ark Invest Catherine Wood. Prima di registrare ARK Investment Management LLC nel 2014, ha trascorso 12 anni come CIO di Global Thematic Strategies presso AllianceBernstein.

    Da quando ha avviato ARK Invest, Wood ha accumulato numerosi riconoscimenti e premi. Ma la cosa più pertinente per gli investitori: ha costruito una serie di prodotti di grande successo, tra cui ARKK, che ha battuto il 99% dei suoi pari categoria di crescita a media capitalizzazione nei periodi finali di uno, tre e cinque anni, e ha generalmente schiacciato la maggior parte degli ETF incentrati sulla tecnologia.

    ARK Innovation ETF cerca di investire in tecnologie dirompenti in quattro aree: genomica, industriale, Internet di nuova generazione e fintech (tecnologia finanziaria). Il fondo detiene in genere tra 35 e 55 partecipazioni e Wood è felice di dare un peso significativo alle partecipazioni ad alta convinzione.

    Ha investito più del 10% delle attività di ARKK nel produttore di veicoli elettrici Tesla ( TSLA ), un titolo a cui ha notoriamente assegnato obiettivi di prezzo elevati. (A febbraio, ad esempio, quando Tesla scambiava circa $ 900 per azione, ha detto che Tesla avrebbe raggiunto i $ 7.000 per azione entro il 2024; se si ritira l’effetto del frazionamento azionario 5 per 1 di Tesla , le azioni vengono scambiate per circa $ 2.126 oggi .) Ha un altro 9% nell’esperto di test genetici Invitae ( NVTA ).

    5 di 15 ETF iShares PHLX Semiconductor

    Asset in gestione: 3,7 miliardi di dollari
    Rendimento dei dividendi: 1,1%
    Spese: 0,46%
    Quando le persone pensano ai semiconduttori, o “chip”, le loro menti in genere si rivolgono prima a cose come CPU e GPU che alimentano i processi e la grafica di computer, tablet e smartphone.

    Ma hanno una miriade di usi in più, sia per scopi più semplici che più grandi.

    I chip semiconduttori hanno una miriade di applicazioni e si trovano praticamente in qualsiasi cosa, dalle fonti di alimentazione CA / CC e dalle lavastoviglie ai transponder satellitari e agli scanner a ultrasuoni. Sono anche ciò che supporterà il crescente “Internet of Things”: la connettività digitale di oggetti di uso quotidiano come frigoriferi e sveglie.

    L’ ETF iShares PHLX Semiconductor ( SOXX , $ 315,68) è il più grande fondo dedicato alle azioni dei semiconduttori e detiene un portafoglio concentrato di 30 nomi importanti del settore.

    Ciò include naturalmente Intel, uno dei più grandi nomi in una varietà di chip. Ma include anche Nvidia, lo specialista di grafica hot-running più noto per i suoi chip di gioco, ma che ha sviluppato un enorme business di data center e ha una presenza in tecnologie come l’intelligenza artificiale e la guida autonoma. SOXX detiene anche Texas Instruments ( TXN ), i cui chip analogici sono molto più semplici ma hanno una moltitudine di usi nei prodotti di consumo e nei sistemi industriali. Il massimo al momento, tuttavia, è una ponderazione dell’8,2% in Broadcom ( AVGO ), i cui prodotti aiuteranno a supportare il passaggio dei produttori di telefoni alla tecnologia 5G .

    SOXX ha un sistema di ponderazione modificato, quindi gli asset investiti in ciascuna azione non sono perfettamente proporzionali alla loro capitalizzazione di mercato. Tuttavia, le società più grandi hanno ancora un’attrazione fuori misura sul fondo, con AVGO, TXN, INTC, NVDA e Qualcomm ( QCOM ) che attualmente comandano circa l’8% dei pesi.

    6 di 15 First Trust Dow Jones Internet Index Fund

    Asset in gestione: $ 10,3 miliardi
    Rendimento dei dividendi: 0,0%
    Spese: 0,52%
    Internet si è esteso a quasi tutti gli aspetti dell’esperienza umana, dall’educazione dei figli alle nostre connessioni sociali, al modo in cui acquistiamo le cose al modo in cui lavoriamo.

    Ciò rende il First Trust Dow Jones Internet Index Fund ( FDN , $ 192,48) – un portafoglio concentrato di 40 società statunitensi che generano almeno il 50% dei loro ricavi annuali da Internet – un gioco naturalmente attraente.

    Le principali partecipazioni sono chi è chi dei siti che visiti ogni giorno o le cui app utilizzi regolarmente. Sono anche fonti di potenziale crescita.

    Amazon.com è la più grande società di e-commerce al mondo, ma è anche il più grande fornitore di servizi cloud in America ei suoi prodotti di altoparlanti intelligenti Echo lo rendono un probabile candidato per dominare la casa intelligente.
    Facebook è il più grande sito di social media al mondo, che vanta 2,7 miliardi di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo solo sul suo sito principale, per non parlare delle proprietà WhatsApp (2 miliardi di MAU) e Instagram (1,1 miliardi di MAU) – e sta sfruttando i dati che sta raccogliendo su tutti questi utenti per indirizzare meglio gli annunci a loro.
    Netflix ( NFLX ) è un titano dello streaming video, che vanta 139 milioni di abbonati paganti negli Stati Uniti e all’estero.
    Questo fondo ha anche stelle più recenti come Zoom Video ( ZM ) per videoconferenze e la società di firma elettronica DocuSign ( DOCU ).

    Come molti degli altri migliori ETF tecnologici in questo elenco, FDN è ponderato per la capitalizzazione di mercato, il che significa che le società più grandi hanno voce in capitolo in termini di prestazioni.

    7 di 15 ETF Global X FinTech

    Asset in gestione: 755,8 milioni di dollari
    Rendimento dei dividendi: 0,0%
    Spese: 0,68%
    Un’area del mondo che sta cambiando rapidamente grazie alla tecnologia è il centro dei servizi finanziari, dove le lunghe code in banca vengono sostituite con depositi abilitati per la fotocamera e conti finanziari non bancari.

    Entra nel Global X FinTech ETF ( FINX , $ 39,34), uno dei pochi ETF fintech.

    FINX, che detiene un piccolo pacchetto di 33 partecipazioni coinvolte nel progresso tecnologico della finanza, porta alcuni nomi che ti aspetteresti immediatamente dalla cima della tua testa. Ciò include aziende come PayPal ( PYPL ), uno dei primi sistemi di pagamento online che ora vale $ 140 miliardi in più rispetto ad American Express ( AXP ) per valore di mercato, e Square ( SQ ), i cui sistemi di punti vendita sono sbocciati tra i piccoli imprese.

    Ma FINX ha anche accesso a società innovative in tutto il mondo, tra cui la società olandese di pagamenti Ayden ( ADYEY ) e la società fintech brasiliana StoneCo ( STNE ), che è anche un’azione di Warren Buffett .

    Gli americani e il resto del mondo prendono sempre più le loro finanze online e questa tendenza ha subito un’accelerazione durante la pandemia COVID-19. È stato un vento favorevole per FINX, che ha registrato un aumento del 30% da inizio anno e la maggior parte si aspetta che la tendenza continui solo negli anni a venire.

    8 di 15 Global X Telemedicine & Digital Health ETF

    Patrimonio in gestione: 361,2 milioni di dollari
    Rendimento da dividendi: N / A *
    Spese: 0,68%
    Un’altra offerta “tematica” Global X – piuttosto che fondi di ampio settore o anche specifici del settore, questi ETF sono progettati per inseguire determinate tendenze economiche, tecnologiche e di altro tipo – è l’ ETF Global X Telemedicine & Digital Health ( EDOC , $ 17,27).

    Se sei andato in video per “vedere” il tuo medico negli ultimi mesi non sei solo.

    “Prima della pandemia, ci sono una serie di diversi sondaggi che mostrano che negli Stati Uniti, i tassi di adozione di coloro che utilizzano la telemedicina negli Stati Uniti variavano dal 10% al 20%”, afferma Andrew Little, analista di ricerca tematica presso Global X ETFs. “Ad aprile, al culmine della pandemia – quando diciamo altezza, non intendiamo tasso di mortalità, stiamo parlando più dello stress e dell’incertezza sui sistemi – abbiamo visto che l’adozione era a 46 anni, secondo un McKinley sondaggio e fino al 60% secondo altri sondaggi.

    “E poi i pazienti che parlano della loro disponibilità a utilizzare la telemedicina in futuro, anche dopo la pandemia, sono stati intorno al 70%”.

    EDOC, che ha accumulato rapidamente più di $ 360 milioni di asset dal suo lancio a fine luglio 2020, offre agli investitori un’esposizione al futuro della salute attraverso un portafoglio di 40 partecipazioni. Le partecipazioni vanno dalla società di monitoraggio cardiaco ambulatoriale iRhythm Technologies ( IRTC ) alla società di cloud computing per le scienze della vita Veeva Systems ( VEEV ) a Livongo Health ( LVGO ), il cui software aiuta le persone a gestire le malattie croniche monitorando la pressione sanguigna, i livelli di zucchero nel sangue e altre metriche di salute.

    Come molti dei migliori ETF tecnologici, c’è una certa visibilità internazionale. Gli Stati Uniti rappresentano la quota maggiore di attività con l’83%, ma hai anche accesso a società come la società di servizi medici giapponese M3 e la cinese Alibaba Health.

    9 di 15 ROBO Global Artificial Intelligence ETF

    Asset in gestione: 8,4 milioni di dollari
    Rendimento da dividendi: N / A
    Spese: 0,68%
    Il ROBO Globale Intelligenza Artificiale ETF ( THNQ , $ 33.71) è un nuovo fondo lanciato nel maggio 2020, che attualmente rappresenta il modo più puro di investire nella crescita futura della tecnologia AI .

    Il portafoglio di THNQ di circa 70 titoli di intelligenza artificiale è diviso in due classificazioni:

    Infrastruttura , che include aziende che vanno dai big data e fornitori di cloud ai semiconduttori; e
    Applicazioni e servizi , che include e-commerce e servizi di consulenza … e sì, anche automazione di fabbrica, consumatori e assistenza sanitaria.
    Ma ognuna di queste società deve spuntare diverse caselle per essere considerata realmente legata all’IA.

    “Ogni azienda passa attraverso il lavaggio. Poi le assegniamo un punteggio: leadership tecnologica, leadership dei ricavi, investimento in IA per la purezza dei ricavi”, afferma Lisa Chai, analista di ricerca senior di ROBO Global. “Avere l’intelligenza artificiale nella tua azienda non significa solo assumere alcuni data scientist per eseguire strumenti e app. Devi costruire un’infrastruttura”.

    Chai fa riferimento a partecipazioni di software infrastrutturale come Twilio ( TWLO ) e Atlassian ( TEAM ) “che consentono agli sviluppatori di software e alle aziende di creare una nuova generazione di applicazioni intelligenti” o società di hardware come ASML Holding ( ASML ) e Lam Research ( LRCX ) che stanno costruendo una “nuova generazione di microprocessori progettati per elaborare l’IA”. Anche l’e-commerce è ben rappresentato da aziende come Shopify ( SHOP ) e Wix.com ( WIX ) che utilizzano l’intelligenza artificiale per personalizzare le esperienze del sito web.

    Anche l’ampio portafoglio di 70 aziende è una scelta intenzionale. “Pensiamo che l’intelligenza artificiale sia ancora agli inizi”, dice Chai, “quindi avere un’esposizione diversificata è il modo migliore (per investire nello spazio)”.

    10 di 15 ARK Web x.0 ETF

    Asset in gestione: $ 2,5 miliardi
    Rendimento dei dividendi: 0,0%
    Spese: 0,76%
    L’ ARK Web x.0 ETF ( ARKW , $ 114,37) è un altro ETF gestito da Catherine Wood, questo liberamente basato sulla tecnologia del cloud computing, ma è ben lungi dall’essere solo una raccolta di fornitori di cloud.

    ARKW detiene società che “sono focalizzate e che dovrebbero trarre vantaggio dallo spostamento delle basi dell’infrastruttura tecnologica sul cloud”, in modo che includa le società che offrono piattaforme cloud e / o archiviazione, ma anche le aziende che utilizzano e possono altrimenti trarre vantaggio dall’espansione di la nuvola.

    Il risultato è un portfolio molto più ampio che include temi come big data, Internet of Things (IoT) e machine learning.

    Le partecipazioni principali includono artisti del calibro di Roku ( ROKU ), che fornisce lettori di streaming e smart TV costruiti appositamente per ospitare servizi di streaming; Pinterest ( PINS ), un social network visivo; Sea ( SE ), un fornitore di piattaforme Internet dell’Asia sudorientale che si occupa di giochi, commercio elettronico e servizi finanziari digitali; e Tesla, le cui innovazioni AI potenziano il suo sistema di guida autonoma Autopilot.

    Va notato che ciascuno dei temi nel suddetto ARKK è rappresentato da ETF tecnologici come ARKW. Gli altri sono Ark Autonomous Technology & Robotics ETF ( ARKQ ), Ark Genomics Revolution ETF ( ARKG ) e Ark Fintech Innovation ETF ( ARKF ).

    Ulteriori informazioni su ARKW sul sito del fornitore di ARK Funds.

    11 di 15 KraneShares CSI China Internet ETF

    Asset in gestione: 2,9 miliardi di dollari
    Rendimento dei dividendi: 0,1%
    Spese: 0,73%
    Gli Stati Uniti sono ben lungi dall’essere l’unico hub di giganti tecnologici in tutto il mondo. Potremmo avere i FANG (Facebook, Amazon, Netflix e Google parent Alphabet). Ma guarda oltre alla Cina, e troverai una superpotenza tecnologica simile in aziende come i titani dell’e-commerce Alibaba ( BABA ) e JD.com ( JD ), la presenza tentacolare di Internet e dei giochi Tencent ( TCEHY ) e il broker immobiliare online KE Holdings ( BEKE ).

    Questi titoli sono tutti presenti in modo prominente nel KraneShares CSI China Internet ETF ( KWEB , $ 70,50), uno dei migliori ETF tecnologici con una tendenza internazionale. E tutti hanno ottenuto diversi successi in quello che è stato un anno eccellente per i titoli basati su Internet, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo.

    Una crescente classe media cinese e l’espansione di Internet aiutano il caso toro. Ad esempio, gli utenti Internet cinesi sono quasi raddoppiati dal 2010, raggiungendo 900 milioni di persone, solo il 63% della popolazione, che è tutt’altro che saturo.

    L’ETF di KraneShares, uno tra i pochi ETF tecnologici cinesi, è uno dei modi più diretti per catturare questo potenziale, investendo in circa 30 partecipazioni, comprese le suddette società e altri titoli Internet cinesi come lo specialista di tutoraggio doposcuola TAL Education Group ( TAL ) e il sito di viaggi online Trip.com ( TCOM ).

    12 di 15 ETF sui mercati emergenti Internet ed e-commerce

    Asset in gestione: 1,1 miliardi di dollari
    Rendimento da dividendi: 0,9
    Spese: 0,86%
    La crescita della vendita al dettaglio online è molto evidente negli Stati Uniti, sia che tu sia un abbonato Amazon Prime, sia che ti ritrovi sempre più a ricevere merci da Walmart ( WMT ) o Target ( TGT ).

    Ma dai un’occhiata al tuo oceano più vicino e vedrai che le azioni di e-commerce sono altrettanto calde all’estero. E non è un cambiamento improvviso.

    L’ ETF Emerging Markets Internet & Ecommerce ( EMQQ , $ 53,66), che ha debuttato a novembre 2014, ha superato il valore di $ 1 miliardo di AUM all’inizio di quest’anno, sta sfruttando un trend di crescita di lunga data.

    “Il retroscena di come ho deciso di creare EMQQ era che, dopo otto anni concentrati sui mercati emergenti e sulla Cina, tutto ciò che volevi veramente fare era avere un’esposizione al consumo”, afferma Kevin Carter, fondatore di EMQQ. “Quella era una storia molto prima di COVID, una storia prima ancora che fossi coinvolto nei mercati emergenti, era ben documentato che la cosa che stava emergendo erano le persone, e volevano cose “.

    In effetti, l’e-commerce globale è esploso negli ultimi dieci anni e si prevede che continui a crescere a un ritmo salutare. ResearchAndMarkets progetta che l’e-commerce globale esploderà da $ 1,8 trilioni nel 2019 a $ 2,4 trilioni nel 2020, per poi tornare a un tasso di crescita annuale composto “appena” del 14% fino a raggiungere $ 3,05 trilioni nel 2023.

    L’ETF Emerging Markets Internet & Ecommerce detiene circa 85 titoli in 11 mercati emergenti, con titoli cinesi che occupano più della metà del fondo, sebbene anche Corea del Sud, Sud Africa e Argentina abbiano una ponderazione significativa.

    Per essere inclusa nell’indice EMQQ, un’azienda deve generare almeno il 50% dei propri ricavi dalle industrie di Internet o dell’e-commerce sia nei mercati emergenti che di frontiera. Le partecipazioni principali al momento includono la cinese Alibaba, Tencent e Meituan Dianping, ma anche il sito di e-commerce latinoamericano Mercadolibre ( MELI ) e il gruppo Internet sudafricano Naspers ( NPSNY ).

    Detto questo, Carter sottolinea che si ottiene molta più diversificazione di quanto potrebbe implicare l’elenco delle partecipazioni.

    “Oltre alle società che possediamo, hai visibilità su 300 o più società private”, afferma. “Perché Alibaba e Tencent sono due delle più grandi società di capitali di rischio al mondo. E hanno investimenti in Internet in tutto il mondo”.

    13 di 15 Roundhill BITKRAFT Esports & Digital Entertainment ETF

    Asset in gestione: $ 45,2 milioni
    Rendimento dei dividendi: 0,2%
    Spese: 0,50%
    I videogiochi sono passati da un interesse di nicchia nei suoi primi anni a un fenomeno globale mondiale che ha letteralmente centinaia di milioni di partecipanti, ma c’è ancora un “passo successivo”. Questo è “eSports”: gioco competitivo.

    Ed è una faccenda seria, con i giocatori che competono per consistenti premi in denaro mentre giocano nelle arene davanti a fan dal vivo, così come davanti alle telecamere che trasmettono questi eventi a milioni di fan.

    Considera che ResearchAndMarkets prevede che il mercato globale degli eSport crescerà di oltre il 18% all’anno, raggiungendo i 2,4 miliardi di dollari entro il 2024. Ciò comporta tutto, dalla sponsorizzazione, ai diritti dei media, alla pubblicità, persino ai biglietti e al merchandising.

    L’ ETF Roundhill BITKRAFT Esports & Digital Entertainment ( NERD , $ 25,22) fa parte di un piccolo sottoinsieme di ETF tecnologici che puoi acquistare per accedere a questo tema.

    Il portafoglio ristretto di NERD è composto da circa 30 società di tutto il mondo legate al settore degli eSport. Gli enormi mercati dei videogiochi degli Stati Uniti e della Cina ciascuno. costituiscono circa un quarto delle attività, ma fornisce anche l’accesso ad aziende dalla Corea del Sud, Giappone, Singapore, Svezia e altro ancora.

    Il portafoglio modificato di uguale ponderazione garantisce che il fondo non sia mai eccessivamente dipendente da uno o due titoli. Le principali partecipazioni del fondo – che includono Tencent, Activision Blizzard ( ATVI ) e Huya ( HUYA ) – rappresentano ciascuna poco più del 5% delle attività.

    NERD è anche, insieme a Global X Video Games & Esports ETF ( HERO ), il modo più economico per investire in videogiochi ed eSport, con appena lo 0,50% in tasse annuali.

    14 di 15 Direxion Work From Home ETF

    Patrimonio gestito: 126,8 milioni di dollari
    Rendimento da dividendi: N / A
    Spese: 0,45%
    Il “lavoro da casa” è diventato uno dei termini più onnipresenti del 2020, poiché milioni di americani sono stati costretti ad abbandonare i loro uffici per le relative comodità – ma anche distrazioni – di casa.

    Ma non è certo un nuovo concetto.

    Il lavoro a distanza potrebbe essere solo un concetto vecchio di mesi per molti americani, ma questo stile di lavoro più flessibile è in aumento da anni. Direxion sottolinea che anche nel 2017, il 43% degli americani impiegati trascorreva “almeno un po ‘di tempo lavorando da remoto”.

    Tuttavia, COVID ha accelerato il passaggio al telelavoro, rafforzando le fortune di varie società di Internet, cloud e altre società tecnologiche che alimentano una forza lavoro remota. Più della metà delle aziende statunitensi afferma di voler rendere il lavoro a distanza un’opzione permanente sulla scia di COVID-19 e tre quarti degli amministratori delegati di Fortune 500 affermano di voler accelerare le trasformazioni tecnologiche delle proprie aziende.

    L’ ETF Direxion Work From Home ( WFH , $ 56,36), quando è stato lanciato a giugno, è diventato il primo one-stop shop a sfruttare il potenziale di questa tendenza.

    L’ETF Work From Home tiene traccia del Solactive Remote Work Index, che si concentra su quattro tecnologie cruciali per mantenere le aziende che operano in modo efficiente con forza lavoro remota: tecnologie cloud; sicurezza informatica; gestione online di progetti e documenti; e comunicazioni remote.

    Il portafoglio risultante è un gruppo di pari ponderazione di circa 40 azioni work-from-home , molte delle quali sono diventate molto più popolari tra gli investitori (e i lavoratori americani) nel 2020.

    Le partecipazioni principali includono artisti del calibro di Zoom Video; Twilio, che fornisce infrastrutture di comunicazione per le aziende; società di sicurezza informatica CrowdStrike Holdings ( CRWD ); e Inseego ( INSG ), che sviluppa soluzioni per dispositivi mobili, IoT e cloud.

    15 di 15 ETF sull’indice Fidelity MSCI Telecommunication Services

    Patrimonio in gestione: 548,8 milioni di dollari
    Rendimento da dividendi: 0,8%
    Spese: 0,084%
    Il nostro ultimo fondo è assolutamente, al 100% non un ETF tecnologico, se chiedi a GICS. Ma se stai cercando di investire in aziende come Facebook e Alphabet, così come in una miriade di altre società che erano una “tecnologia” e / o potevano ancora essere considerate tecnologia, il posto giusto per trovarle è Fidelity MSCI ETF sull’indice dei servizi di telecomunicazione ( FCOM , $ 38,79).

    L’FCOM – come VGT, un fondo molto diverso da quello che era una volta – era un ETF pesante per le telecomunicazioni in cui Verizon ( VZ ) e AT&T ( T ) godevano di una ponderazione superiore al 20%. A sua volta, il fondo ha registrato un rendimento sorprendentemente buono, il cui sussidio annuale si attestava in genere intorno al 3% e ha sminuito la maggior parte degli altri fondi del settore, persino il First Trust Nasdaq Technology Dividend ETF ( TDIV ).

    Al giorno d’oggi, però, assomiglia meglio ad alcuni dei suoi membri più in crescita, come Facebook, Alphabet, Comcast ( CMCSA ), Netflix e Walt Disney ( DIS ), producendo uno skinflint dello 0,8% che è più simile ai fondi tecnologici tradizionali.

    Il portafoglio include più di 100 titoli del settore delle comunicazioni, sebbene questo sia un altro fondo di prim’ordine. Alphabet rappresenta oltre il 21% del peso del fondo tra le sue azioni GOOGL e GOOG e Facebook è un altro 17%.

  • STRESS TEST: LE BANCHE ITALIANE SONO SOLIDE

    I risultati del 2011 questo dicevano “gli stress test delle banche italiane, fatto basandosi sul Core Tier 1 sono stati positivi per i Nostri Istituti di credito.

    Non c’è quindi da preoccuparsi, almeno per ora,  per i Nostri investimenti, le banche italiane – come già era ben noto – sono basate su investimenti in economia reale, e sui risparmi di un popolo che ha fatto del risparmio una propria cultura”….

    Le principali banche italiane (2024)

    Banca Sede Capitale Sociale (miliardi di euro)
    Intesa Sanpaolo Torino 4,8
    UniCredit Milano 2,3
    Banco BPM Milano 1,1
    Monte dei Paschi di Siena Siena 0,8
    Credem Reggio Emilia 0,7
    Mediobanca Milano 0,6
    FinecoBank Milano 0,5
    BPER Banca Modena 0,4
    Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano Brescia 0,4
    Banca Popolare di Sondrio Sondrio 0,4

    Note:

    • I dati del capitale sociale si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile (2023 o 2024).
    • La lista include solo le banche italiane con sede in Italia.
    • L’ordine delle banche nella tabella non è indicativo della loro importanza.

    Altre banche italiane importanti:

    • Banca Mediolanum
    • Banco Posta
    • IWBank
    • N26
    • Webank
    • ING Bank

    Gli stress test, nel contesto bancario, sono delle simulazioni volte a valutare la resilienza degli istituti di credito di fronte a scenari economici e finanziari avversi.

    In parole semplici, si tratta di esami approfonditi condotti dalle autorità di vigilanza per capire se le banche sarebbero in grado di reggere l’urto di eventi negativi come:

    • Crisi economiche: recessioni, crolli dei mercati finanziari, aumento della disoccupazione, ecc.
    • Crisi finanziarie: fallimenti di grandi aziende o banche, bolle speculative che scoppiano, ecc.
    • Eventi geopolitici: guerre, tensioni internazionali, disastri naturali, ecc.

    Come funzionano gli stress test:

    1. Le autorità di vigilanza definiscono uno o più scenari di stress. Questi scenari ipotetici immaginano come potrebbe evolversi l’economia in caso di eventi negativi.
    2. Le banche ricevono gli scenari di stress e li utilizzano per simulare l’impatto che avrebbero sul loro bilancio. In particolare, calcolano le potenziali perdite su prestiti, titoli e altre attività, nonché il consumo di capitale.
    3. I risultati delle simulazioni vengono analizzati dalle autorità di vigilanza. Se una banca dimostra di non avere capitale sufficiente a superare lo scenario di stress, potrebbe dover adottare misure correttive, come ad esempio aumentare il capitale o ridurre i rischi.

    Obiettivi degli stress test:

    Gli stress test hanno diversi obiettivi:

    • Valutare la solidità del sistema bancario: identificare le banche più vulnerabili a crisi economiche e finanziarie.
    • Promuovere la stabilità finanziaria: incoraggiare le banche a dotarsi di un capitale adeguato per assorbire le perdite in caso di eventi avversi.
    • Aumentare la trasparenza: rendere pubbliche le informazioni sulla solidità delle banche, favorendo la fiducia dei depositanti e degli investitori.

    Benefici degli stress test:

    Gli stress test, se condotti correttamente, possono apportare diversi benefici:

    • Maggiore stabilità del sistema bancario: un sistema bancario più solido è meno propenso a subire crisi finanziarie, con effetti positivi sull’economia reale.
    • Minore rischio di contagio: se una banca fallisce, il rischio che il fallimento si diffonda ad altre banche è minore.
    • Maggiore fiducia dei depositanti e degli investitori: se i depositanti e gli investitori sono più sicuri della solidità delle banche, sono più propensi a depositare e investire i loro soldi.

    Esempi di stress test:

    • Nel 2010, dopo la crisi finanziaria globale, l’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha condotto un vasto stress test a cui hanno partecipato 130 banche europee. I risultati dello stress test hanno mostrato che alcune banche avevano bisogno di aumentare il proprio capitale.
    • Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, l’EBA ha condotto un nuovo stress test per valutare l’impatto del virus sul sistema bancario europeo. I risultati di questo stress test hanno mostrato che le banche erano più resilienti di quanto si temesse all’inizio della pandemia.

    Stress test in Italia:

    In Italia, gli stress test sono condotti dalla Banca d’Italia in collaborazione con la BCE. Le ultime edizioni si sono svolte nel 2021 e nel 2023. I risultati di questi stress test hanno mostrato che il sistema bancario italiano è in generale solido, ma che alcune banche devono ancora migliorare la loro gestione del rischio.

    Per approfondire:

  • Come Acquistare Azioni ENI per un Investimento nel Lungo Periodo

    1. Educazione finanziaria: Prima di investire, assicurati di avere una comprensione di base del mercato azionario e dei rischi associati.
    2. Capire ENI: Fai delle ricerche su ENI. Esamina il suo bilancio, i guadagni, le notizie recenti e altre informazioni che potrebbero influenzare il prezzo delle sue azioni. ENI è una delle maggiori compagnie energetiche al mondo, ma come ogni azienda, è soggetta a vari rischi e sfide.
    3. Budget: Decidi quanto vuoi investire. Non investire denaro che non puoi permetterti di perdere.
    4. Apertura di un conto di trading: Per acquistare azioni, avrai bisogno di un conto presso una banca o un broker. Ci sono molte piattaforme di trading online che offrono servizi di intermediazione. Alcuni esempi (al settembre 2021, potrebbero esserci nuove opzioni disponibili nel 2023) includono eToro, Fineco, Directa. Assicurati di scegliere un broker affidabile e di leggere attentamente i termini e le condizioni, incluse eventuali commissioni.
    5. Deposita fondi: Una volta che hai aperto il conto di trading, dovrai depositare fondi per poter effettuare acquisti.
    6. Acquisto delle azioni: Accedi al tuo conto di trading e cerca ENI utilizzando il suo simbolo ticker (ENI è quotata alla Borsa Italiana con il simbolo “ENI”). Una volta trovata, inserisci il numero di azioni che desideri acquistare e completa l’ordine.
    7. Monitorare l’investimento: Dopo aver acquistato le azioni, è importante monitorare regolarmente il tuo investimento. Questo non significa che devi controllare il prezzo ogni giorno, ma dovresti essere a conoscenza delle prestazioni delle tue azioni e di eventuali notizie pertinenti.
    8. Strategia di uscita: Avere una strategia di uscita è importante. Decidi in anticipo sotto quali condizioni vorresti vendere le tue azioni, che si tratti di un prezzo target o di un cambio nelle prospettive dell’azienda.

    Ricorda che investire in azioni può essere rischioso e non è garantito che realizzerai un profitto. È anche importante diversificare il tuo portafoglio e non mettere tutti i tuoi investimenti in una sola azienda.

    Cos’è ENI

    ENI S.p.A. è una multinazionale italiana che opera nel settore dell’energia. Leggi di più anche sull’articolo azioni in crescita da comprare su Finanza Italia. . La società è stata fondata nel 1953 ed è tra le più grandi aziende a livello mondiale nel settore petrolifero e del gas naturale. La sua sede principale si trova a Roma, in Italia.

    ENI è coinvolta in varie attività legate all’energia, tra cui:

    1. Esplorazione e produzione di petrolio e gas: Questa è la principale attività di ENI e implica la ricerca e l’estrazione di petrolio e gas naturale.
    2. Raffinazione e vendita: ENI trasforma il petrolio grezzo in prodotti finiti, come benzina e diesel, attraverso il processo di raffinazione. Inoltre, vende questi prodotti attraverso una rete di stazioni di servizio.
    3. Gas e energia: ENI è coinvolta nella produzione e vendita di gas naturale ed energia elettrica.
    4. Chimica: Tramite la sua sussidiaria Versalis, ENI produce e vende prodotti chimici, tra cui materie plastiche e prodotti chimici per l’industria.
    5. Energie rinnovabili e transizione energetica: Come molte altre aziende del settore energetico, ENI sta anche cercando di diversificare il suo portafoglio di energia per includere fonti rinnovabili e sta lavorando su iniziative per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

    ENI è una delle “supermajor” del petrolio, un termine che viene utilizzato per descrivere le più grandi compagnie petrolifere al mondo. È quotata alla Borsa Italiana e fa parte dell’indice FTSE MIB. Inoltre, è presente in oltre 60 paesi in tutto il mondo.

    Quale Broker per azioni posso scegliere in Italia e che segue la legislazione CONSOB

    In Italia, ci sono diversi broker che offrono servizi di trading di azioni e sono regolamentati dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), che è l’ente responsabile della supervisione dei mercati finanziari in Italia. Tieni presente che le informazioni che ti fornisco risalgono al settembre 2021, e potrebbero esserci cambiamenti o nuovi broker disponibili nel 2023. Ecco alcuni broker che erano popolari e regolamentati al momento del mio ultimo aggiornamento:

    1. Fineco Bank: Uno dei broker più noti in Italia, Fineco offre un’ampia gamma di servizi finanziari, tra cui il trading di azioni. È conosciuta per la sua piattaforma user-friendly e le commissioni relativamente basse.
    2. Directa: Directa è un broker italiano che si concentra principalmente sul trading. È noto per le sue piattaforme innovative e per fornire accesso a diversi mercati.
    3. Degiro: Degiro è un broker olandese che offre servizi di trading in tutta Europa, compresa l’Italia. È noto per le sue commissioni basse e per una piattaforma di trading semplice.
    4. eToro: Anche se eToro è un broker internazionale, è disponibile per i clienti italiani e offre una piattaforma di trading social che permette di copiare le operazioni di altri trader.
    5. IG Markets: Questo broker britannico offre accesso a una vasta gamma di mercati finanziari e dispone di una piattaforma di trading molto completa.
    6. Saxo Bank: Saxo Bank è un broker danese conosciuto per la sua piattaforma di trading avanzata e l’accesso a diversi mercati globali.

    Quando scegli un broker, è importante considerare diversi fattori, come le commissioni, la facilità d’uso della piattaforma di trading, il servizio clienti e la gamma di prodotti offerti. È anche saggio controllare il sito web della CONSOB per verificare che il broker sia effettivamente regolamentato e per controllare eventuali avvisi o sanzioni. Inoltre, prima di aprire un conto, leggi attentamente i termini e le condizioni e assicurati di comprendere tutte le commissioni e i costi associati.

    Investire 100.000 euro

    1. Valuta il Tuo Profilo di Rischio: Prima di investire, è importante capire il tuo profilo di rischio. Sei disposto ad accettare maggiori rischi per potenzialmente ottenere rendimenti più elevati, o preferisci un approccio più conservativo? Questo dipenderà anche dalla tua età, obiettivi finanziari, e orizzonte temporale per l’investimento.
    2. Fondo d’Emergenza: È generalmente consigliato mantenere un fondo di emergenza equivalente a 3-6 mesi di spese di sussistenza in contanti o in un conto di risparmio facilmente accessibile. Questo può aiutarti a far fronte a spese inaspettate o periodi di instabilità finanziaria senza dover vendere investimenti in un momento sfavorevole.
    3. Diversificazione: Investire in azioni può essere rischioso, quindi è saggio diversificare il portafoglio investendo anche in altri tipi di asset. Alcuni degli asset comunemente considerati includono obbligazioni, fondi comuni, ETF, immobili e, in misura limitata, metalli preziosi come l’oro.
    4. Percentuale in Azioni: La percentuale di portafoglio che si sceglie di allocare in azioni varia a seconda del profilo di rischio e degli obiettivi. Una regola generale che alcuni investitori usano è “110 meno la tua età”, che suggerisce che la percentuale del tuo portafoglio in azioni dovrebbe essere pari a 110 meno la tua età. Ad esempio, se hai 30 anni, questa regola suggerirebbe di avere circa l’80% (110-30) del portafoglio in azioni. Questa è solo una regola approssimativa e potrebbe non essere adatta per tutti.
    5. Revisione Regolare: È importante monitorare e rivedere regolarmente il portafoglio per assicurarsi che sia allineato con i tuoi obiettivi e tolleranza al rischio. Questo potrebbe includere il ribilanciamento del portafoglio vendendo alcuni asset e acquistandone altri.

    Ti consiglio vivamente di parlare con un consulente finanziario prima di prendere decisioni su come investire i tuoi risparmi, poiché possono aiutarti a sviluppare una strategia di investimento che sia adatta alle tue circostanze personali.

    Quando rivendere le azioni

    Rivendere azioni è una parte importante della gestione di un portafoglio di investimenti. La decisione su quando e come vendere può dipendere da vari fattori, tra cui obiettivi finanziari, condizioni di mercato, prestazioni dell’azienda e necessità personali. Ecco alcuni passi e considerazioni che possono aiutare a prendere decisioni informate sulla vendita di azioni:

    1. Stabilisci Obiettivi e Strategia di Uscita: Prima di acquistare azioni, può essere utile stabilire obiettivi finanziari e una strategia di uscita. Questo può includere la definizione di un prezzo target al quale intendi vendere o l’impostazione di un limite di perdita in cui vendi le azioni se scendono al di sotto di un certo livello.
    2. Monitora le Prestazioni e le Notizie dell’Azienda: Tieni d’occhio le prestazioni delle tue azioni e segui le notizie relative all’azienda e al settore. Eventi come rapporti di guadagni, cambiamenti nella gestione, o sviluppi nel settore possono influenzare il prezzo delle azioni.
    3. Valuta le Condizioni di Mercato: Le condizioni generali del mercato possono influenzare il prezzo delle azioni. In un mercato in rialzo, potresti essere incline a trattenere le azioni più a lungo, mentre in un mercato in ribasso potresti voler vendere prima.
    4. Considera la Diversificazione del Portafoglio: Se le tue azioni hanno avuto un rendimento eccezionale e ora rappresentano una percentuale troppo alta del tuo portafoglio, potresti considerare di vendere una parte per ridurre il rischio e riequilibrare il portafoglio.
    5. Esigenze Finanziarie Personali: A volte la decisione di vendere può essere guidata da esigenze finanziarie personali, come la necessità di liquidità per un acquisto importante o spese impreviste.
    6. Utilizza la Piattaforma di Trading: Una volta deciso di vendere, accedi alla tua piattaforma di trading, trova le azioni che desideri vendere e inserisci un ordine di vendita. Ci sono diversi tipi di ordini che puoi utilizzare, come ordini a mercato, ordini limite, o ordini stop-loss.
    7. Considerazioni Fiscali: Tieni presente che la vendita di azioni può avere implicazioni fiscali, come tasse sulle plusvalenze. È importante essere informati sul trattamento fiscale delle vendite di azioni nel tuo paese e pianificare di conseguenza.

    Ricorda che investire comporta rischi e la vendita di azioni non è sempre semplice. Consultare un consulente finanziario può essere utile per prendere decisioni informate e allineate ai tuoi obiettivi finanziari.

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